Nel processo creativo molte idee inedite prendono forma durante la produzione, altre ancora vengono ridotte o bocciate. Puoi essere certo quanto vuoi di alcuni percorsi creativi, ma qualcosa può sempre fare capolino e modificare e scompaginare le cose.
Nello specifico per me Sandrovich si pentì della morte di Ohma il numero stesso nel quale uscì (senza contare che la sua "morte" è stata un'autentica citazione a Rocky Joe) e di conseguenza lasciò uno spiraglio nel penultimo capitolo.
L'autore poteva solo basarsi sui trascorsi ultragrigi (se non nerissimi) dell'associazione Kengan...falsificare un funerale attraverso un classico cover up è perfettamente nello stile di Metsudo, Nogi, clan Kure e Hanafusa stesso (agente governativo). Difatti fu ciò che organizzarono in gran segreto.
Considerando poi come non ci siano state lunghe pause tra i due manga, il citare la preparazione dell'Omega già nelle ultime pagine dell'Ashura e come è solito preparare densi storyboard con largo anticipo (secondo le molteplici dichiarazioni di Daromeon) uno può solo speculare.
Tante questioni esterne al torneo erano rimaste aperte nel prequel...
e, per me, con il trascorrere tempo aveva sviluppato il duo Ohma/ Ryuki. Magari Ohma voleva farlo morire nell'Ashura, mentre l'altro, per l'appunto, farlo apparire dopo come nuovo protagonista e proseguire i punti rimasti aperti.
Per il resto questo manga da ha sempre avuto componenti sovrumane. Certo non come Baki (per me illeggibile..dai disegni fino a tutto il resto), ma tra abilità acquisite e latenti ci ritroviamo sostanzialmente un corredo stravariegato.
Escludendo Kaneda, Okubo, Mokichi, Cosmo e pochi altri, gli altri lottatori smettono di essere "grounded" (nemmeno l'ottimo Kuroki lo è, ma amen) e ormai con l'Omega siamo ben oltre la sessantina di pg.
A livello di personggio però Wulong è quello che trovo più accattivante. Per quanto mi riguarda si è rivelato un'autentica novità nel piattume che caratterizza gli shonen.
Non è il classico supervillan semplicemente da affrontare e basta. È insolito...ma non tanto perché imprevedibile: ciò che si racconta del personaggio sembra essere tanto falso, quanto fondato. E per come è stato impostato per me funziona bene. Anche l'idea diun villain millenario basato su concetti di pseudo reincarnazioni, simbolismi culturali orientali e che rappresenta il concetto di arti marziali dopo millenni di tradizioni tramandate per me ci sta alla grande. Incarna al momento semplicemente il più forte.
Nell'ultimo numero, Shen parla direttamente di DUE cervelli indipendenti ma rinchiusi all'interno uno solo.
La differenza è che ognuno sembra risiedere nel suo emisfero. Un cervello quindi letteralmente suddiviso.
Difatti questo suo soprannome riprende proprio il "collegamento" tra queste due menti.
Uno è quello "originale" l'altro è quello "nuovo".
"L'altro" sebbene non abbia il controllo del corpo risulta perennemente vigile e "sembra" non emergere mai.
Gli esperimenti del mind uploading e del cyberbrain sembrano proprio suddividere, settorializzare e trasferire le due menti nei cervelli di Ohma e Ryuki. Quindi un autentico copia-incolla.
Al momento lo stesso Shen (quello in controllo) sembra persino percepire l'umore dell'altro.
Secondo alcune teorie la "Tigre" in realtà non è altro che "l'individuo abberrante" menzionato in passato da Mukaku. Si vedrà molto presto