sulla saga dei final fantasy, io ho sempre avuto un pensiero che può essere condiviso o meno... per me "l'imprinting" che un giocatore ha, giocando al primo FF, è quello che stabilisce quasi sempre quale sia il migliore. per quanto mi riguarda, giocai prima il 7, che all'epoca non capii e che non sapevo manco cosa fossero i jrpg, cestinato dopo 15 minuti.
Poi ricordo che un amico di calcio, qualche anno dopo, venendo a giocare da me esclamò:" mio fratello mi ha regalato il nuovo FF, ed è in italiano. è bellissimo " io ero perplesso, perché dopo l'esperienza ambigua con il VII, non sapevo nemmeno come giocarci...
ma quando inserimmo il cd ( rigorosamente piratato :-) poi comprato originale ovviamente )e comicnia a vederlo giocare, vedere quellos plendido filmato da mascella in terra, il garden, la missione per raccogliere ifrit e tutto il potenziale che aveva, rimasi folgorato. ricordo che feci una run di svariate ore prima di spegnere la consolle. il mio amico poi, mi regalò i dischi... e a me si aprì un mondo meraviglioso!
mi piaceva tutto. a partire dalla storia, dai protagonisti, dal mondo di gioco, dal junction ( che per me funzionava benissimo )
tra l'altro io, avendolo finito decine di volte, non ci vedo falle nella trama. il finale poi, pur leggendo della teoria della morte, non sta in piedi, perché si vede rinoa sorridere quando volge lo sguardo verso squall che era accasciato a terra. poi ci metti i 22 GF ( più quelli segreti ) il triple triad, con la collezione di carte.... le svariate abilità da imparare.... per me non c'è niente che non va in questo gioco.
e mi riaggancio al discorso iniziale. dopo aver giocato ed amato FF VIII, giocai anche al 9, altro capolavoro. ma per me VIII rimane il punto di massima, l'esperienza totale. e per me l'VIII, rimane indubbiamente il miglior capitolo della saga.
scusate se mi son dilungato, ma volevo condividere questo mio pensiero con tutti voi!
Ho avuto la stessa esperienza, tranne che ho giocato il VII subito dopo la prima run, e la storia l'ho digerita meglio. (Sì lo so, un gioco del genere oggi come oggi, non lo ricominceresti mai da capo, ma l'ho finito 3 volte)
Ma FFVIII ha un fascino che non mi so spiegare, con quei personaggi proporzionati agli ambienti, texture mapping realistico ed FMV che non andavano al risparmio (ancora oggi assolutamente gradevoli diversamente da quelli della maggior parte dei titoli), il gioco dà l'idea di voler fare un salto anticipato nella generazione successiva di videogiochi, che è stata per certi versi molto superiore, per altri inferiore.
E poi sì, il fatto che fosse il primo tradotto in Italiano, fu quello che lo rendeva più sdoganabile dalle nostre parti, dove l'analfabetismo dell'Inglese era sicuramente più pronunciato rispetto ad oggi, ma per i ragazzini non era un'opzione in quanto era improbabile avere un livello adeguato alla piena comprensione di tutto il testo a 13-14 anni, 20 anni fa.