Ho scritto un'infinità di commenti sottolineando come la lettura di un'opera non è univoca, ma ce ne sono di molteplici e soprattutto personali. Ci sono persone che amano a tal punto un universo da guardare, tra le altre cose, anche, e certamente non solo, i dettagli, e altre che guardano solo alla storia senza andare troppo in profondità, con infinite varianti nel mezzo. Sono tutte lecite e soggettive, e per quanto si possa (sbagliando) definire maniacale la prima e superficiale l'ultima, è ridicolo non comprendere come esistano differenze in come si vive un'opera, e arrogarsi il diritto di dettare l'unica possibile lettura di un'opera. Ma ho già parlato abbondantemente in questo senso, quindi passo ad altro. Per il resto:Detto francamente la serie è un adattamento e non sta scritto da nessuna parte che devono seguire alla lettera quello che scriveva tolkien. Insomma accanirsi su questi dettagli lascia il tempo che trova e sinceramente neanche mi interessano. Una possibile spiegazione razionale c'è (ed è questo l'importante) che poi tale evenienza non è stata menzionata nei scritti di tolkien beh pazienza hanno la licenza è quindi fanno quello che vogliono. Poi una tale "modifica" non è di certo chissà quale scandalo specie come ho scritto prima se dietro c'è una logica. Potenzialmente queste cose sono l'ultimo dei possibili problemi, fossi in te mi preoccuperei di altro.
1) la serie è un adattamento, ma basata su un materiale infinito. Quindi, se la coerenza interna (che sta anche e soprattutto nei dettagli) viene meno, e soprattutto se si va esplicitamente contro a precise scelte dell'autore - non sto parlando del colore della pelle, ma di quello che lei definisce un Mezzelfo, se mai dovesse essere tale - è quantomeno possibile, e non certo obbligatorio, per i motivi espressi sopra, esprimere il proprio disappunto o dispiacere, che è ben diverso dal fare polemica. Č semplicemente esprimere la propria contrarietà rispetto una scelta che non si condivide. E qualsiasi scelta è libera di essere condivisa o meno da chiunque, se motivazioni sono solide e personali, e mi guardo bene dal criticare la sua scelta, che reputo assolutamente legittima e apprezzabile, ma non la condivido.
2) sul fatto di "accanirsi sui dettagli" ho già parlato nell'introduzione, ma volevo sottolineare una cosa di cui ho già parlato in precedenti commenti. La scelta di Amazon non va, a parer mio, minimamente a determinare la qualità dell'opera nel suo complesso, figuriamoci! Quindi nessuno, o meglio, non io, si accanisce sui dettagli, ma siccome la serie non è ancora uscita, si parla, ancora una volta tramite le soggettività di ciascuno, di quello che si ha, che certo NON è l'opera completa, di cui non si può dire nulla.
3) la spiegazione razionale NON c'è. Si può parlare di soggettività sulla lettura di un'opera, sulle scelte personali, anzi si deve, e sono il primo che lo ripete fino allo sfinimento, ma qui si parla di dati oggettivi. Non viene lasciata la possibilità, minimamente, Tolkien pone delle basi fisse, solide e coerenti che la storia del Mezzelfo (molto meno quella dell'Elfo di colore) abbatte completamente. NON ci può essere un Mezzelfo in più; poi, se Amazon, che come giustamente lei afferma ha i diritti e può fare quello che vuole, ne introduce uno, benissimo, può farlo, e ciascuno è liberissimo di apprezzare o meno la scelta di cambiare qualcosa che c'era.
4) per le ultime affermazioni ribadisco ancora la questione delle infinite letture di un'opera. Nessuno potrebbe mai avere la presunzione di affermare come un libro vada vissuto, né da un lato, né dall'altro. Sono d'accordissimo che queste cose siano dettagli, e l'ultimissimo dei problemi, ma il porre una critica personale, motivata e soprattutto pacata non impedisce a nessuno di dedicarsi a qualsiasi altro problema a questo mondo. C'è solo una persona al mondo che non è in grado di masticare e camminare allo stesso tempo