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[Vita] Tokyo Clanpool - Hands on(c) 2017 Compile Heart

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#1
xizro345

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Titolo: 塔亰Clanpool (Tokyo Clanpool)

Sviluppatore: Compile Heart

Data di uscita: 05/10/2017

Prezzo: 7344 Yen (edizione regolare) - 9504 yen (edizione limitata) -  6480 yen (edizione digitale)

CERO Rating: D
 
Introduzione


 

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Compile Heart non è nuova a collaborazioni con ASCII Mediaworks (di proprietà del gruppo Kadokawa Dwango) e più precisamente con l'editore Dengeki Bunko. Un primo esempio di tale collaborazione si concretizzò con Kangokuto Mary Skelter, dungeon RPG fortemente pubblicizzato da Dengeki Playstation che ne curò anche la promozione cross-media con sei racconti brevi e uno spin off pubblicato come light novel.
 
Ad un anno dal tentativo, la collaborazione si ripropone, in maniera più stretta (l'etichetta DenPile) con quello che è probabilmente l'ultimo RPG Compile Heart per Vita: Tokyo Clanpool. Visto il mezzo passo falso di Mary Skelter, avranno imparato dagli errori passati?
 

Storia

 

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Tokyo, 2207. All'improvviso sopra la città si apre un portale da cui fuoriescono mostri che si avventano sulla città e sui i suoi abitanti. Le forze di autodifesa tentano di opporsi ma senza successo: Tokyo viene praticamente rasa al suolo, gli abitanti riusciti a scampare al massacro costretti a trovare rifugio sottoterra. Come ultimo disperato tentativo fatto per impedire la completa distruzione del Paese, viene attivata una barriera pensata per la difesa da forze esterne, isolando la capitale dal resto del mondo.
 
Come è abbastanza naturale, il governo collassa sotto il peso di questi eventi. Ma proprio quando sembra non vi sia più speranza un nuovo governo cerca di restabilire l'ordine combattendo i mostri, guidato da un nuovo primo ministro, Natsume Kannuki. La forza del nuovo governo non è tuttavia solo politica: Natsume, assieme ad altri tre membri del governo - Chiyo, Hotaru, Mikuri - fa parte della squadra denominata Giindolls [Giin può essere tradotto come "Membro del Parlamento"], un gruppo di persone dotate della possibilità di assorbire la forza che permea il mondo, l'Ether, nel loro corpo grazie alla presenza di particolari marchi chiamati Stigma [ma scritti come "政痕" e traducibili come "marchi politici"]. Armate con armature appositamente sviluppate chiamate "Digiskin" le Giindolls combattono i mostri nel tentativo di liberare Tokyo.
 
Un giorno, dopo uno scontro di "routine", una misteriosa torre appare dal nulla nel mezzo di Tokyo, distruggendo quello che rimaneva del palazzo del Parlamento. Un uomo altrettanto misterioso invita le Giindolls a scalare la torre, se vogliono evitare "la fine del mondo"...
 
Come nel caso di Mary Skelter, le premesse alla storia del gioco sono parzialmente discusse nelle sei brevi storie pubblicate prima su Dengeki Playstation e poi sul sito ufficiale. A differenza del suddetto titolo però non si tratta di informazioni critiche per la comprensione della storia, ma servono come base di partenza per meglio approfondire il setting di base.
 
Quanto alla storia effettiva, per ora non è particolarmente chiaro dove si voglia andare anche se il numero di intermezzi "legati" alla storia è superiore a quello di Mary Skelter, dove gli eventi nei dungeon erano rari (salvo verso la fine) e spesso e volentieri non erano assolutamente pertinenti a quello che stava accadendo.
 
Per ora si può affermare che sebbene la storia non abbia troppo pretese pare interessante.
 
 

Opening


 
https://youtu.be/1xTuA9XkWyQ
 

Personaggi

Natsume Kannuki, Primo Ministro

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Doppiatrice: Manami Numakura

La protagonista del gioco. Recentemente eletta come Primo Ministro, è una ragazza sempre allegra e a volte distratta. Guida le Giindolls in battaglia e coordina il resto del governo provvisorio giapponese.
 

Chiyo Saionji、Capo di gabinetto
 
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Doppiatrice: Yoko Hikasa

Membro della famiglia che controlla il gruppo industriale Saionji, il suo compito era solamente quello di essere data in sposa per permettere al gruppo di prosperare. Quando suo zio, Yoshitoki, decise di entrare in politica prima della crisi attuale decise di seguire le sue orme. Chiyo possiede una forte volontà e odia le cose fatte a metà.

Hotaru Urushihara, Ministro della Difesa

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Doppiatrice: Aimi Tanaka

Figlia di due lottatori professionisti (in grado di sconfiggere i mostri che attaccavano Tokyo a mani nude), Hotaru manca di autostima e tende ad osservare la situazione prima di esprimere la sua opinione.

Mikuri Kirigakure, Ministro degli Esteri

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Doppiatrice: Aya Uchida
 
Discendente di un famoso ninja, adora la cultura giapponese e combatte per far sì che la distruzione di Tokyo non porti via quel che era rimasto. Tuttavia, spesso e volentieri la sua conoscenza non si rivela poi tanto accurata...
 



Sistema di gioco

 

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Tokyo Clanpool si presenta come un Dungeon RPG abbastanza "classico": il giocatore inizia alla base delle Giindolls (Q-BOX) dove è possibile proseguire con la storia, potenziare i personaggi od i loro equipaggiamenti ed infine entrare nella torre.

Come per Mary Skelter ogni sezione della torre rappresenta un tema differente, con diverse mappe e diverse caratteristiche peculiari (trappole, scorciatoie, ecc.). Rispetto ai Dungeon RPG classici il layout dei dungeon tende per ora ad essere abbastanza "geometrico", ben lontano da certe dispersioni di tempo a causa di mappe troppo complesse come in Mary Skelter. Il movimento avviene come sempre "a blocchi" ed è disponibile un sistema di autopilota che genericamente funziona, salvo alcuni casi particolari.

Un elemento fondamentale durante la traversata dei dungeon è l'app delle Giindolls, che nel corso della storia viene costantemente aggiornata permettendo operazioni particolari come sfondare muri, levitare raggiungendo zone inaccessibili o evitando trappole, curare i membri del party, ridurre gli incontri casuali, ecc. Ogni azione dell'app costa carica elettrica che può essere ricaricata con oggetti trovati nei dungeon, scambiati a Q-BOX o tramite stazioni di ricarica sparse nei dungeon (tranne in qualche caso, per ora sono abbastanza frequenti).

L'altra caratteristica di rilievo è la "trasmissione in diretta". I membri del governo sono infatti monitorati in tempo reale durante le sortite, ed il pubblico esprime il proprio consenso in tempo reale: il tutto si traduce in un indice di gradimento che parte dal 50% ogni volta che si entra. Tale indice sale scoprendo oggetti, visitando parti non note della mappa, vincendo le battaglie senza scappare ed evitando le trappole. Ad intervalli regolari (70%, 80%, 90%, 100%) di gradimento, si attiva un particolare stato chiamato "Fever" che garantisce bonus particolari. Di converso, un indice di gradimento troppo basso può portare all'espulsione dal dungeon o addirittura al Game Over. C'è da dire però che con la difficoltà di partenza con un minimo di accortezza si può evitare tranquillamente un risultato del genere.
 

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Come tipico dei Dungeon RPG, gli scontri casuali, e bisogna dire subito che la frequenza degli scontri in Tokyo Clanpool è abbastanza irritante. Tuttavia il sistema di battaglia prevede la possibilità di velocizzare gli scontri saltando animazioni/reazioni/ecc. con il risultato che uno scontro "normale" può durare anche solo una manciata di secondi. Questa caratteristica consente un'esperienza tutto sommato gradevole al giocatore.

Una volta iniziata la battaglia il giocatore seleziona gli attacchi da effettuare nel turno per ogni personaggio per poi effettuarli effettivamente. Gli attacchi utilizzabili dipendono dal tipo di Digiskin attivata (come sarà discusso più avanti), da un certo numero di punti azione chiamati "EP" che si ricaricano ogni turno ma anche dalla seconda peculiarità del gioco: i Gadgeteer.
 
Si tratta di "bambole" equipaggiate (fino ad un massimo di cinque per personaggio) che garantiscono attacchi extra, skill passivi e bonus alle statistiche. Equipaggiare i corretti Gadegeteer significa stravolgere una battaglia a a favore del giocatore.
 
Ogni Gadgeteer ha un livello di "affinità" con il personaggio che dipende dal proprio tipo di elemento. Sopra un certo livello di affinità (che aumenta attaccando in battaglia) è possibile attivare la fusione tra il Gadgeteer e il relativo membro del party, chiamata レンリツ聖顕 (Reinritsu Seiken, traducibile come "Unione Divina"). Tale fusione ha il pregio di aumentare enormemente le statistiche del personaggio, anche se la fusione con affinità inferiore al 100% può fallire lasciando il membro del party alla mercè dei nemici per almeno un turno.
 
Ogni attacco può iniziare una combo che può essere completata dagli altri personaggi, aumentando il moltiplicatore del danno.
 
C'e' da segnalare che alcuni nemici hanno la poco piacevole abitudine di moltiplicarsi o chiamare rinforzi spesso, con il risultato di allungare le battaglie, anche se la seccatura è controbilanciata dalla maggiore esperienza.
 
Bisogna anche precisare che alcune abilità sono determinate dalle armi equipaggiate, il che può generare un poò di confusione iniziale.

 

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Le Digiskin delle Giindolls sono il sistema di classi di Tokyo Clanpool: a differenza di Mary Skelter, il loro sblocco è abbastanza semplice ed è possibile cambiare classe anche nel dungeon se il party si trova su un pad di teletrasporto tra un livello e l'altro. Si tratta di scelte abbastanza "classiche" come classi ma in genere forniscono un minimo di varietà, anche perché le classi che si focalizzano sull'indebolimento dei nemici sono utili anche contro i boss.
 
La quantità di esperienza è un po' troppo variabile: si passa da nemici che lasciano solo briciole a gruppi che permettono di livellare assai facilmente.
 
Il sistema risulta funzionale anche se appesantito dalla frequenza degli incontri casuali che come si è già detto sono un po' troppo presenti a meno di non attivare la relativa App.
 
Al ritorno dal dungeon viene effettuato un sondaggio di popolarità: il personaggio che vince ottiene bonus vari, compresa esperienza extra.

 

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Il sistema di potenziamento è legato principalmente ai Gadgeteer, che possono essere fusi, modificati o potenziati. Anzi, il loro sviluppo può dirsi fondamentale, dato che equipaggiare correttamente i Gadgeteer può rendere nemici prima impossibili facilmente battibili. Il potenziamento e la creazione dei Gadgeteer avviene utilizzando alcuni oggetti rinvenuti nei dungeon o lasciati dai mostri. La relativa sezione di Q-BOX sarà forse quella più visitata in assoluto dal giocatore, a dispetto di alcuni gravi problemi di interfaccia (non è possibile rimuovere o equipaggiare i Gadgeteer se non dal menu del party).
 
Altre possibilità per il giocatore sono il negozio, quasi inutile se non per convertire gli oggetti trovati nel dungeon (chiamati Precious) in qualcosa di utilizzabile, il laboratorio delle App dove installare e potenziarle, il parlamento ed il laboratorio.
 
Il Parlamento è sostanzialmente una versione molto semplificata di quella presente in giochi come Disgaea: donando oggetti trovati nel dungeon è possibile convincere il Parlamento a votare mozioni a favore delle Giindolls che includono, soldi, eventi extra, armi, livelli di difficoltà e nuove app.
 
Il laboratorio è il luogo dove è possibile potenziare le Stigma delle Giindolls, con il "famoso" minigioco che utilizza il touchscreen della Vita. Come nel caso di Mary Skelter, è possibile utilizzarlo una volta per sbloccare i bonus che servono e poi dimenticarselo.
 
L'interfaccia di gioco è molto semplice ma a volte soffre di ritardi di conferma inspiegabili, oltre ad andare in crash senza motivo.
 
A differenza di altri giochi Compile Heart, Tokyo Clanpool non ha più finali ed un solo dungeon extra alla fine del gioco. Come stima provvisoria il gioco non dovrebbe superare le 30 ore di gioco come durata.


 

Comparto tecnico

 

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Tecnicamente parlando, Tokyo Clanpool è un gioco realizzato con un budget risicato se non quasi inesistente. Quasi tutti i personaggi 2D sono a malapena animati, i dungeon hanno pochissimi elementi 3D degni di nota ed i nemici sono tutti in 2D anch'essi, ma non animati. Gli effetti sono risibili e nonostante questo spesso e volentieri si registrano cali di framerate con certi sfondi. E' evidente che è stato speso il meno possibile per questo titolo.
 
Le musiche (curate dallo studio ZIZZ che ha anche collaborato con Compile Heart per altri titoli) variano dall'orecchiabile all'anonimo. Buono il doppiaggio.
 
Il character design è abbastanza gradevole. Si tratta del primo lavoro "in solitario" di Manamitsu, che prima di Tokyo Clanpool si occupava principalmente di realizzare illustrazioni per Neptune a supporto di Tsunako.
 
In conclusione, non ci si può aspettare una gioia per gli occhi, anzi per alcuni aspetti il budget pare più basso del solito.

 

Conclusioni provvisorie

 

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Mettendo Tokyo Clanpool nella giusta prospettiva, quella di un gioco a bassissimo budget e probabilmente l'ultimo titolo Compile Heart per Vita, ci si può trovare di fronte ad un titolo che perlomeno si lascia giocare, a dispetto di un comparto tecnico decisamente sotto la media. Per il giudizio definitivo, bisognerà vedere se riuscirà ad evitare i problemi di Mary Skelter.



#2
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Come esempio del gioco metto qua un filmato fatto dal sottoscritto contro un boss (niente spoiler) anche se la qualità è quella che è:

 



#3
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L'ho finito da un pezzo ma non sono mai riuscito a finire di scrivere la recensione. Basti dire che al di la' dell'aspetto tecnico penoso e' stato abbastanza divertente, sicuramente l'ho apprezzato piu' di Mary Skelter.






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