Questa discussione ha avuto 116 risposte

[Mr Bloody]

Probabilmente nella seconda puntata emerge ancora di più la sua "natura moderna" in contrapposizione al periodo storico. Guardala e poi vieni a postare la tua    

[kidfabio]

Probabilmente nella seconda puntata emerge ancora di più la sua "natura moderna" in contrapposizione al periodo storico. Guardala e poi vieni a postare la tua    

Visto il secondo episodio... lo dico subito: fino ad ora mi è piaciuto e ci tengo a precisarlo perchè questa serie è talmente strana, british, barocca, dark, elegante, freak, assurda, che la cosa non era così scontata. Ma alla fine della visione mi sono chiesto: mi sono divertito? Si, decisamente si. Ma è un pò come quell'euforia da THC: esattamente non capisci cosa ti diverta, ma te ne freghi.

 

E così mettendo da parte i difetti, che perlopiù sono dovuti ad eccessi di ironia e dialoghi che mal si sposano alla situazione, mi sono trovato davanti un omaggio al Conte niente male. Penso di aver capito dove andrà a parare la terza puntata...  o forse no.

[Genocide]

 

Personalmente, il tutto, non mi ha nè deluso nè esaltato. Mi ha lasciato più vicino all'indifferenza, ecco.

Bravissimo, però, Claes Bang: un'interpretazione, la sua, adeguatamente carismatica, sebbene, anche qui, più vicina a un Lucifer televisivo che a un Dracula romanzesco.      

 

il dracula romanzesco è una figura prototipale ormai superata.

 

riprendere quel dracula sarebbe stato oltre che anacronistico anche brutto a vedersi, del tutto fuori dai tempi. E' ovvio che abbia elementi di Lestat (che è poi un Dracula rimodernizzato), visto che quest'ultimo è un vampiro post-moderno mentre Dracula è un vampiro romantico.

 

inoltre l'intento di gatiss, non dissimile da quanto fatto da Coppola ispirandosi al libro di Saberhagen, era di rendere protagonista il conte stesso, quando invece nel romanzo è l'antagonista.

 

Concordo sul fatto che sia permeato tutto da una visione "moderna", ma trovo sia normale. Se vai a leggere i diari della famiglia Dracula, scritti dalla Kalogridis a fine anni 90, non puoi fare a meno di notare che sia tutto permeato da una visione più moderna (oltre che erotica al limite del porno), pur essendo ambientato nell'800.

Scrivere un Dracula "senza impronta di Lestat", ad oggi, sarebbe un suicidio oltre che poco naturale. Perchè quel che ha fatto la Rice è stato prendere la figura del vampiro e renderla affascinante all'occhio moderno.

 

Persino il Nosferatu de L'ombra del vampiro è permeato da questo "filtro" moderno nella sua lettura.

Modificata da Genocide, 14 January 2020 - 09:16 AM.

[kidfabio]

 

il dracula romanzesco è una figura prototipale ormai superata.

 

riprendere quel dracula sarebbe stato oltre che anacronistico anche brutto a vedersi, del tutto fuori dai tempi. E' ovvio che abbia elementi di Lestat (che è poi un Dracula rimodernizzato), visto che quest'ultimo è un vampiro post-moderno mentre Dracula è un vampiro romantico.

 

inoltre l'intento di gatiss, non dissimile da quanto fatto da Coppola ispirandosi al libro di Saberhagen, era di rendere protagonista il conte stesso, quando invece nel romanzo è l'antagonista.

 

Concordo sul fatto che sia permeato tutto da una visione "moderna", ma trovo sia normale. Se vai a leggere i diari della famiglia Dracula, scritti dalla Kalogridis a fine anni 90, non puoi fare a meno di notare che sia tutto permeato da una visione più moderna (oltre che erotica al limite del porno), pur essendo ambientato nell'800.

Scrivere un Dracula "senza impronta di Lestat", ad oggi, sarebbe un suicidio oltre che poco naturale. Perchè quel che ha fatto la Rice è stato prendere la figura del vampiro e renderla affascinante all'occhio moderno.

 

Persino il Nosferatu de L'ombra del vampiro è permeato da questo "filtro" moderno nella sua lettura.

 

Scusa, ma Coppola si è ispirato al Dracula di Bram Stoker.

[Genocide]

 

Scusa, ma Coppola si è ispirato al Dracula di Bram Stoker.

 

In realtà no. E' una falsa idea che gira corroborata da due fatti:

 

1) in pochi conoscono o hanno letto il libro di Saberhagen (immagino valga anche per te), che invece è una pietra miliare per gli amanti della letteratura vampirica.

2) Coppola ha messo, anche ovviamente, quel "Bram Stoker's" all'inizio per far credere che gran parte dell'idea fosse sua.

In realtà appunto non è così. Coppola riprende l'idea di Fred Saberhagen dal libro The Dracula Tape (da noi tradotto Vampiro!" perchè nel 1975 bisognava essere molto espliciti evidentemente).

Saberhagen in quel libro fa tutto ciò che poi riprenderà Coppola, rendendo Dracula il protagonista di un libro in cui si rivela essere un guerriero della luce tradito e dimenticato dal suo dio, maledetto e che si innamora follemente di una donna mortale. Nel libro Saberhagen fa riraccontare al conte tutta la vicenda scritta da Stoker ma dal suo punto di vista, facendoci scoprire un Van Helsing mezzo matto e poco meno di un ciarlatano (sfido chiunque a ritenere il van helsing di hopkins una bella persona ) ed un conte che da antagonista "antipatico" e mostruoso diventa un un anti-eroe per cui si può provare simpatia.

Modificata da Genocide, 14 January 2020 - 09:33 AM.

[Mr Bloody]

 

il dracula romanzesco è una figura prototipale ormai superata.

 

riprendere quel dracula sarebbe stato oltre che anacronistico anche brutto a vedersi, del tutto fuori dai tempi. E' ovvio che abbia elementi di Lestat (che è poi un Dracula rimodernizzato), visto che quest'ultimo è un vampiro post-moderno mentre Dracula è un vampiro romantico.

 

inoltre l'intento di gatiss, non dissimile da quanto fatto da Coppola ispirandosi al libro di Saberhagen, era di rendere protagonista il conte stesso, quando invece nel romanzo è l'antagonista.

 

Concordo sul fatto che sia permeato tutto da una visione "moderna", ma trovo sia normale. Se vai a leggere i diari della famiglia Dracula, scritti dalla Kalogridis a fine anni 90, non puoi fare a meno di notare che sia tutto permeato da una visione più moderna (oltre che erotica al limite del porno), pur essendo ambientato nell'800.

Scrivere un Dracula "senza impronta di Lestat", ad oggi, sarebbe un suicidio oltre che poco naturale. Perchè quel che ha fatto la Rice è stato prendere la figura del vampiro e renderla affascinante all'occhio moderno.

 

Persino il Nosferatu de L'ombra del vampiro è permeato da questo "filtro" moderno nella sua lettura.

 

Ma io non cercavo affatto un Dracula romanzesco 1:1, ci mancherebbe.

Al di là del tuo (giusto) discorso sull'anacronistico, agli adattamenti dei classici non ci credo più già da tempo.

Solo che, per miei gusti assolutamente personali e soggettivi, non mi è piaciuta l'impronta eccessivamente moderna voluta dare allo show anche e soprattutto nel contesto ottocentesco.

 

Dracula fa troppo il figo   Non saprei come dirlo altrimenti. Ironizza spesso, ha un numero consistente di battutine sarcastiche, il suo stesso modo di porsi (anche come recitazione) è da antieroe contemporaneo, più che da mostro secolare. E il contorno, inteso come setting, o come comprimari, non aiuta, in tal senso.

 

Ripeto, è un progetto strano, che mi ha lasciato l'idea che (gli showrunner) avessero una visione abbastanza confusa, o che non riuscissero a mettersi daccordo su quale tono adottare.

Probabilmente se avessero ambientato tutto nel XXI secolo non avrei notato nulla.

[kidfabio]

 

Ma io non cercavo affatto un Dracula romanzesco 1:1, ci mancherebbe.

Al di là del tuo (giusto) discorso sull'anacronistico, agli adattamenti dei classici non ci credo più già da tempo.

Solo che, per miei gusti assolutamente personali e soggettivi, non mi è piaciuta l'impronta eccessivamente moderna voluta dare allo show anche e soprattutto nel contesto ottocentesco.

 

Dracula fa troppo il figo   Non saprei come dirlo altrimenti. Ironizza spesso, ha un numero consistente di battutine sarcastiche, il suo stesso modo di porsi (anche come recitazione) è da antieroe contemporaneo, più che da mostro secolare. E il contorno, inteso come setting, o come comprimari, non aiuta, in tal senso.

 

Ripeto, è un progetto strano, che mi ha lasciato l'idea che (gli showrunner) avessero una visione abbastanza confusa, o che non riuscissero a mettersi daccordo su quale tono adottare.

Probabilmente se avessero ambientato tutto nel XXI secolo non avrei notato nulla.

Quoto. Dice bene la recensione di Everyeye: si cambia talmente tante volte registro, che lo spettatore rimane spiazzato e non sa mai cosa aspettarsi nella scena successiva.

[kidfabio]

Quoto. Dice bene la recensione di Everyeye: si cambia talmente tante volte registro, che lo spettatore rimane spiazzato e non sa mai cosa aspettarsi nella scena successiva.

 

Ero pronto a tutto per il terzo episodio, ma non mi sarei mai aspettato una collection di WTF di queste proporzioni.

 

Non mi ha dato fastidio la collocazione temporale, anzi poteva essere un'ottima idea, se lo sceneggiatore non fosse andato in aceto. Purtroppo in questa circostanza ha calcato un pò troppo la mano e il risultato è stato a tratti deludente. Paradossalmente l'unica cosa che davvero mi è piaciuta è stata il finale, che ho trovato soddisfacente e colmo di climax.

 

E' un peccato che si sia perso il senso del buongusto proprio nell'ultimo episodio, perchè nel complesso la serie mi era piaciuta e l'ho trovata anche molto coraggiosa nella sua visione personale del vampiro più famoso. Hanno voluto inserire troppe cose per soli 3 episodi e hanno esagerato con il gusto del freak. Per il resto, bravissimo Claes Bang nel ruolo del conte, belle le musiche, i costumi e la fotografia, un pò meno le location plasticose.

[Frale]

Secondo me dovete valutare le cose evitando di fare il confronto con opere vecchie

[kidfabio]

Secondo me dovete valutare le cose evitando di fare il confronto con opere vecchie

Ma quello assolutamente. Ma onestamente il terzo episodio non è salvabile da nessun punto di vista lo si voglia guardare.

[Frale]

Ma quello assolutamente. Ma onestamente il terzo episodio non è salvabile da nessun punto di vista lo si voglia guardare.

Ti risponderò stasera quando vedrò il terzo episodio

[kidfabio]

Ti risponderò stasera quando vedrò il terzo episodio

Fermati finchè sei in tempo. Fai finta che finisca col secondo episodio o guardati solo il finale.