mah, insomma...cioè le regole si sanno. Noi ogni anno facciamo i salti mortali per rispettare i parametri, spesso vendiamo i giocatori migliori per poter comprare un paio di giocatori, poi invece ti scontri con gente che fa un po' quello che gli pare e compra giocatori che non potrebbe comprare e, per forza di cose, la cosa influisce sulla classifica finale. Non mi riferisco a questa situazione specifica perché non ho seguito la vicenda milan, però in linea di massima è giusto che si parta tutti con le stesse regole, sapute e condivise, e chi le infrange deve pagare.
Nello specifico, tuttavia, al milan l'hanno fatta sporca. Mi pare evidente che la punizione sia più alla dirigenza che altro. Altri club hanno infranto la regola esattamente come il milan (se non peggio) e hanno giocato la champions senza problemi, quindi nel caso specifico mi pare un po' una bastardata.
Comunque basterebbe un regolamento chiaro: sgarri di X euro = fuori dall'europa, senza condizionali, proroghe, eccezioni, "eh ma io", "eh ma loro".
Ma io non difendo certamente il Milan, lo si sapeva tutti che avrebbe avuto difficoltà.
Non contesto nemmeno il fatto in sé che vi siano regole per tutti, quello ci mancherebbe, io contesto proprio queste regole, che tra l'altro sono fatte rispettare con molta fumosità.
Ora, nel caso specifico, ancora non riesco a capire se il problema sia che il Milan non abbia proprio la liquidità per pagare ingaggi e acquisti oppure che non rispetti solo la questione del "fair play", nel senso che di tasca tua puoi far poco e devi comunque trovare le "coperture" nel club tra cessioni e introiti.
Nel primo caso significa semplicemente che il Milan se non trova qualcuno si avvicina al fallimento, allora in questo caso potrei anche capire, mentre per la seconda questione per le pene sono severe e non mi garba la norma in sé.
Stando così le cose, per fare un esempio, se io c'avessi 3 miliardi di € e volessi fare il mecenate, far vincere la mia squadra o comunqe farla crescere andrei incontro a molte difficoltà.
È un sistema che favorisce le grandi o comunque quelle che hanno già una posizione importante al momento dell'attuazione, come si vede anche dal fatto che molte squadre quando arrivano lì lì per fare il salto di qualità "c'hanno da vendere" (vedi Roma a volte) per non incappare in sanzioni.
Inoltre a giudicare dall'aumento spropositato di ingaggi, clausole rescissorie e soprattutto introiti delle agenzie di procuratori sembra che sia servito poco a rendere il calcio "più sobrio".
Modificata da Cnk, 29 June 2018 - 05:39 PM.