1) non mi sono espresso bene, nel senso che intendevo i precedenti governi...l'attuale e` l'unico che si e` opposto, infatti ha tutta l'Europa contro, ma ammetto che non ha agito nel modo giusto visto che ha solo abbaiato senza mordere e non ha partecipato attivamente nelle sedi opportune che, volenti o nolenti, sono comunque quelle che contano
2) so che pero` le regole sono state diasattese dai precedenti governi. Inoltre il fatto che si proceda contro l'Italia e non verso gli altri paesi che hanno sforato (Francia in primis), mi fa solo pensare che sia una punizione per aver fatto saltare qualche tacito accordo
Non è proprio così. Facciamo chiarezza:
1) si è "opposto" a parole certo ma solamente a parole senza proporre niente di alternativo. Ha "tutti" contro perchè l'europa occidentale ha già una politica e una gestione dell'immigrazione soddisfacente (anche la Spagna che pure è più vicina all'Africa di noi) e ridistribuisce i migranti mentre l'europa orientale si oppone per motivi opposti ai nostri (ovvero NON li vogliono devono rimanere in Italia e ciao).
L'unico atto concreto agli atti è a fine 2017 la riforma della convenzione di Dublino: voto m5s contrario e Lega astenuta.
Dopodichè nelle sedi adeguate l'Italia manco si è presentata.
Con un tale comportamento cosa devo pensare io elettore italiano e cosa devono pensare gli altri europei di noi italiani?
2) Le regole sono state disattese da tutti i governi compreso quello attuale... e specialmente quello attuale.
Perchè gli altri governi europei chiudevano un occhio quando il trend ovvero la direzione dei bilanci pubblici era positiva. Sforavamo i parametri ma ogni anno sempre di meno e per anni ci hanno graziati brontolando.
Questo governo invece ha invertito la direzione peggiorando tutti i parametri di spesa pubblica. E rivendicandolo con orgoglio.
Va da se' dunque che l'avvio della procedura era inevitabile (e chi mastica un po' di temi economici lo sapeva dalla fine dell'anno scorso che avrebbero aspettato solo il dopo elezioni europee per non fare uno sgarbo all'Italia).
La Francia non ha sforato le regole checchè ripetano alcuni giornalisti (ignoranti o in malafede). Il rapporto debito/pil sopra il 3% non è più parametro utilizzato da anni: la commissione controlla il rispetto del rapporto deficit/pil strutturale.
E non vorrei entrare nell'argomento avanzo commerciale tedesco (altro "classico" fake)
Ricordo anche che le misure una tantum e straordinarie sono concesse dai trattati UE e quindi non sanzionabili (Francia e Portogallo hanno sfruttato questa cosa di recente) ma l'Italia no ovviamente ha voluto sfondare tutti i parametri aumentando la spesa corrente improduttiva.
A quel punto cosa doveva fare la commissione?
Il giudizio finale comunque non è della commissione ma degli altri governi
Il collegamento fumoso quindi a qualche misterioso "tacito accordo" non esiste.