Hereafter (2010) [rece: 6]di Clint Eastwood con Matt Damon, Bryce Dallas Howard
#1
Inviato 04 January 2011 - 05:08 AM
Recensione del film di Clint Eastwood interpretato da Matt DamonAbbiamo avuto modo di farne la conoscenza come ispettore Callaghan, come "Buono" di Sergio Leone, come texano dagli occhi di ghiaccio e anche come uomo dalla cravatta di cuoio.Classe 1930, il californiano Clint Eastwood, giudicato proprio da Leone attore dotato di due sole espressioni, una con il sigaro ed una senza, ha in realtà avuto modo di affermarsi nel corso della sua lunga carriera come personalità cinematografica non poco interessante.Non a caso, al di là dei primi passi nell'universo della celluloide, affrontati attraverso ruoli secondari nei fanta-cult di Jack Arnold Tarantola (1955) e La vendetta del mostro (1955), è entrato a far parte dell'immaginario collettivo prima, negli anni Sessanta, grazie alla mitica figura - di derivazione kurosawiana - del pistolero solitario protagonista della "Trilogia del dollaro", poi, nel decennio successivo, tramite quella del poliziotto di ferro tutto pugni e pistola, ispiratore del popolare cinema poliziottesco italiano. Ma è soltanto dal 1971, anno in cui diresse il thriller Brivido nella notte, che è stato possibile cominciare ad apprezzarlo anche dietro la macchina da presa, tanto che, a quell'esordio, fecero seguito una trentina di regie, spazianti dalla commedia (Per piacere... non salvarmi più la vita) alla fantascienza (Space cowboys), passando per il drammatico (I ponti di Madison County) e il biopic musicale (Bird).Una carriera che gli ha consentito di sfornare veri e propri gioielli(ni) della Settima arte del calibro di Mystic river (2003), tratto dall'omonimo romanzo di Dennis Lehane, e Gran Torino (2008), del quale è stato anche protagonista, riuscendo perfino a conquistarsi il premio Oscar con il western Gli spietati (1992) e con il dramma sportivo Million dollar baby (2004).
Leggi l'articolo completo: Hereafter - RECENSIONE (Cinema)
#5
Inviato 06 January 2011 - 02:46 AM
Pure Invictus è stato un mezzo passo falso.. mi sa che questo lo salto.anche il resto della critica gli sta affibiando giudizi poco positivi
un mezzo passo falso cmq ci può stare, specie quando tiri fuori un film all'anno per 10 anni di seguito ... e alla veneranda età di 80 anni
#6
Inviato 06 January 2011 - 10:36 AM
#7
Inviato 06 January 2011 - 02:27 PM
Occhio che ultimamente everyeye si piglia delle belle cantonate sulle recensioni cinematografiche (naturalmente parere mio personale). E non è vero che le recensioni sono in generale poco positive, diciamo che sono discordanti. Qualcuno gli ha dato anche voti alti o molto alti. Vedi l'ultimo film tv dove, su 10 voti attribuiti da 10 critici diversi, ha ottenuto quattro dieci, un nove, tre otto, e solo un sei e un cinque. La critica che ho letto più spesso è che si dilunga un po' troppo nella parte centrale. Per esprimere un giudizio aspetto di vederlo.
No, dai....non mi puoi venire a parlare di cantonate di Everyeye e poi tirare in ballo filmtv ^^
#13
Inviato 07 January 2011 - 11:18 AM
Mi rendo conto che Hereafter non è un film per tutti in quanto bisogna avere una certa "predisposizione" per entrare nel profondo di questo tipo di pellicole.
La bravura di Eastwood è stata quella di non scadere nel classico archetipo di film hollywoodiano che dopo una breve presentazione dei personaggi comincia ad imboccare la via del film-documentario oppure dell'action movie a sfondo paranormale.
HEREAFTER non è X-Files: se andate al cinema con l'intento di vedere un film dove vengano dissezionate le più recenti teorie sull'aldilà o sul paranormale allora ne uscirete profondamente delusi.
HEREAFTER racconta la storia di un personaggio che non è il classico eroe-americano postmoderno, il quale dopo aver scoperto dei poteri riesce a salvare il mondo dall'ennesima catastrofe che incombe sul nostro pianeta.
HEREAFTER è un film profondo, descrittivo, che guarda dentro l'animo delle persone, che parla di quanto possa essere alienante un dono come quello del riscoprirsi sensitivo.
Mi dispiace ma, con tutto il rispetto per il recensore e per il suo lavoro, quella pubblicata risulta essere una recensione sciatta, priva di contenuto, la quale "spreca" quasi metà dell'intera stesura a parlare di altre pellicole dello stesso regista.
#15
Inviato 08 January 2011 - 01:05 AM
Poi però penso ad un altro film con storie intrecciate, tale Babel, che non viene neanche scalfito da questo, seppur ottimo film, di Clint.
Gli darei un 8, soprattutto per il coraggio che ha avuto ad affrontare una tematica del genere.
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