Visto che non trovo il topic e ho finito il dlc, ne apro uno specifico.
Da fan dell'originale, e visto il tempo trascorso dalla sua pubblicazione, mi aspettavo davvero molto da questa espansione. Purtroppo le mie aspettattive sono state ampiamente disattese.
L'avventura prende il via esattamente dopo gli avvenimenti del prequel: l'Anziano sparisce all'improvviso, Pripp ne prende il posto (e direi che l'Arca ci guadagna in simpatia ), la squadra di mutanti si mette all'inseguimento. Lo ritroveremo in una nuova e inesplorata parte della mappa soltanto per vederlo scomparire nuovamente a bordo di un velivolo spaziale e non ne avremo più notizie (se ne riparlerà nel sequel, immagino). Il tutto funge da preludio all'esplorazione di nuove terre con nuovi nemici, un nuovo compagno, nuove abilità e nuovi equipaggiamenti. E qui cominciano i problemi. L'ottimo lavoro di bilanciamento fatto in Mutant Zero è soltanto un ricordo. Il dlc non tiene minimamente conto della (leggitima) possibilità di continuare l'avventura con i progressi già acquisiti e si presenta di una facilità imbarazzante, a prescindere che lo si giochi in modalità "Mutante di Ferro" o meno; anche partendo dal livello preimpostato suggerito dagli sviluppatori, le cose non cambiano più di tanto, visto che le nuove abilità si rivelano fin troppo potenti ed efficaci.
L'abilità di salto acquista la possibilità di colpire i nemici, con tanto di effetto stordimento, rendendo Bormin non più l'unico in grado di mettere fuori gioco il nemico. L'abilità di volo si completa con la rimozione delle penalità. Tutte le altre aumentano di durata e/o di potenza. In concreto la gestione del party diventa molto più semplice visto che personaggi come Farrow o Selma acquistano una versatilità che non possedevano, mentre Bormin e Magnus diventano semplicemente inarrestabili. Come se non bastasse la new entry Big Khan si rivela una vera e propria macchina da guerra in considerazione di abilità uniche e ad area, che gli permettono di valere per due. Il processo di semplificazione purtoppo non di ferma qui e coinvolge anche l'equipaggiamento con cinque nuovi copricapi che permettono il 100% di critico in determinate situazioni ed armi decisamente troppo potenti (su tutti il mitragliatrore silenziato). Un easy mode perennemente attivo a prescindere dal livello di difficoltà (vi dico solo che ho giocato e finito il tutto senza indossare protezioni ad estremo).
Ad aggravare il tutto, la brutta sorpresa di scoprire che i nuovi nemici sono tali solo graficamente visto che si tratta di un miserabile reskin in chiave vegetale degli stessi avversari incontrati in precedenza. C'è un perchè narrativo che giustifica il tutto nella storia, ma non toglie nulla allo squallore di una scelta piuttosto opinabile.
A chiudere, come già ho accennato, la presa d'atto che questo dlc si rivela unicamente un episodio di transizione che non aggiunge niente alla storia (il cattivo così come appare così viene eliminato senza che apporti nulla alla trama) se non gettare le basi per il sequel con un episodio che non viene minimamente approfondito nelle vicente in corso.
In definitiva scondiglio a tutti quelli che hanno apprezzato Mutant Year Zero per il bilanciamento e la gestione strategica dei combattimenti e del party.
Modificata da ED209, 03 August 2019 - 08:45 AM.