Soprattutto da parecchi anni, tra cantautori e cantanti solisti si è visto pian piano scomparire quasi tutti i gruppi, per lasciare spazio solo a chi usa la voce.
Frequente (come altri possono confermarvi

Su altri fronti i media spingono sempre le voci e sempre meno la creatività compositiva e il risultato unico che può avere un gruppo rispetto a un singolo elemento supportato da una ristrettissima cerchia di turnisti, provocando un appiattimento della proposta non indifferente (la composizione di un brano coinvolge le esperienze di molti musicisti creando con la somma qualcosa di originale).
Facendo i conti infatti pochi personaggi dietro le quinte scrivono la maggior parte della musica italiana di successo, variando qualche inteprete (spesso solo la voce).
Daltra parte la Voce può essere facilmente portatata a un vasto pubblico per 3 motivi:
1) tutti sanno cantare (vuoi malissimo, magari sotto la doccia) ma non tutti sanno suonare uno strumento melodico.
2) La voce è forse lo "strumento" più espressivo esistente (anche se la musica limitata a una sola "linea" risulta un po' troppo riduttiva imho).
3) il Testo dagli anni 70 e forse prima soprattutto con la tradizione popolare italiana ha assunto un ruolo di primo piano (mi discosto inorridito da questa visione però

Cosa ne pensate?
I gruppi sono superati perchè il pubblico vuole altro e i cantanti con illoro ruolo intepretativo da frontman riescono già da soli a esprimere tutto quello di cui la musica ha bisogno?
Oppure forse si sta perdendo qualcosa di prezioso della musica?
P.S. ho voluto mettere qualche opinione soggettiva nel topic >.>