Ho solo un po' di timore per il doppiaggio di Mengoni ed Elisa, non per il loro timbro vocale, ma per la recitazione in se... Spero che arrivato al Cinema riescano a sorprendermi.
Modificata da Claire89, 12 July 2019 - 10:14 PM.
Modificata da Claire89, 12 July 2019 - 10:14 PM.
Però a giudicare da quello che si legge si sono difesi bene nella parte, purtroppo sono le tonalità di voce ad essere troppo diverse dall originale e quindi "stonano" per noi che abbiamo visto 9999999 volte l originale.Come previsto la scelta di mengoni mengoni ed elisa anche per le parti parlate del doppiaggio si sono rivelate sbagliate!
per me un progetto così descritto non ha assolutamente senso d'esistere. se non, naturalmente, come vetrina della tecnologia cgi utilizzata per far volare così le azioni in borsa.Lato visivo, dunque, nulla da eccepire, se non fosse per una perdita importante di magia. Non fraintendeteci: l'animazione fotorealistica fa il suo dovere e la narrazione non subisce nessuno sbalzo che tiri fuori dai binari del racconto classico la trasposizione, eppure questa Savana dipinta in CGI, che rispecchia la naturalità cromatica di Mamma Africa, spegne radicalmente l'incantesimo dell'animazione tradizionale. Questo crea una sorta di cortocircuito, rendendo il Re Leone uno degli adattamenti più fedeli e riverenti al materiale originale ma anche uno dei più vuoti, soprattutto quando si tratta delle coreografie legate alle canzoni, che perdono quella vena magica e fantasy con cui erano state ideate. Succede in particolar modo con "Voglio diventar presto un re", che abbandona la piramide di animali per una sfilata incolore, e "Sarò re", eseguita perfettamente da un eccezionale Massimo Popolizio (non fa rimpiangere nemmeno per un secondo Tullio Solenghi), che esteticamente è molto piatta e si lascia alle spalle quegli efficaci richiami al totalitarismo che davano carisma e importanza alla scena - senza contare l'assenza di rocce semoventi e fontane di gas verde.
In questo senso, Il Re Leone gioca in difesa e si barrica dietro la sicurezza di un comparto visivo stratosferico ma fine a se stesso, che non aiuta - in occasioni più aperte - il dinamismo e la ricercatezza coreografica, stratificando un'esasperazione estetica e realistica al di sopra della libertà e dell'incanto del disegno a mano e dell'animazione classica.
Modificata da Tartaruga, 14 July 2019 - 11:31 AM.
ho letto una intervista a riguardo che fa venire i brividi. Praticamente elisa ha fatto un corso di dizione di 3 mesi a 14 anni. I professionisti li fanno per 5 anni inclusi i 15 di gavetta in ruoli minoriIl doppiaggio devono farlo fare ai professionisti...
ho letto una intervista a riguardo che fa venire i brividi. Praticamente elisa ha fatto un corso di dizione di 3 mesi a 14 anni. I professionisti li fanno per 5 anni inclusi i 15 di gavetta in ruoli minori
la differenza, in termini di risultato, tra un professionista ed uno famoso é talmente evidente che nelle scene in cui ci sono un famoso ed un doppiatore laho letto una intervista a riguardo che fa venire i brividi. Praticamente elisa ha fatto un corso di dizione di 3 mesi a 14 anni. I professionisti li fanno per 5 anni inclusi i 15 di gavetta in ruoli minori
Modificata da fenicebianca86, 15 July 2019 - 01:48 PM.
Dico la mia prima di vedere la recensione per non essere influenzato. Sicuramente è tutto molto bello a livello grafico, ma le animazioni facciali, l'empatia de personaggi non potrà mai essere la stessa..prendiamo ad es. la scena dove rafiki alza le braccia al cielo tenendo simba per farlo vedere a tutto il "popolo della foresta". Per carità scena bellissima a livello grafico, ma emozione per me? zero..i colori, le espressioni, la grafica del cartone. tutti elementi che insieme crearono quel capolavoro che per me è il re leone..
Esattamente, sono cose che si possono trasmettere solo con l'animazione, non certo usando animali reliastici.
Ma tu pensa solo ad un personaggio superespressivo come Scar quanto ne esce ridimensionato.
In conferenza stampa Elisa ha dichiarato di aver preteso un doppiatore professionista che l'affiancasse (anche a Mengoni) passo dopo passo, aiutandoli in continuazione. Tale Fiamma qualcosa (rivedrò il cognome per l'articolo su quanto detto).
Ha anche sottolineato che ha accettato perché sempre affascinata da questo mondo, sapendo però di dover essere seguita e aiutata da una persona fidata e del settore. Mi sembra sia stata onestissima.
Stava parlando ovviamente di Fiamma Izzo, figlia di Renato Izzo, sorella di Rossella, Simona e Giuppy Izzo, e madre delle giovani doppiatrici Rossa e Lilian Caputo, negli ultimi anni più che doppiare, si è occupata maggiormente di dirigere il doppiaggio di noti film americani, solo per citarne uno in ambito Disney "Frozen - Il regno di ghiaccio"
Gli Izzo sono un'istituzione nel regno del doppiaggio italiano, mi stupisco che un esperto di cinema, almeno che non abbia meno di 20 anni, e una scarsa conoscenza del mondo del doppiaggio, non possa conoscerli, persino mia madre sapeva perfettamente chi sono gli Izzo, padre e sorelle, nonostante vedesse da anni prevalentemente solo film vecchi o in bianco e nero.
Ps: per curiosità, quanto si guadagna in media per una recensione di un film per un sito web popolare, e come ci si può proporre e con che criteri si viene selezionati, conta solo la qualità della scrittura, o anche l'esperienza, numero di film visionati, (nel mio caso circa 4000 film), conoscenze artischtiche e tecniche del mondo del cinema e tutto ciò che gli ruota a torno..?
Modificata da Alan Wake, 16 July 2019 - 07:34 PM.
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