Data d'uscita: settembre 2010
Nel corso di questa colossale preview pubblica londinese, è stato possibile vedere in azione F1 2010, già ad un discreto stadio di sviluppo, anche se in pista c'erano solo le monoposto della stagione 2009, perchè quelle nuove sono ancora in lavorazione da parte della Codemasters, che vuole curne anche l'aspetto estetico nei minimi particolari. La prima buona notizia che farà felici gli appassionati della guida virtuale più rigorosa è l'affermazione fatta da Gavin Raeburn, principale responsabile del progetto: "Sarà il miglior gioco di Formula 1 mai creato. L'utente avrà la possibilità di scegliere tra un approccio maggiormente arcade e uno più simulativo. Grazie alle numerose opzioni di gioco online gli utenti potranno ricercare le partite più adatte alle loro capacità, come fare una breve gara di pochi giri oppure un'autentica simulazione di gara come avviene nella realtà". Se l'intenzione sarà rispettata, ci sarà di che divertirsi...
F1 2010 è basato sul potente motore grafico EGO engine, già visto in GRID e DiRT 2, ma in questa reincarnazione è stato ulteriormente potenziato. Proprio come i due predecessori citati, con la modalità carriera di F1 2010 il giocatore si sostituirà al pilota prescelto e potrà gestire ogni aspetto della propria attività professionale come pilota, quindi non si tratterà solo di "saper guidare". La vera novità, a detta di Codemasters, è rappresentata dall'aggiornamento dei dati relativi alle vetture (direttamente dalle telemetrie fornite dai team) e dall'implementazione di una corsia dei box capace anche di stravolgere il risultato della gara, grazie ad una intelligenza artificiale particolarmente raffinata che gestirà le delicatissime fasi delle soste ai box. I nostri meccanici infatti potranno essere sorpresi da una fermata non pianificata, avere difficoltà a sostituire un pezzo rovinato da un contatto o restare in balia dalle altre variabili in gioco. Questo darà poi modo al giocatore di effettuare delle strategie di gara verosimili che prevedono anche il sorpasso ai box dell'avversario impegnato in una sosta, il tutto seguito da un sistema di inquadrature dinamico che prende spunto dalle riprese televisive ufficiali. Prima della gara sarà poi possibile scegliere se optare per una guida automatica in corsia box oppure per mantenere il controllo della situazione in ogni momento, scelta quest'ultima decisamente consigliata per godere appieno della spettacolarità ed imprevedibilità del momento.
Per quanto riguarda il discorso sull'assetto della vettura, la Codemasters è partita da un presupposto decisamente originale: normalmente, infatti, i piloti si limitano a dare delle indicazioni ai meccanici che, assieme all'ingegnere di gara, traducono le parole del pilota in settaggi della vettura. Allo stesso modo in F1 2010 avremo a disposizione unicamente delle voci di menu senza dover scendere troppo nei particolari: la nostra monoposto verrà preparata tecnicamente di conseguenza, seguendo le nostre disposizioni. Per quel poco che si è potuto vedere, la scelta appare certamente originale ed interessante, con menu molto chiari e semplici, in stile DiRT 2, che consentono però qui di ottenere molte più informazioni in un modo più intuitivo, anche se naturalmente tutto ciò non farà contenti i puristi del settaggio avanzato... La Codemasters ha quindi parlato anche della possibilità, offerta agli esperti, di intervenire direttamente sul setup della vettura, ma non è ancora chiaro a quale llivello sarà possibile sporcarsi le mani di grasso.
Carina ma non certo nuova (l'idea è di Crammond in GP4!) è la possibilità di seguire le qualifiche grazie al monitor che appare al centro della schermata e che consentirà di visualizzare le prestazioni degli altri piloti, così da poter uscire a fare la qualifica nel momento più idoneo. In questa fase si potrà, per esempio, scegliere il tipo di gomma e interagire con il team engineer per modificare i parametri della vettura, tenendo conto dei progressi dei propri avversari e scegliendo profili più o meno conservativi in vista della gara.
Durante la carriera, perno centrale dell'intero gioco, si potranno creare rivalità tra piloti, si dovrà riuscire ad attirare su di sé l'attenzione dei media, presentare le novità meccaniche e gestire persino le conferenze stampa. Molto particolare è l'opzione che Codemasters definisce "aspettativa di gara": il GP di Monza per esempio, sarà importantissimo per la Ferrari e i suoi piloti subiranno una particolare pressione per raggiungere un buon risultato. In base alle vittorie si ottengono poi soldi con cui sarà possibile investire in ricerca e sviluppo, o utilizzarli per pianificare la stagione successiva. Come giocatore nella modalità carriera ci troveremo a firmare un contratto per più stagioni e ne saremo vincolati. Sarà possibile cambiare squadra ma questo cambio potrà avvenire solamente al termine di una stagione (niente trucchi qui...). Dovremo quindi fare attenzione alle nostre "quotazioni" che varieranno in base a vari parametri, primo fra tutti le vittorie ovviamente, perchè non mancheranno nel corso del mondiale le proposte di altri team. I media rivestiranno un ruolo particolarmente importante nel gioco (la nostra carriera inizia proprio in sala stampa con una bella presentazione!) e dovremo persino preoccuparci di rispondere alle varie domande che i giornalisti ci faranno, facendo attenzione a non compromettere la nostra reputazione e quindi la relativa carriera con una qualche risposta poco gentile al giornalista impertinente di turno!
In F1 2010 avremo il meteo dinamico, con le relative possibili variazioni anche nel corso di una unica gara, inoltre sarà implementata anche la gestione dinamica del tracciato che si asciuga mano a mano e ciò obbligherà il pilota a gestire al meglio le gomme e i relativi cambi. In questo caso dovremo fare attenzione a non rientrare al box con particolare traffico che potrebbe farci perdere tempo prezioso. Per quanto riguarda il multiplayer online, la Codemaster sta pensando a due modalità che si basano su elementi gestiti dal sistema o bilanciati in base alle proprie caratteristiche, al proprio stile di guida e alle prestazioni raggiunte in modalità carriera, in modo da farci correre sempre contro avversari nostri pari e quindi assicurare sempre il massimo divertimento anche nelle sfide online, inoltre correndo per una scuderia come la Virgin anziché i soliti top teams, per avere successo non sarà richiesto di arrivare al primo posto, ma basterà conseguire un obiettivo commisurato alle caratteristiche del proprio veicolo. Il discorso dei danni alle vetture è ad oggi ancora prematuro, infatti nella release del gioco provata erano stati attivati in modo praticamente rudimentale, ma, per ammissione degli sviluppatori, nel gioco completo verranno resi in modo estremamente verosimile e capaci di influenzare non solo le prestazioni ma, anche, l'aerodinamica della vettura, peccato però che la Codemasters ha intenzione di abilitare, come in DiRT 2, la funzione flashback che consente di tornare indietro nel tempo e quindi in gara senza grossi problemi. Inoltre è stato già specificato che i guasti meccanici non saranno in alcun modo previsti (sarà contento Vettel!). Nel menu delle cose che non ci saranno, ricordiamo l'utilizzo del laser scan per la creazione delle piste, che comunque appaiono di ottima fattura, l'utilizzo della safety car e del giro di formazione.
In sostanza la Codemasters con questo F1 2010 vuole cercare di immergere il giocatore in modo completo nei panni del pilota professionista, che si occupa quindi del team, dei propri ingegneri e meccanici, degli altri piloti e persino della stampa, piuttosto che limitarsi a infilarlo nell’abitacolo di una vettura, per occuparsi "solo" della guida. Sarà la scelta vincente?
Primo video in game...