Questa discussione ha avuto 328 risposte

[DarkFede]

A me personalmente piacerebbe vedere Sakurai come presidente

[Perunamico]

A me personalmente piacerebbe vedere Sakurai come presidente

Sakurai deve fare il director finché non muore. Gli darei carta bianca per fare qualsiasi cosa(una nuova ip) se fossi in nintendo. E' proprio bravo a creare meccaniche nuove e originali...

[vval]

Il mercato mobile è un immondezzaio. La qualità scarseggia e per spiccare è tutta questione di marketing. Tutto il contrario di Nintendo.

[starlink1]

 

Il raddoppio dell'organico secondo me è necessario anche nel caso in cui decidessero di buttarsi sul mobile.

Gameloft su mobile sforna vg in tre dimensioni a profusione e ha circa 4000 dipendenti (ovviamente non sono tutti sviluppatori), N meno di 3000.

Su mobile poi non bisogna dormire, perché ci mettono veramente poco a clonarti le idee (vedi sempre Gameloft) e anche tu devi essere rapido a clonare le idee altrui.

 

 

vero.. Gameloft ha gia clonato zelda e mario mi pare Cmq il punto cruciale è che i team di nintendo nn posson piu esser cosi piccoli nel 2015. Ok nn volgio dire che devono essere 343 con 300 persone ma almeno un 50 100 per i giochi AAA.... Per far quello star fox il team di sviluppo x me nn supera le 20 persone  ad esempio....

[Genocide]

Il mercato mobile è un immondezzaio. La qualità scarseggia e per spiccare è tutta questione di marketing. Tutto il contrario di Nintendo.

 

Non è assolutamente vero.

 

Il mercato mobile è nelle stesse condizioni in cui verteva quello wii e ds. Una valanga di immondizia sui cui spiccavano delle gemme che era chiaramente difficile notare, se non si sapeva dove guardare.

 

Non c'è solo immondizia, ma essendo chiaramente un mercato aperto ci pubblica chiunque. La mole di immondizia rende le percentuali dei titoli validi poche, ma non è che uno deve considerare i titoli validi rispetto al numero totale di titoli.

 

Anche la faccenda marketing non è vera. Il mercato mobile praticamente non ha pubblicità se non il passaparola dei giocatori. Un prodotto come candy crush (e di prodotti simili su ds ne ho giocati a vagonate) non è arrivato dove è arrivato perchè han passato lo spot lo scorso anno alle 2 di notte, ma perchè è un titolo che piace e la gente lo consigliava in giro.

 

Stessa cosa Ruzzle. Non vedi cartelloni di Ruzzle in giro, vedi la gente giocare che dice "oh ce l'hai ruzzle? scaricatelo che ci facciamo una partita".

 

Per N quello mobile sarebbe un ottimo mercato. L'utenza non è esigente a livello hw. L'hw stesso di base è di medio-basso livello e la tipologia di titoli che piacciono son molto "nintendosi".

[-Eklipse della Mancia-]

il guadagno facile, se esistesse e se fosse tale, sarebbe sempre l'obiettivo di tutte le aziende. Pure nintendo.
 
Se non fanno qualcosa non è per amore verso i videogiocatori o verso i vg, ma perchè non gli conviene farla in previsione alla risposta di mercato.
 
nessuna azienda ricerca il guadagno difficile
 

Esistono le aziende che investono, con piani di rientro pluriennali, per un guadagno a lungo termine. Si chiama rischio di impresa.

Poi ci sono le aziende che preferiscono coltivare il loro business più ristretto, con un guadagno più ridotto ma più "certo".

La Nintendo post 2008 ha agito nel secondo modo. Non é detto che la nuova dirigenza estremizzerà questo modus operandi e non provi ad agire con una visione più lunga ed ambiziosa.

[Genocide]

Esistono le aziende che investono, con piani di rientro pluriennali, per un guadagno a lungo termine. Si chiama rischio di impresa.

Poi ci sono le aziende che preferiscono coltivare il loro business più ristretto, con un guadagno più ridotto ma più "certo".

La Nintendo post 2008 ha agito nel secondo modo. Non é detto che la nuova dirigenza estremizzerà questo modus operandi e non provi ad agire con una visione più lunga ed ambiziosa.

 

La scelta tra la prima o la seconda ha sempre e comunque una componente di "rischio rispetto al guadagno"

[-Eklipse della Mancia-]

La scelta tra la prima o la seconda ha sempre e comunque una componente di "rischio rispetto al guadagno"

Certo.

Per guadagno facile intendevo appunto strategia con il minor rischio possibile.

[Giank'O]

La dipartita di Iwata è un bruttissimo colpo per Nintendo, senza dubbio! arriva in un momento davvero cruciale perché siamo in fase di finalizzazione dell' NX e di tutto quello che esso rappresenterà..il mercato mobile ecc.

Nintendo è un'azienda, come Iwata ci dimostrava, a conduzione molto ''familiare'', artigianale...e quando muore il ''papà'' l'azienda si ferma e accusa il colpo. Ancora di più se la morte è dovuta ad una complicazione improvvisa e repentina come questa. Nell'ultimo direct Iwata sembrava stare meglio e a detta di Miyamoto, questa scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno.

Io mi rendo conto solo ora che tutti i problemi dei WiiU, la gestione sconclusionata, i Direct inutili, gli E3 scialbi, sono solo frutto di una malattia che non ha permesso a nessuno di prendere decisioni concrete e lungimiranti...proprio perché il futuro era incerto e legato all'evolversi di questo male. Certo, avrebbero potuto sostituire Iwata...ma Nintendo, ripeto, non è un azienda impersonale...hanno ancora un cuore e se qualcuno della famiglia sta male, lo si aiuta e sostiene anche oltre gli interessi economici. 

Cosa faranno? un tempo avrei sperato in un manager capace e con i piedi per terra....oggi voglio una persona con la stessa passione di Iwata, uno che viene dall'interno, dalla gavetta... e che capisca cosa vuol dire Nintendo!

hanno il mio sostegno sempre e comunque. Day one per me come sempre!

[vval]

 

Non è assolutamente vero.

 

Il mercato mobile è nelle stesse condizioni in cui verteva quello wii e ds. Una valanga di immondizia sui cui spiccavano delle gemme che era chiaramente difficile notare, se non si sapeva dove guardare.

 

Non c'è solo immondizia, ma essendo chiaramente un mercato aperto ci pubblica chiunque. La mole di immondizia rende le percentuali dei titoli validi poche, ma non è che uno deve considerare i titoli validi rispetto al numero totale di titoli.

 

Anche la faccenda marketing non è vera. Il mercato mobile praticamente non ha pubblicità se non il passaparola dei giocatori. Un prodotto come candy crush (e di prodotti simili su ds ne ho giocati a vagonate) non è arrivato dove è arrivato perchè han passato lo spot lo scorso anno alle 2 di notte, ma perchè è un titolo che piace e la gente lo consigliava in giro.

 

Stessa cosa Ruzzle. Non vedi cartelloni di Ruzzle in giro, vedi la gente giocare che dice "oh ce l'hai ruzzle? scaricatelo che ci facciamo una partita".

 

Per N quello mobile sarebbe un ottimo mercato. L'utenza non è esigente a livello hw. L'hw stesso di base è di medio-basso livello e la tipologia di titoli che piacciono son molto "nintendosi".

 

No, è molto peggio di Wii e DS. Il controllo sulle uscite non esiste, ognuno è libero di buttarci dentro ciò che vuole.

Il candy crush veniva pubblicizzato sui social network innanzitutto, che oggi sono frequentati anche più della tv.

E poi, hai la minima idea di quante versioni di Bejeweled ci siano su quel mercato, nati anche prima di CC? E come mai è stato solo il CC a sfondare? Culo e marketing. Stessa cosa per Ruzzle.

E poi è gratuito: Nintendo dovrebbe adattare le proprie ip al mercato, rendendole di fatto altra immondizia. Su mobile infatti ci va Pokemon Ruzzle, immaginate come sarebbe il main.

 

Il problema del mobile è la totale anarchia, ed è lo stesso motivo per cui, nonostante la base installata, gli sviluppatori di giochi decenti preferiscano farli su Steam e console: i publisher fanno una cernita dei titoli validi, la concorrenza è meno abnorme, il pubblico si fidelizza. Addirittura molti sviluppatori mobile hanno approfittato del touchscreen Nintendo per convertire le proprie ip su WiiU, console più morta che viva.

Senza fronzoli, lavorare su mobile conviene oramai solo se sei una piccola realtà in grado di produrre solo i Ruzzle, CC e Angry Birds.

 

Se Nintendo dovesse fare un gioco su quel mercato, ne nascerebbero almeno 100 cloni. Quale di questi 101 dovesse sfondare sarebbe solo questione di culo e marketing.

Modificata da vval, 14 July 2015 - 12:04 PM.

[Maribor]

La situazione di Nintendo è completamente disastrata. Progettazione dell'hardware, gestione dell'online, marketing, rapporti con le terze party: tutto a un livello a imbarazzante, e la cosa grave è che non c'è mai una ammissione di colpa e la volontà di porvi rimedio. Per esempio, se nel 2015 hai degli sviluppatori che dimostrano di aver difficoltà a sviluppare su un hardware più performante di un N64 un'azienda normale gli direbbe "o ti fai qualche corso di aggiornamento oppure quella è la porta!", invece no, bisogna mantenerli appellandosi a una fantomatica "identità". Abbiamo visto che risultati ha avuto su Wii U questa identità.

Per questo io dico che la "console per i fan" è una cagata pazzesca: quei fan ormai non ci sono più, è rimasto solo un gruppo risicatissimo di fedelissimi che da solo non basta a supportare una console. Ma se Nintendo era incapace di adeguarsi al mondo che cambiava, almeno poteva farsi da parte quando ancora aveva sul piatto qualcosa da offire, come fece SEGA, invece ha continuato con l'accanimento terapeutico. Così si è infilata in una spirale decadente, con brand ormai in palese declino sia sul piano delle idee che del successo commerciale. Li avete visti i Nintendo World Championship? Nel pubblico c'era tutta gente con in media 30 anni, solo quelli, niente bambini o adolescenti. E quando salti il treno delle nuove generazioni sai già che è finita, non sei capace di crearti nuovi fan che ti sostengano in futuro, non ti sai adattare ai loro gusti. D'altronde vi ripeto, provate a chiedere a un ragazzino quanto gliene frega di Mario o Pokémon, vogliono giocare tutti a COD!

Perciò ora se ne scappano su mobile, ma non è detto che poi lì riescano a sfondare: guardate DeNa quante sberle ha preso sul mercato americano, tipico di giapponesi abituati solo al loro fiumiciattolo e che restano spaesati nell'oceano. La vedo nera, nerissima.

Modificata da Maribor, 14 July 2015 - 12:04 PM.

[raumizio]

Io nei miei peggiori incubi mi vedo a giocare i giochi N su PC (vorrei evitare di dovere comprare PS4 o X1 o i loro successori) e investire i soldi dell'HW nuovo in HW vecchio per rigiocarmi le loro grandi perle (purtroppo all'epoca vendetti SNES e N64, con mio sommo rammarico odierno, ma i soldi erano pochi) oppure andare direttamente sugli emulatori, anche se non è assolutamente la stessa cosa.

[MegaMustaine]

Chiunque sia il presidente, la via futura è ben tracciata purtroppo: il mobile

[Maribor]

Su pc arriveranno solo i porting delle vecchie glorie con gli stessi prezzi ridicoli a cui ci ha abituato la Virtua Console, forse anche più alti visto che anche steam vorrà la sua parte