In realta' il terzo non e' male, con l'eccezione delle mappe troppo piccole.
Da Famitsu:
Oooook, diciamo che se uno recupera il primo gioco, o la remaster Ps4, può tranquillamente evitare i due capitoli centrali malefici... Ottimo, dal mio punto di vista °°
Il primo è totalmente auto-conclusivo. Quindi lo puoi provare senza sentirti obbligato a comprare gli altri.
Detto questo se ti piace, il 3 capitolo merita. Sono al 5 capitolo e mi sta piacendo.
Il 2 è "malefico", e puoi lasciarlo come ultima scelta.
Modificata da Stray, 22 November 2017 - 10:40 PM.
Giusto per spiegare cos'è successo al franchise (con l'eccezione di Revolution):
1) Il primo titolo esce per PS3 e fa abbastanza bene;
2) SEGA decide di passare a PSP per contenere i costi, ma non solo: decide di puntare all'utenza femminile e così modifica il gioco nonché la serie animata che accompagna il lancio del secondo gioco (una versione molto modificata del primo, con un ridicolo triangolo amoroso ficcato dentro giusto per fare scena);
3) Il secondo fa cosi' cosi' come vendite per cui SEGA corre ai ripari e presenta il terzo, non sviluppato internamente ma da Media Vision, che racconta una storia "separata" da quella principale pur essendo ambientata nello stesso posto. Che io ricordi questo non e' mai arrivato in occidente;
4) Il titolo va ancora male per cui viene messo tutto in naftalina.
Il 3 ha venduto bene, ho trovato questi dati come cifre di lancio
E' il revolution che ha floppato un po' ovunque.
Ma a livello di trama com'è? Io ho il primo ma non ho mai approfondito, perché mi sembrava pesantello come gameplay. Cioè e' roba da ww1 come sembra o c' é anche uno sfondo Fantasy?
ma del primo?
diciamo che è molto citofonata, molto derivativa tanto che tutto quello che accade lo si può benissimo prevedere, ma nonostante questo è fatta bene, scritta bene e messa in scena molto bene.
Di elementi fantasy ne ha ovviamente (tipo la questione sulle valchirie coi loro poteri eccetera), ma li dosa in maniera *alquanto* moderata rispetto ad altre produzioni...e questa è una delle cose che ho più apprezzato. In primo piano però c'è sempre lo scenario bellico da ww1.
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