Vai al contenuto

Lei si intende di come evitare le morti nel mar mediterraneo?(evitando proposte sciocche)


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 178 risposte

#166
Fabbrì

Fabbrì
  • Vivo in un baracozzodromo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 5823

Credo di averlo già scritto in questo topic, peró è evidente che tra 20 anni la popolazione che lavora sarà troppo bassa per mantenere in piedi tutto. Gli immigrati irregolari che arrivano sui barconi peró finiscono spesso per essere solo un peso per la società, principalmente per colpa nostra, ma anche perché non hanno nessuna istruzione. Una persona per funzionare nella civiltà occidentale ha bisogno di circa 20 anni di studi, periodo in cui non deve lavorare e deve essere mantenuto dalla famiglia. Le famiglie africane non possono permetterselo e chi arriva qui dopo i 15-16 anni difficilmente si metterà a studiare qualcosa, quindi immaginate che grande contributo possono dare alla nostra società e alle nostre pensioni: zero. Sarebbe utile che gli italiani si prendano la responsabilità di educare (non solo pagare gli studi) un certo numero di giovani fino all'indipendenza economica. La butto lì: si potrebbe pensare di aprire scuole e università italiane in sud america (dove ci sono tanti discendenti di italiani) o in Africa, se le condizioni sociali lo permettono.


Esatto, investire sull'educazione scolastica, più che sud america direi sud est asiatico, dato che in questi giorni stanno arrivando molti dal bangladesh.

E ci dico di più, a vedere il tutto in prospettiva futura, inizierei a mandare ingegneri in israele per capire come hanno fatto a combattere la siccità e condividere le conoscenze con l'africa. Se per ora sono la maggior parte migranti economici, fra qualche anno saranno migranti economici e climatici.

Il nostro più grande limiti è che non guardiamo mai in prospettiva, facciamo tutto per il medio/breve termine, forse per colpa di una classe politica fin troppo avanti con l'età. In italia manca lungimiranza, le prossime guerre e invasioni le faremo per l'acqua, altro che petrolio. È giusto quindi dotare gli stati africani, per dove possibile, di strutture in grado di processare l'acqua salata e renderla potabile.

È uno dei tanti, tantissimi motivi che spingeranno milioni di persone verso le nostre coste nei prossimi decenni.

Ma dell'Africa fotte sega a nessuno, conviene sempre avere una parte del mondo sottosviluppata per ragioni economiche e di mercato, poi però, i problemi degli africani, ce li puppiamo noi

#167
Alex88

Alex88
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 44626

Ne parliamo tra qualche anno.
Quando milioni di persone si sposteranno e tu sarai ancora convinto di poterle fermare

La realtà dei fatti, il mondo reale, è che entro il 2050 saranno milioni di persone a muoversi e che tu le voglia accogliere o meno questo sarà un problema da affrontare.

Io non ho mai detto di essere convinto di poterle fermare, quello che dico è che bisogna attrezzarsi per tempo per avere un piano perché mi pare che qui la (non) soluzione sia di farli entrare e poi si vedrà.

 

Per fare un esempio io so per certo che la città di Los Angeles, governata da decenni dai democratici (non dai repubblicani brutti, cattivi e razzisti) nonostante un budget annuale di non so quanti miliardi di dollari non riesce a risolvere il problema degli homeless, che sono circa 40.000. Los Angeles è solamente una città all'interno di uno stato che se fosse un paese sarebbe la quinta economia a livello mondiale. Eppure non si riescono a togliere 40.000 persone dalla strada nonostante decine e decine di miliardi spesi nei più disparati tentativi in un arco temporale lunghissimo.

 

Tu mi parli di far entrare milioni di persone in un paese come l'Italia che sta con le pezze al culo da almeno 20 anni, un paese nel quale ci vogliono tempi biblici per completare qualsiasi opera, un paese bloccato dalla sua stessa burocrazia senza senso... Spiegami per favore come non diventeremmo un paese del terzo mondo nel giro di pochi anni con gente per strada ad ogni angolo, gente che poi ovviamente in qualche modo dovrà mangiare e di lavori ce ne sono già pochi, quindi questo porterà ad un aumento della criminalità.

 

Il fatto che la gente voglia migrare non vuol dire che allora qualche altro paese debba necessariamente farsi carico di loro, mi spiace ma non funziona così perché non siamo più all'inizio del '900 quando la popolazione era una frazione di quella odierna e c'erano paesi che avevano effettivamente bisogno di manodopera economica, oggigiorno siamo semplicemente troppi.

 

La decisione non è mia, la decisione verrà presa da chi sarà stato eletto in quel momento, per come la vedo io bisogna semplicemente decidere se farsi invadere oppure no, alla fine di questo si tratta.

 

A piacerebbe vivere in un contesto come quello che ho descritto? Sarebbe un bell'ambiente per far crescere i tuoi figli/nipoti?



#168
Alfo'

Alfo'
  • IronEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 24949

Io non ho mai detto di essere convinto di poterle fermare, quello che dico è che bisogna attrezzarsi per tempo per avere un piano perché mi pare che qui la (non) soluzione sia di farli entrare e poi si vedrà.
 
Per fare un esempio io so per certo che la città di Los Angeles, governata da decenni dai democratici (non dai repubblicani brutti, cattivi e razzisti) nonostante un budget annuale di non so quanti miliardi di dollari non riesce a risolvere il problema degli homeless, che sono circa 40.000. Los Angeles è solamente una città all'interno di uno stato che se fosse un paese sarebbe la quinta economia a livello mondiale. Eppure non si riescono a togliere 40.000 persone dalla strada nonostante decine e decine di miliardi spesi nei più disparati tentativi in un arco temporale lunghissimo.
 
Tu mi parli di far entrare milioni di persone in un paese come l'Italia che sta con le pezze al culo da almeno 20 anni, un paese nel quale ci vogliono tempi biblici per completare qualsiasi opera, un paese bloccato dalla sua stessa burocrazia senza senso... Spiegami per favore come non diventeremmo un paese del terzo mondo nel giro di pochi anni con gente per strada ad ogni angolo, gente che poi ovviamente in qualche modo dovrà mangiare e di lavori ce ne sono già pochi, quindi questo porterà ad un aumento della criminalità.
 
Il fatto che la gente voglia migrare non vuol dire che allora qualche altro paese debba necessariamente farsi carico di loro, mi spiace ma non funziona così perché non siamo più all'inizio del '900 quando la popolazione era una frazione di quella odierna e c'erano paesi che avevano effettivamente bisogno di manodopera economica, oggigiorno siamo semplicemente troppi.
 
La decisione non è mia, la decisione verrà presa da chi sarà stato eletto in quel momento, per come la vedo io bisogna semplicemente decidere se farsi invadere oppure no, alla fine di questo si tratta.
 
A piacerebbe vivere in un contesto come quello che ho descritto? Sarebbe un bell'ambiente per far crescere i tuoi figli/nipoti?


Si ma io nn ho detto che bisogna fare entrare tutti e abbandonarli per strada

Io sto dicendo che il fenomeno esploderà a breve e che bisogna cercare ora le soluzioni perché la cosa è sicura al 100% che accadrà.
Come nn ne ho idea ma non credo che fare propaganda "etnica", fare la lotta alle ong, emarginare queste persone, rinchiuderle in lagher o peggio ancora pagare stati collusi con trafficanti di esseri umani(tipo la Libia) possa essere una soluzione.

Bisogna prepararsi e affrontare la cosa sistematicamente e iniziare ad agire ora, non in base agli umori del governo di turno

#169
Alex88

Alex88
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 44626

Io sto dicendo che il fenomeno esploderà a breve e che bisogna cercare ora le soluzioni perché la cosa è sicura al 100% che accadrà.
Come nn ne ho idea

Te l'ho già spiegato il come: non è fattibile, non c'è una soluzione perché non si può fare, stiamo parlando di troppa gente, di troppe risorse, di troppi soldi, di troppe strutture.



#170
LoSvizzeroVolante

LoSvizzeroVolante
  • <>

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 21607
Colonialismo 3.0 , dopo il 2.0 di stampo economico, tornerà quello di stampo militare

Invadi, ammazzi qua e là, metti un governatore tuo che tiene sotto controllo la situazione

Gg

#171
Fabbrì

Fabbrì
  • Vivo in un baracozzodromo

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 5823

Colonialismo 3.0 , dopo il 2.0 di stampo economico, tornerà quello di stampo militare

Invadi, ammazzi qua e là, metti un governatore tuo che tiene sotto controllo la situazione

Gg


La Russia si è già mossa in largo anticipo

#172
Sarastro

Sarastro
  • 外国人

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 35680

Il problema è enorme.

Bisogna incentivare una natalità controllata in alcuni paesi, tipo Nigeria, dove grazie al cielo i bambini, e gli anziani, non muoiono piu' ai livelli di un tempo:

https://www.voanews....ng/6837390.html

In verità mi pare di aver letto recentemente che le stime sono forse troppo allarmanti, ma il probema comunque è notevole.

 

O ci salva il progresso tecnologico o siamo fritti. Di sicuro esistono dei limiti di vivibilità con le condizioni attuali. 100 milioni in Italia non si puo' vivere, sarebbe un inferno di smog, cementificazione, disordine, razzismo, estremismi varii ecc. ecc..



#173
Merlo

Merlo
  • The Gufo is here!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 30223
Lo stesso problema nostro penso che ce l'abbia il Giappone.

Loro hanno qualche idea?

#174
F18

F18
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 853
Sul tema della demografia suggerisco caldamente di seguire Peter Zehian. Un analista estremamente valido. Sul suo canale YouTube è presente una micro serie sul progresso demografico diviso per le varie aree globali.

#175
Alex88

Alex88
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 44626

Il problema è enorme.

Bisogna incentivare una natalità controllata in alcuni paesi, tipo Nigeria, dove grazie al cielo i bambini, e gli anziani, non muoiono piu' ai livelli di un tempo:

https://www.voanews....ng/6837390.html

In verità mi pare di aver letto recentemente che le stime sono forse troppo allarmanti, ma il probema comunque è notevole.

Il caso della Nigeria l'ho menzionato più volte ma sembra che sia un problema solamente nostro, nel senso che loro continuano a riprodursi e noi semplicemente accogliamo e aiutiamo :rolle:

 

OT finanza: io da un po' sto accumulando un ETF sulla Nigeria :D

 

100 milioni in Italia non si puo' vivere, sarebbe un inferno di smog, cementificazione, disordine, razzismo, estremismi varii ecc. ecc..

Ah, la soluzione amore e unicorni non funziona?

 

Lo stesso problema nostro penso che ce l'abbia il Giappone.

Loro hanno qualche idea?

Sicuramente aprire i confini per permettere un'immigrazione incontrollata è tra le soluzioni che stanno vagliando :sisi:



#176
Sarastro

Sarastro
  • 外国人

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 35680

OT finanza: io da un po' sto accumulando un ETF sulla Nigeria :D

Non ci avevo mai pensato, ma quasi quasi ... adesso sto meditando di entrare su un ETF Vietnamita, pero' in effetti la Nigeria e' pure interessante.



#177
Alex88

Alex88
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 44626

Non ci avevo mai pensato, ma quasi quasi ... adesso sto meditando di entrare su un ETF Vietnamita, pero' in effetti la Nigeria e' pure interessante.

Oltre alla Nigeria sto comprando anche Cina, Brasile, India e, coincidenza, proprio Vietnam :sisi:

 

Nigeria quasi +20% dall'entrata, è sicuramente quella più rischiosa ma vale la pena tentare.


Modificata da Alex88, 20 April 2023 - 05:07 PM.


#178
Sarastro

Sarastro
  • 外国人

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 35680

Oltre alla Nigeria sto comprando anche Cina, Brasile, India e, coincidenza, proprio Vietnam :sisi:

 

Nigeria quasi +20% dall'entrata, è sicuramente quella più rischiosa ma vale la pena tentare.

Ammetto di non aver mai preso in considerazione la Nigeria, ma con quell'atteso boom demografico e' difficile non assistere anche ad un boom economico - probabilmente caotico, terribilmente distribuito ecc. ecc., ma cmq. mooolto probabile.

 

Ottima dritta, ti faro' sapere :D



#179
Fox Hound

Fox Hound
  • IronEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 22744

Visto questo film, merita.

https://www.mymovies...ine-delle-cose/

FORUM-_odc.jpeg
https://lordinedellecose.it/

"SINOSSI E NOTE DI REGIA

 
LA STORIA
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa.  Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose.
 
 
 
NOTE DI REGIA
Quando tre anni fa ho iniziato a lavorare a questo film non sapevo che le vicende tra Italia e Libia sarebbero andate proprio come le abbiamo raccontate, ma purtroppo lo immaginavo. Per molti mesi ho incontrato insieme a Marco Pettenello alcuni “veri Corrado” e parlando con loro ho intuito che l’Italia si apprestava ad avviare respingimenti di migranti nei centri di detenzione libica. Nessuno lo diceva pubblicamente, ma ora che il film esce è tutto alla luce del sole. Mi auguro che il film aiuti a riflettere su cosa stiamo vivendo in questi giorni e sulle lunghe conseguenze che vivremo ancora per anni.
 
Infatti credo che quella di Corrado sia la condizione di molti di noi in quest’epoca che sembra aver metabolizzato l’ingiustizia. La tensione tra Europa e immigrazione sta mettendo in discussione l’identità stessa dell’Europa. Corrado e la sua storia raccontano questa crisi di identità. Ho cercato in lui, nel suo ordine e nella sua tensione emotiva, quelle della nostra civiltà e del nostro tempo. Sappiamo bene quanto stiamo abdicando ai nostri principi negando diritti e libertà a essere umani fuori dal nostro spazio, ma proviamo a non dircelo o addirittura a esserne fieri. È questa crisi che mi ha guidato eticamente ed esteticamente nel raccontare il mondo di Corrado, un mondo tanto rassicurante quanto inquietante."

Modificata da Fox Hound, 26 July 2023 - 11:43 PM.





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo