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Martyrs (2008) di Pascal Laugierteo-horror francese di forte impatto. Rece Movieye pg.4
Started By Nonno Mario, 17 May 2009 06:34 PM
#62
Inviato 16 June 2009 - 02:22 AM
visto stasera, tutte le "polemiche" girate intorno sono la solita tiritera a scopo commerciale, alla fine non c è nulla di particolarmente straziante, e veramente poco di gratuito.(
#63
Ma secondo me non tentano più di tanto la via filosofica, la tematica è appena accennata e presente, a mio avviso, soltanto per dare un minimo di senso al tutto e non renderlo fine a se stesso.
#64
Il discorso del martirio invece è il fulcro della questione, tutto è partito da lì (parole, oltretutto, dello stesso laugier) per poi prendere una forma tale da rendere la violenza unica protagonista. Agghiacciante la scena dell'elmo
#68
Si ma resta comunque una componente non approfondita a livello di idee... c'è solo l'atto del martirio in se, salvo l'accenno nella parte finale.
#73
#74
Spoiler
il film è molto discontinuo,
il film è molto discontinuo,
Spoiler
Poi vabè l aggettivo teo-horror mi sembra un po azzardato, visto che le teorie sul martirio sono a dir poco deliranti (e non nel senso buono ) e assolutamente sbagliate, visto che il martire è tutt altra cosa per le religioni.
Pessima la scena della trascendenza (volendo rimanere nel new age da supermarket blueberry aveva saputo fare di meglio, ma parecchio).
quindi..un brutto film?
no, tutt altro...il film si lascia vedere volentieri fino alla fine (piu che altro per vedere dove voglia andare a parare con i suoi continui cambi di registro e i vari "spunti" dal cinema horror di tutto il mondo ) e riesce a trasmettere quel minimo di empatia per far si che alla fine la ragazza martire venga davvero compianta come tale, cosa per nulla scontato nel piattume delle interpretazioni da teen/porno/serial horror
e cio fa si che si riesca ad arrivare alla fine senza sbadigliare troppo anche se la storia non è il massimo dell originalità.ma ad un horror questo aspetto è sempre stato perdonato facilmente
Poi vabè l aggettivo teo-horror mi sembra un po azzardato, visto che le teorie sul martirio sono a dir poco deliranti (e non nel senso buono ) e assolutamente sbagliate, visto che il martire è tutt altra cosa per le religioni.
Pessima la scena della trascendenza (volendo rimanere nel new age da supermarket blueberry aveva saputo fare di meglio, ma parecchio).
quindi..un brutto film?
no, tutt altro...il film si lascia vedere volentieri fino alla fine (piu che altro per vedere dove voglia andare a parare con i suoi continui cambi di registro e i vari "spunti" dal cinema horror di tutto il mondo ) e riesce a trasmettere quel minimo di empatia per far si che alla fine la ragazza martire venga davvero compianta come tale, cosa per nulla scontato nel piattume delle interpretazioni da teen/porno/serial horror
#63
Inviato 16 June 2009 - 09:34 AM
Film eccellente fino alla chiusura, di una banalità sconcertante. Tentare la via filosofica in un esperimento così carnale rischia di essere ridicolo e poco efficace. Hellraiser sarà diretto da qualcun altro, lui si è rifiutato
Ma secondo me non tentano più di tanto la via filosofica, la tematica è appena accennata e presente, a mio avviso, soltanto per dare un minimo di senso al tutto e non renderlo fine a se stesso.
#64
Inviato 16 June 2009 - 12:35 PM
Ma secondo me non tentano più di tanto la via filosofica, la tematica è appena accennata e presente, a mio avviso, soltanto per dare un minimo di senso al tutto e non renderlo fine a se stesso.
Il discorso del martirio invece è il fulcro della questione, tutto è partito da lì (parole, oltretutto, dello stesso laugier) per poi prendere una forma tale da rendere la violenza unica protagonista. Agghiacciante la scena dell'elmo
#68
Inviato 16 June 2009 - 07:14 PM
Il discorso del martirio invece è il fulcro della questione, tutto è partito da lì (parole, oltretutto, dello stesso laugier) per poi prendere una forma tale da rendere la violenza unica protagonista. Agghiacciante la scena dell'elmo
Si ma resta comunque una componente non approfondita a livello di idee... c'è solo l'atto del martirio in se, salvo l'accenno nella parte finale.
#73
Inviato 25 June 2009 - 04:24 PM
Finalmente ho avuto il coraggio di vederlo, chissà che mi aspettavo, ma non mi ha fatto tutto questo effetto! Mi sembra essenzialmente una riflessione sul dolore come condizione ontologica, ineliminabile, dell'essere umano. Senza stare ad analizzare troppo (e da analizzare ci sarebbe tanto), credo che l'angoscia che può trasmettere derivi proprio da questo, dal fatto che non viene rappresentata una possibile soluzione alla sofferenza insita nel solo semplice fatto di stare al mondo. Forse il discorso del martirio a un certo livello di lettura potrebbe apparire superficiale, ma se lo si riferisce a certa tradizione filosofica orientale si può trovare un senso sicuramente meno banale (vedi ad esempio la riflessione portata avanti dal buddhismo, che trova il proprio fulcro proprio nell'osservazione della sofferenza come ineliminabile nella condizione umana). Resta il fatto che il film è declinato all'interno di stilemi ben più riferibili alla tradizione occidentale, quindi si muove in un territorio ibrido che rifugge facili soluzioni, e in quanto tale può certo destabilizzare. In definitiva, mi è sembrato un bel film, sospeso nel teatro di questo non-luogo che potrebbe essere ovunque, e che quindi si fa luogo per eccellenza. Voto personale: 8.5
#74
Inviato 25 June 2009 - 05:28 PM
Una cosa però riguardo al finale:
Spoiler
Credo che la scelta del regista sia molto azzeccata, non era possibile altro finale. Sicuro che l'ultima frase sia rivolta solo al tipo e non allo spettatore? In definitiva, il dubbio deve rimanere tale.
Modificata da giangixz, 25 June 2009 - 05:30 PM.
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