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Emmy 2018: The Marvelous Mrs. Maisel domina la settantesima edizione


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Questa discussione ha avuto 6 risposte

#1
Robin Scherbatsky

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Si è tenuta questa notte la settantesima edizione degli Emmy Awards, i più importanti premi televisivi americani a livello internazionale. Anche in questo caso Netflix ha portato a casa il maggior numero di premi, riuscendo nell'obiettivo senza ottenere un riconoscimento nelle categorie principali, dove The Marvelous Mrs. Maisel ha dominato...
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#2
Guest_Roronoa Zoro90eYe

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Contento per Dinklage, se non fosse per la sua condizione, sarebbe emerso come top attore molto, ma molto prima :smile-106:

#3
- Luke -

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Best drama al Trono di Spade snobbando la seconda (clamorosa) stagione di The Handmaid's Tale mi puzza di furto.

 

Idem il mancato premio a Yvonne Strahovski.



#4
umop apisdn

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Trionfa una serie femminista nell'anno del #metoo, e chi l'avrebbe mai detto. Un period pièce, per giunta: niente di più tradizionale per i gusti conservatori dell'Academy.

 

Serie come Atlanta e Twin Peaks non ce le meritiamo.



#5
Luciano Moscariello

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Trionfa una serie femminista nell'anno del #metoo, e chi l'avrebbe mai detto. Un period pièce, per giunta: niente di più tradizionale per i gusti conservatori dell'Academy.
Serie come Atlanta e Twin Peaks non ce le meritiamo.

Mah, me too o non me too, catalogare The Marvelous mrs. Maisel come una serie tradizionale e banalmente femminista è un crimine
The Marvelous Mrs. Maisel, almeno nella sua prima stagione (c'è tutto il tempo per peggiorare o anche migliorare eh), è una serie a dir poco perfetta, probabilmente l'incarnazione, la quintessenza del gusto tutto contemporaneo per le dramedy, riuscendo a trovare un equilibrio straordinario. Fa ridere e fa piangere, detto in soldoni. Girata in maniera meravigliosa, alcune volte proponendo addirittura dei long shot geniali, a livello di sceneggiatura è un capolavoro, i pezzi di stand-up sono qualcosa di sensazionale, e carica di messaggi sociali, come se non bastasse già tutto quello che ho elencato.
Se è femminismo, QUESTO è il femminismo forte, bello, giusto. Perché di base, me too è un movimento che idealmente fa bene. Poi la deriva che ha preso è tutta un'altra faccenda, ed è vergognoso.
Ma se The Marvelous Mrs. Maisel, che è tra le migliori serie che sono uscite negli ultimi anni, in potenza una delle più riuscite dramedy in assoluto, deve essere bollata in quel modo semplicistico, che ripeto è un crimine, o considerato meno efficace perché è un period drama (che non comprendo quale sia il problema di creare un period drama), allora no, non va proprio bene. Poi a te personalmente può anche non piacere, esistono i gusti. Ci mancasse pure. Questo non significa che si può banalizzare un prodotto che ha delle indubbie qualità, ed è una cosa che vale in generale. Ad esempio, hai citato Atlanta, di cui non sono un grandissimo fan. Ma diamine se Donald Glover non è un genio e quello è un capolavoro.
Me too o non me too, The Marvelous mrs. Maisel quei premi se li è meritati. Tanto.

#6
Luciano Moscariello

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Best drama al Trono di Spade snobbando la seconda (clamorosa) stagione di The Handmaid's Tale mi puzza di furto.
Idem il mancato premio a Yvonne Strahovski.

Concordo tantissimo.
Non era assolutamente questa la stagione in cui premiare Il Trono di Spade.

#7
umop apisdn

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Non c'è niente di male nei period drama se non fosse l'Academy tende a premiare produzioni in costume che si rifanno al cinema classico e mai serie sovversive e sperimentali come Atlanta, che a mio parere osano molto di più e sono dei piccoli, grandi miracoli televisivi.

 

 






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