Già dal quarto film in avanti la saga ha subito un drastico calo qualitativo...sarebbe anche ora di chiuderla con questa serie, prima che scada in qualcosa di ridicolo.
Modificata da EzioAuditore92, 31 October 2018 - 10:50 AM.
2) Dare inizio ad un altro franchise legato ai pirati, però totalmente slegato da Pirati dei Caraibi.
hanno i diritti di monkey island.... ostinarsi con i pirati dei caraibi e' quasi ridicolo....
voglio un film di monkey island..... ma proprio tanto....
mi son fermato al terzo episodio con 2 maroni pieni pieni.
Fatto bene? Mi son perso qualcosa?
Cose meravigliose. Una storia d'amore tra un prete ed una sirena, Barbossa coi boccoli, pirati che comandano ciurma di zombie senza una spiegazione...diciamo che se qualcuno ti regala gli ultimi film deve avercela con te per qualcosa
Modificata da lrp 2004, 09 November 2018 - 06:47 PM.
secondo me il calo degli ultimi due film è dovuto al cambiamento di regista. Gore Verbinsky nei primi tre film era riuscito a dare un filo logico alla serie, e i risultati si sono visti, si è vista la vera pirateria, mentre nel 4 e 5 film la pirateria la vedi solo nelle navi, negli spari dei cannoni, (anzi, nel quarto film neanche quelli ci sono). Poi un sequel senza il protagonista del precedente non si può vedere, spero che il buon vecchio johnny risolva i suoi problemi e torni a farci sorridere. non smetterò di credere che johnny ci sara nel 6° film perche come un ragazzo di nome Will Turner mi ha insegnato: nessuna causa è persa finche c'è anche un solo folle a combattere per essa.
che problemi ha?
che problemi ha?
Tra gli altri, dipendenza dall'alcool e chissà da cos'altro, gestione dissennata dei favolosi introiti, temperamento impulsivo che lo rende propenso a decisioni infelici (vedi il matrimonio lampo con Amber Heard).
Il fatto è che Johnny Depp è per natura un outsider, un freak, un alternativo che la saga dei Pirati dei Caraibi ha catapultato, contro ogni aspettativa, nel mondo delle megacelebrità e del mainstream, dove si trova dichiaratamente a disagio.
Tra gli altri, dipendenza dall'alcool e chissà da cos'altro, gestione dissennata dei favolosi introiti, temperamento impulsivo che lo rende propenso a decisioni infelici (vedi il matrimonio lampo con Amber Heard).
Il fatto è che Johnny Depp è per natura un outsider, un freak, un alternativo che la saga dei Pirati dei Caraibi ha catapultato, contro ogni aspettativa, nel mondo delle megacelebrità e del mainstream, dove si trova dichiaratamente a disagio.
incredibilmente prima dei pirati se la cavava benissimo tra piccoli film,la paradis(che di sicuro lo teneva a bada) e i figli.Arrivato il megasuccesso è davvero imploso
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