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JCVDil film definitivo (almeno per i nostalgici degli action)
Started By
Grogu82
, 11 October 2008 05:50 PM
#1
Inviato 11 October 2008 - 05:50 PM
SCENEGGIATURA: Frédéric Bénudis, Mabrouk El Mechri
CAST: Jean-Claude Van Damme, François Damiens, Zinedine Soualem, Karim Belkhadra, Jean-François Wolff
PRODUZIONE: Samsa Film, Gaumont
PAESE: Francia, Inghilterra
ANNO: 2008
USCITA USA: 7 Novembre 2008
GENERE: Azione Drammatico
DURATA: 96 minuti
Sito ufficiale
http://www.jcvd-lefilm.com/
Trama: Che fine ha fatto Jean-Claude Van Damme, paladino indiscusso degli action-movie degli anni Ottanta? E cosa pensereste se il nostro eroe fosse coinvolto in una rapina, diventando il ricercato numero uno in Belgio? Van Damme si mette in gioco raccontando la parabola discendente della sua carriera: tra assegni scoperti e una separazione coniugale devastante, JCVD si rende conto, con sorprendente autoironia ed una sapiente familiarità con il cinema di genere, di cosa vuol dire restare imprigionato in un personaggio.
Trailer
http://www.trailersl...i...15&Itemid=1
#12
Inviato 07 November 2008 - 03:41 PM
un bel metadocumentario sulla figura di Van-Damme, sulla sua vita e sulla difficoltà nell'essere ormai inquadrato solo sotto una certa ottica...
divertente, a volte violento, ma anche molto sentito....soprattutto dal protagonista, un Van-Damme in formissima, che riesce a dimostrare di essere anche un buon attore...
oserei dire commovente il monologo "interiore", in cui si vede e si percepisce come in realtà lui stia parlando del suo vero io e non del Van-Damme di quesot "universo parallelo"....
molto bravo anche il regista, che ha scelto una fotografia molto particolare, verdastro-metallica, d'effetto....e con delle chicche sparse quà e là, come il "finale alternativo" montato direttamente nel film
divertente, a volte violento, ma anche molto sentito....soprattutto dal protagonista, un Van-Damme in formissima, che riesce a dimostrare di essere anche un buon attore...
oserei dire commovente il monologo "interiore", in cui si vede e si percepisce come in realtà lui stia parlando del suo vero io e non del Van-Damme di quesot "universo parallelo"....
molto bravo anche il regista, che ha scelto una fotografia molto particolare, verdastro-metallica, d'effetto....e con delle chicche sparse quà e là, come il "finale alternativo" montato direttamente nel film
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