Comunque la traduzione e l'adattamento dell'edizione italiana sono a tratti al limite del comprensibile, paiono realizzati frettolosamente e senza adeguata revisione.
Con le translitterazioni tendono sorprendentemente ad azzeccarci, segno che un minimo di ricerca ed attenzione dietro c'è, poi però ci son anche dei passaggi in cui l'ignoranza per la materia trattata si fa manifesta e porta a dei brutti fraintendimenti (vedasi il riferimento alla battaglia di Cheronea).
Di contro bisogna dire che pure nella scorrevolissima traduzione di Hox lo scazzo scorre potente e non mancano adattamenti fin troppo liberi o veri e propri erroracci...
Vale la pena? Dipende come sempre da cosa si cerca e cosa piace, per me ha una scrittura brillante, una ricerca storica accettabile e le licenze artistiche che si prende pure. Non è uno shonen classico nonostante scontri singoli o battaglie chiaramente non manchino, il punto forte sono la qualità dei testi e il lavoro eccellente nel delineare i personaggi, peculiare almeno per me sono le nozioni inserite con tono sbarazzino, come un professore che ti fa ridere e t'istruisce nel contempo. Volendo cercare degli epigoni direi l'Immortale o Vinland ma meno focalizzato nell'azione e più Piero e Alberto Angela in un clima leggero.
Beh, Historie è sempre stato seinen (serializzato peraltro su Afternoon, la stessa rivista dell'Immortale), forse ti confondi con Vinland (che prima di passare su Afternoon era su Weekly Shounen Magazine).
Detto ciò, io lo paragonerei più a Rome dell'HBO per il suo rendere un affresco "autentico" utilizzando numerosi elementi fittizi, Vinland non è altrettanto fortemente incastonato nella Storia.