non arrenderti, non so a che punto sei, ma sara sempre peggio, e sarà grandissima la soddisfazione una volta finito
Dragon Quest VIII: L'Odissea del Re Maledetto per Nintendo 3DS - RECENSIONE
#19
Inviato 18 January 2017 - 09:11 AM
Sei a due terzi del gioco, forza e coraggio
come scritto da Emanuele sei a due terzi di gioco, finiscilo ne vale la pena
Che lo finisca non c'è dubbio, il gioco mi sta piacendo molto.
L'unica cosa che mi limito a dire è che, fra i DQ che ho giocato, questo è indubbiamente quello più pesante.
Ma nel complesso la storia, l'atmosfera ecc. sono ottime!
#21
Inviato 18 January 2017 - 05:59 PM
La longevità, quando gestita bene, è un ottimo punto a favore.È pesante perché non finisce nelle solite 30-40 ore ma il doppio (come minimo), che per me più che un punto a sfavore è un grossissimo punto di forza
Il problema insorge quando si accompagna anche una certa monotonia delle meccaniche di gioco. Il problema di questo DQ, secondo me, è una componente di backtracking troppo pronunciata.
Malgrado la ricerca dei frammenti sia molto divertente, dopo 60/70 ore la questione si fa un po' pesante. Si tratta comunque della mia percezione, non escludo che il resto degli utenti possa trovarsi a proprio agio.
Ad ogni modo, ci tengo a sottolineare che per me si tratta tranquillamente di un gioco da 8.5.
#22
Inviato 18 January 2017 - 06:10 PM
Certo, se missi qualche frammento allora sei costretto a ripigliartelo ma se fai tutto con perizia ed attenzione non hai mai motivo di tornare sui tuoi passi se non per meri motivi di grinding e completazionismo, cosa che per forza di cose hanno tutti gli rpg di questo mondo.
Il tornare sugli stessi luoghi tra passato e presente (e a volte trapassato) non lo considero backtracking vero e proprio perché se ad un primo sguardo può sembrare la stessa zona poi ci si rende conto che è completamente diversa e decade quindi la concezione di backtracking che prevede il ripercorrere la stessa strada di prima.
Poi non tutti i giochi permettono il teletrasporto rapido da un punto della mappa ad un altro, qui i punti d'interesse sono tantissimi, ricordiamoci che è un gioco del 1999-2000 che a quei tempi non ne esistevano di queste comodità.
Se rimani deluso dai dungeon DLC invece non posso darti torto, potevano inventarsi qualche dungeon nuovo per l'occasione, invece che ripetere sempre i soliti, mah...
#23
Inviato 18 January 2017 - 08:53 PM
Che lo finisca non c'è dubbio, il gioco mi sta piacendo molto.
L'unica cosa che mi limito a dire è che, fra i DQ che ho giocato, questo è indubbiamente quello più pesante.
Ma nel complesso la storia, l'atmosfera ecc. sono ottime!
si sicuramente e' pesante, ma personalmente e' tutto quello che cerco in un gioco del genere, anche il fatto di fare tante ore di combattimenti(io ne ho fatte tantissime) e' quasi snervante ma e' quello che mi aspetto da un gioco cosi'
#24
Inviato 18 January 2017 - 09:05 PM
No, infatti credo di essermi spiegato male.A parte Nottagen (che è fatto apposta ad essere pesante, infatti Nottagen si legge Nottaghen, cioè Not Again) di backtracking non ce n'è (obbligatorio) nel gioco.
Certo, se missi qualche frammento allora sei costretto a ripigliartelo ma se fai tutto con perizia ed attenzione non hai mai motivo di tornare sui tuoi passi se non per meri motivi di grinding e completazionismo, cosa che per forza di cose hanno tutti gli rpg di questo mondo.
Il tornare sugli stessi luoghi tra passato e presente (e a volte trapassato) non lo considero backtracking vero e proprio perché se ad un primo sguardo può sembrare la stessa zona poi ci si rende conto che è completamente diversa e decade quindi la concezione di backtracking che prevede il ripercorrere la stessa strada di prima.
Poi non tutti i giochi permettono il teletrasporto rapido da un punto della mappa ad un altro, qui i punti d'interesse sono tantissimi, ricordiamoci che è un gioco del 1999-2000 che a quei tempi non ne esistevano di queste comodità.
Se rimani deluso dai dungeon DLC invece non posso darti torto, potevano inventarsi qualche dungeon nuovo per l'occasione, invece che ripetere sempre i soliti, mah...
Forse "backtracking" non è il concetto adatto ma il meccanismo di dover tornare sui tuoi passi, malgrado le differenze storiche e fisiche dei posti, rende un po' rindondante il ritmo. Dopo un po' mi son reso conto di iniziare a perdere interesse per il futuro di un posto, nonostante alcuni siano davvero delle perle.
Tutto qua.
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi