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Vecchi rincoglioniti o miti della musica?i "classici" del rock o idoli del liscio


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Questa discussione ha avuto 80 risposte

#46
Greasy_is_better

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Se un genere può rivelarsi ancora incredibilmente attuale non vedo come il paragone con le carrozze possa sussistere, onestamente.
Fermo restando che la visione della musica come processo sociale è un qualcosa che non per forza tutti condividono :sisi:

#47
Kprut

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Se guardi alla musica come un processo sociale in costante evoluzione, ti accorgerai che la tecnologia è un importantissimo fattore da tenere in considerazione poichè tra i maggiori propulsori evolutivi sociali. La musica è specchio del suo tempo e delle condizioni sociali che la hanno resa possibile. Dire che i generi che si ascoltavano negli anni '80 non sono coperti oggi è come dire che oggi non si usano più le carrozze e le bighe. I mezzi di trasporto si sono evoluti tecnologicamente, esattamente la musica. Ieri non c'erano le automobili, oggi ci sono. Ieri non c'era la dubstep, oggi c'è. Se oggi qualcosa non c'è più è perchè si sono instaurati dei meccanismi sociali che reprimono questo qualcosa.
Le motivazioni possono essere tante: forse questo qualcosa era troppo dispendioso, oppure era troppo poco efficiente, oppure ne è stato prodotto talmente tanto, di ottima qualità, da soddisfare il fabbisogno di tutte le generazioni a venire.

Questo se facciamo un discorso puramente produttivo.
Arriviamo al lato artistico.

La musica parla di emozioni e lo fa utilizzando le parole e le note ma sono fondamentalmente le note ad esser prese in considerazione quando si fa un discorso stilistico o di genere. Ora pensa alle parole, pensa alla poesia. Petrarca parlava del suo amore per Laura. Quanti altri dovranno parlare d'amore dopo Petrarca per esaurire un argomento che ha appeal perchè universalmente recepito ma, proprio poichè universalmente recepito, ormai sovratrattato e banale ?

Perchè un "genere" dovrebbe esser prodotto ancora quando, guardato dal punto di vista social evolutivo, è già stato ampiamente prodotto; e perchè dovrebbe se, guardato dal punto di vista espressivo, è ormai recepito come banale ? Sarebbe un fallimento sia etico che estetico.

Non la chiamerei quindi mancata copertura dei generi bensì evoluzione dei gusti.

Tanto bastano vent'anni e si ritorna ad apprezzare la roba del passato dal lato emotivo, spesso avviene a ogni cambio generazionale, vedi il ritorno ottanta.... Tristess :D

#48
Haken

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beh in effetti...anche a me piace riascoltare cose del passato e farmi una cultura nuova, però i miti di ieri non sono certo riproponibili oggi come nel90% dei casi.

#49
-NeurosiS-

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Gente che fà musica da 20 anni caca in testa a tanti pensionati anche quando erano giovani...un gruppo come i nine inch nails,a prescindere dal genere,come mai dovrebbe essere per forza peggio di mostri sacri e intoccabili come ad esempio i beatles?Sono l'unico a cui non me ne frega niente di chi ha fatto la storia???

#50
AlexPaterson

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Fermo restando che la visione della musica come processo sociale è un qualcosa che non per forza tutti condividono :sisi:

Eh mi duole dirlo, ma chi non condivide, non conosce la musica abbastanza.

#51
AlexPaterson

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Tanto bastano vent'anni e si ritorna ad apprezzare la roba del passato dal lato emotivo, spesso avviene a ogni cambio generazionale, vedi il ritorno ottanta.... Tristess :D

I vent'anni di cui parli ( Che in realtà sono 25 / 30 ) sono più dovuti al fatto che i quindicenni del 1981 oggi sono 45enni con figli e vanno a far spesa al supermercato.
I programmatori delle radio dei supermarket mettono apposta musica di trent'anni prima.
Ci sono studi in proposito: si compra di più ascoltando la musica di quando eri teenager, ecco perchè il ritorno al synth pop.

Parlavo di musica viva, di quella che viene ancora fatta per esprimersi, non di quella che serve a vender borlotti in scatola.

Modificata da AlexPaterson, 16 October 2011 - 09:48 PM.


#52
AlexPaterson

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Sono l'unico a cui non me ne frega niente di chi ha fatto la storia???

No. Io per scelta ascolto al 60% musica non più vecchia di 5 anni.
E devo dire che di roba meravigliosa ne trovo quintalate.
Proprio adesso ascolto i Tv on the radio, ad esempio.

#53
Kprut

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I vent'anni di cui parli ( Che in realtà sono 25 / 30 ) sono più dovuti al fatto che i quindicenni del 1981 oggi sono 45enni con figli e vanno a far spesa al supermercato.
I programmatori delle radio dei supermarket mettono apposta musica di trent'anni prima.
Ci sono studi in proposito: si compra di più ascoltando la musica di quando eri teenager, ecco perchè il ritorno al synth pop.

Parlavo di musica viva, di quella che viene ancora fatta per esprimersi, non di quella che serve a vender borlotti in scatola.

E' che quando parli di processo sociale devi tener presente anche questo che a mio modo di vedere si piglia una gran bella fetta di ascolti.
Poi il resto nn so, io sono molto vecchio e stantio nei gusti ma solo per ignoranza

#54
autechre

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prima di erigere nuove leve della musica a geni assoluti o quasi assoluti passa sempre un po di acqua sotto i ponti del mio cervello

devo assimilare bene i suoni che mi vengono proposti, inoltre devo sempre bilanciare l'ascolto della mia collezione fisica con quello delle nuove scoperte e purtroppo non ho sempre tempo per farlo (anche se lavoro spesso e volentieri in ufficio con gli auricolari)

insomma, non sono dinamicissimo nei confronti delle centinaia di giovani artisti hipsteriaci aumentati esponenzialmente negli ultimi anni :sisi:

ma ho sempre reputato di avere il fiuto per gli esempi migliori di evoluzione sonora e musicale (ad esempio Alva Noto e la sua etichetta mi avevano letteralmente fulminato già nel 2005)

al contrario:
adesso sono tutti diventati dubstepmaniaci ma sino ad ora il genere non mi ha preso proprio per un caz.zo (sarà che non ho la fisima del clubbing, il clubbing lo faccio in auto mentre guido cercando di stirare i bambini e sbavando dietro alle loro giovani madri)
non mi eccita
può benissimo voler dire che tra 5 anni, una volta capite le sfumature più particolari, sarò a segarmi con dei dischi del genere

Modificata da autechre, 17 October 2011 - 09:39 PM.


#55
zepippa81

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lasciando stare axl rose...

i 18 enni fanno male ad andare a vedere i deep purple? la storia della musica? imho stai trollando, perché un affermazione del genere non sta nè in cielo nè in terra! ovviamente la voce di ian gillian è quella che è ma sul parlo spaccano ancora e te lo dico io che li ho visto l'anno scorso dal vivo ad 1 metro di distanza.

ovvio che gente di 60 e passa anni non ha quasi più nulla da dire, sarebbe strano il contrario. ma oggi il mercato musicale è così povero e fatiscente che anche loro riescono a farsi spazio.

vetti a vedere l'età di questi signori:



uno dei migliori live che ho visto ultimamente.

cagano in testa a circa 6500 band odierne :)

non conta l'età o il genere, conta se hai ancora qualcosa da dire, idee etc...ci sono gruppi finiti dopo 2 anni ed altri che durano 40, è tutto relativo.

ma io sono dell'idea che la musica del passato è assolutamente superiore a quella attuale, in tutti i modi

quoto in pieno tutto quello che dici, anche se 2 anni fa ho visto gli yes dal vivo a Roma è ho avuto l'impressione che siano arrivati al capolinea, hanno veramente dato poco sul palco, invece il folletto dei jethro tull sta ancora alla grande

#56
bittio

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premetto che ovviamente non sono, come ho potuto notare anche molti voi non lo sono, un critico musicale.
ascolto musica da 30 anni (cioè dalla mia nascita) e ho studiato 25 anni musica classica.
adoro la musica cosiddetta "vecchia" (non parlo della classica perchè è evidente).
sono nato ascoltando peter gabriel e i genesis.
police, sting, pink floyd etc etc

ascolto musica tutti i giorni.
cerco dischi nuovi ogni settimana (almeno un disco nuovo alla settimana lo ascolto).

posso affermare con sicurezza che negli ultimi 10 anni saranno usciti almeno 200 dischi di qualità altissima.
chi afferma l'inverso probabilmente non ha avuto tempo/voglia di scavare e di trovare le perle in mezzo al
letame che ci viene offerta dai canali tradizionali.

è ovvio che se guardate la tv o ascoltate la radio difficilmente vi renderete conto di cosa davvero esiste e di cosa viene creato ogni giorno.
attraverso internet si riesce a raggiungere e catturare i più o meno grandi capolavori che ogni giorno escono e vengono creati.

dai più famosi arcade fire ai meno citati (qui da noi) beach house ad esempio.

il problema risiede solo nella nostra voglia di scoprire e ascoltare con pazienza.
è difficile e faticoso lo so ma da un sacco di soddisfazione.

tornando in topic:
da amante smisuarato di peter gabriel posso dire con assoluta certezza che l'ultimo suo disco (se così lo vogliamo chiamare) è
assurdamente di basso livello (diciamo anche gli ultimi suoi).
anche lui è bollito?

#57
AlexPaterson

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anche lui è bollito?

Da OVO..

#58
bittio

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Da OVO..


growing up a me è piaciuto.
ha degli alti veramente alti.
qualcosa di meno bello ma in linea di massima un buonissimo disco.
il resto è pochissima roba...

#59
Guest_AsdftrolleYe

Guest_AsdftrolleYe
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L'ultimo concerto che sono andato a sentire è stato quello di Mark Knopfler a Lucca per il suo ultimo disco tipo 1 anno fa (se non ricordo male) o poco più, e lui non è certo un ragazzino. Uno dei concerti più belli che abbia mai visto in vita mia.

Beh, vi dico solo che se i musicisti di oggi valessero anche solo un'unghia di quel che valgono artisti come, appunto, Knopfler (ma potrei fare altri nomi, tipo Stevie Wonder che ho visto in concerto qualche anno fa, oppure altri come Eric Clapton, la Allman Brothers Band, gli AC\DC, Pink Floyd, Led Zeppelin) e molti altri "vecchiardi" della musica che ancora suonano e pisciano in testa ai fighetti di oggi, noi ascolteremmo un sacco di [Censura] in meno e un sacco di buona musica in più.

Ovviamente anche tra gli artisti di oggi c'è gente bravissima...per esempio potrei citare i Muse, oppure la ahimè defunta Amy Winehouse, Oppure Brian McKnight, e altri...

Comunque tornando al discorso del primo post si, ci sono artisti che dovrebbero starsene a casa tipo, appunto, Axl Rose che è ormai soltanto ridicolo (tra l'altro in quella foto sembra che stia per esplodere da quanto è grasso... :gad2: ), e pochi altri credo...ma ci sono ancora un sacco di musicisti non più giovani che spaccano ancora i culi in quattro, altro che palle.

Modificata da Luca81!, 02 November 2011 - 02:29 PM.


#60
Grim Reaper

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Beh, vi dico solo che se i musicisti di oggi valessero anche solo un'unghia di quel che valgono artisti come, appunto, Knopfler (ma potrei fare altri nomi, tipo Stevie Wonder che ho visto in concerto qualche anno fa, oppure altri come Eric Clapton, la Allman Brothers Band, gli AC\DC, Pink Floyd, Led Zeppelin) e molti altri "vecchiardi" della musica che ancora suonano e pisciano in testa ai fighetti di oggi, noi ascolteremmo un sacco di [Censura] in meno e un sacco di buona musica in più.

scusa, ma questa è una banalità. Non è la musica moderna ad essere inferiore alla musica del passato: sono solo gli ascoltatori che si informano poco. Perchè proprio in virtù di quello che dici subito dopo, la frase che ho quotato perde di senso, e probabilmente non ci credi nemmeno tu a quello che hai scritto...




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