Hai sicuramente ucciso decine di formiche, volente o nolente.
Non potrai andare a vedere Ant-man.
si ma delle formiche frega nulla
non mi interessano certe cose,mi ha intrattenuto e mi ha coinvolto.Che non sia neanche lontanamente da oscar l'ho già detto precedentemente,come pure concordo che alcuni parti siano trattate con eccessiva fretta ma un film può essere paraculo e funzionare,uno non esclude l'altro.
Per te funziona, per me no.
Mettere in mezzo dei passaggi fondamentali della vita di Turing, affrontandoli con superficialità, è un difetto di scrittura. E va fatto notare, altro che "non mi interessano certe cose". Parliamo di Turing, non di Pippo Franco.
La regia, lo hai fatto notare anche tu, non meritava la nomination: è piatta e senza guizzi come un film per la tv britannica. Sulla fotografia patinata è meglio glissare.
La storia di Enigma non aggiunge niente di nuovo, perché già raccontata. Quindi uno magari si aspetta qualcosa di più, essendo un biopic su Turing.
Buona la colonna sonora di Desplat, anche se personalmente ho preferito il lavoro svolto in Grand Budapest Hotel.
Poi è la fiera dello stereotipo: il genio incompreso alla John Nash di A Beautiful Mind; la donna solare e superintelligente che frega tutti i maschietti al test del cruciverba (perché non può mancare un po' di femminismo); l'amico belloccio ed estroverso; il personaggio monodimensionale del comandante che cerca di mettere il bastone tra le ruote al protagonista.
Keira Knightley con le sue solite smorfiette si becca non si sa come una nomination, Dance sembra uscito direttamente da Game of Thrones, e Cumberbatch esagera (va bene l'autismo e l'asocialità, ma con tutti quei balbettii e quelle espressioni è senza dubbio la recitazione più artificiosa della cinquina agli Oscar).
Per fortuna febbraio-marzo sarà un periodo di grande cinema (Birdman, Whiplash, Foxcatcher, Vizio di forma) e ci toglieremo dalle palle questi biopic agiografici girati con il pilota automatico (The Imitation Game, The Theory of Everything, Big Eyes, American Sniper, Unbroken).
Il film a me è piaciuto e anche abbastanza direi. Forse, non conoscendo la storia di Turing nella sua completezza, la trama mi ha lasciato soddisfatto.
Magari sarebbe stato più gradevole se invece di concentrarsi solo sulla figura di Turing avessero lasciato più spazio agli altri personaggi, e a una spiegazione anche solo più accennata sul funzionamento della macchina di Turing.
Per quanto riguarda il tema dell'omosessualità e la derivante castrazione chimica (la cura ormonale) avrei preferito fosse più approfondita, soprattutto il secondo che è stato accennato nella scena finale del finale.
In fine per la parte Oscar, prima di vedere La Teoria del Tutto avrei detto che Benedict Cumberbatch avrebbe potuto vincere ma ora sono sicuro che l'Oscar come migliore attore sarà sicuramente vinto da Eddie Redmayne, interpretazione magnifica e soprattutto interpreta un personaggio oserei dire delicato.
Non sono invece sicuro su Miglior Film anche se credo che ne The Imitation Game ne La Teoria del Tutto lo vinceranno.
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