Questa discussione ha avuto 5144 risposte

[Hecks]

il problema è che non si affrontano i veri problemi che attanagliano le città e la pianura padana.

 

[cybersquall]

 
Siamo 7,5 miliardi, probabilmente nel giro di nulla si arriverà a 10, bisogna essere veramente limitati per non capire che siamo troppi e che consumiamo troppo, e il pianeta non regge questi ritmi.
 
La cosa più assurda è comunque che alla fine sarà sempre la terra ad averla vinta, non importa quanti danni vengano fatti, quelli a rischio estinzione siamo noi. E vedendo quanto la razza umana sia intelligente e stupida allo stesso tempo forse in fondo ce lo meritiamo, perché sappiamo perfettamente la strada che abbiamo imboccato eppure sembra che ben poca gente prenda il problema veramente sul serio.

Vero.Siamo troppi...un'altra enorme tragedia.

[cybersquall]

...e fu così che si scoprì che le guerre sono essenziali per la sopravvivenza dell'umanità mentre la pace nel mondo ne decreterebbe una rapida fine.
Bizzarro ma vero.

L'ho pensato anche io a dire il vero...credo sia un sistema regolatore per quanto atroce possa essere una cosa simile.

[The MILFimpegnato]

L'ho pensato anche io a dire il vero...credo sia un sistema regolatore per quanto atroce possa essere una cosa simile.

Visto l'andazzo degli ultimi tempi direi che ci stiamo adoperando per risolvere il problema una volta per tutte.

[Fail Father]

Riuppo questo topic per collegarlo con qualche riflessione al covid.


1 la grande boccata di ossigeno che sta tirando il pianeta da quando si è fermato tutto.

2 la prova evidente di quanto ci siamo sopravvalutati nella gestione delle situazioni di crisi.
Qui a più riprese si è parlato delle capacità umane di far fronte con la tecnologia ad eventuali disastri climatici.
La risposta è arrivata.
siamo delle formiche e siamo stati ricacciati nella tana da un semplice virus e stiamo gestendo tutto con scene da apocalisse per molto molto meno di un disastro ambientale.
Quindi sarà meglio che i potenti della terra ragionino un pochino meglio sul fatto che la natura va rispettata e temuta perché basta davvero poco per rimetterci al nostro posto. Figurarsi gestire una natura inospitale.

[Alberto97]

Esattamente, io l'ho sempre detto e ripeto che quando supereremo il punto di non ritorno per l'umanità sarà una condanna a morte senza alcuna possibilità di rimediare.

E a dirla tutta è già così, come hai detto il pianeta può curarsi solo in un modo: senza di noi.

[Just Panta]

 

A quest'ora saremmo salvi, e invece abbiamo buttato 40 anni nel cesso!

[luuca]

A quest'ora saremmo salvi, e invece abbiamo buttato 40 anni nel cesso!

fantastico

[Merlo]

Dopo questa pandemia secondo voi ci sarà un cambiamento anche per le nostre abitudini verso il pianeta?

[Alfo']

Io spero di sì, esempio per chi lavora vicino a casa andare a lavoro con una bici decente (basta avere i copertoni da corsa) può rivelarsi poco faticoso, salutare, veloce e molto economico.
Anche nel comprare le cose si potrebbe valutare di comprarne meno, ma di qualità e quindi costo maggiore, ma che durino di più, ed evitare di comprare tanto per farlo.
A casa si può bere l acqua del rubinetto che é sicura oppure, se proprio vi fa schifo, ormai ogni paese ha le colonnine dell acqua depurata, spesso pure gratis.
In giro potete portarvi una borraccia.
Esistono siti, tipo treedom, che piantano alberi. Io quando viaggio ne pianto uno, ovvio che nn é la stessa cosa di un albero in natura, per "riparare" il danno che ho fatto al pianeta.
Si può evitare di mettere il riscaldamento a 23 gradi ma tenerlo a 19 e mettersi su un maglione pesante.
Si può evitare di lasciare accesi luce e elettrodomestici per niente.
Si può fare bene la differenziata e evitare di sporcare in giro e di comprare cose con mille imballaggi, comprando ad esempio la carne e la verdura al banco e non quella confezionata nelle vaschette di plastica

Questo è altre cose sono quelle che possiamo fare noi.
Poi ci sono mille altre cose che devono fare a livello politico/economico globale


In generale la sensibilità al tema sta aumentato ma si iniziasse a impegnarsi un po' e non solo a essere sensibili

[Merlo]

Io spero di sì, esempio per chi lavora vicino a casa andare a lavoro con una bici decente (basta avere i copertoni da corsa) può rivelarsi poco faticoso, salutare, veloce e molto economico.
Anche nel comprare le cose si potrebbe valutare di comprarne meno, ma di qualità e quindi costo maggiore, ma che durino di più, ed evitare di comprare tanto per farlo.
A casa si può bere l acqua del rubinetto che é sicura oppure, se proprio vi fa schifo, ormai ogni paese ha le colonnine dell acqua depurata, spesso pure gratis.
In giro potete portarvi una borraccia.
Esistono siti, tipo treedom, che piantano alberi. Io quando viaggio ne pianto uno, ovvio che nn é la stessa cosa di un albero in natura, per "riparare" il danno che ho fatto al pianeta.
Si può evitare di mettere il riscaldamento a 23 gradi ma tenerlo a 19 e mettersi su un maglione pesante.
Si può evitare di lasciare accesi luce e elettrodomestici per niente.
Si può fare bene la differenziata e evitare di sporcare in giro e di comprare cose con mille imballaggi, comprando ad esempio la carne e la verdura al banco e non quella confezionata nelle vaschette di plastica

Questo è altre cose sono quelle che possiamo fare noi.
Poi ci sono mille altre cose che devono fare a livello politico/economico globale


In generale la sensibilità al tema sta aumentato ma si iniziasse a impegnarsi un po' e non solo a essere sensibili

Vi riconsiglio, di informarvi e se volete aderire a SEVA PROJECT. con un piccolo contributo compri un bellissimo documentario sull'inquinamento ambientale e aiuti la riforestazione. 

 

In questo documentario dicono che in teoria entro il 2100 non dovremmo superare i 2 gradi, ma attualmente  siamo già a +1.

[The MILFimpegnato]

Tutto bellissimo, il problema è che questo stile di vita sano e rispettoso non è compatibile con l'attuale impostazione economica basata sul consumismo che manda avanti l'umanità. Siamo stati fermi un mese in Italia e siano piombati in una recessione da paura, non sono molto fiducioso per io futuro purtroppo.

[dade90]

Tutto bellissimo, il problema è che questo stile di vita sano e rispettoso non è compatibile con l'attuale impostazione economica basata sul consumismo che manda avanti l'umanità. Siamo stati fermi un mese in Italia e siano piombati in una recessione da paura, non sono molto fiducioso per io futuro purtroppo.

this, per raggiungere i livelli di pulizia di questi ultimi mesi siamo dovuti rimanere in casa in quarantena forzata

Non è una questione di prendere una bicicletta ogni tanto oppure comprare robe bio o semplicemente vivere con un tenore di vita minore, ci siamo dovuti annullare come società e come individuo. Non è una cosa fattibile ragazzi.

Ma poi adesso voi prendereste i pullman con il rischio virus? Imho anche molti ambientalisti stanno rivalutando la macchina ve lo dico io