Dire che il problema è nel controller è come affermare che il problema del Cinema di oggi è nell'assenza del 3D.
Inoltre vorrei aggiungere che lo sviluppo del controller è andato di pari passo con quello del gioco. Oggi invece prima inventano il controller rivoluzionario e poi cercano di capire come sfruttarlo. L'introduzione dell'analogico è una conseguenza dello sviluppo dei primi giochi tridimensionali che beneficiavano di una maggiore precisione, così come il gamepad era più pratico del joystick nei giochi su cui Nintendo puntava maggiormente sul NES.
Infine è anche giusto notare come i passaggi siano sempre stati graduali e retrocompatibili. Il pad dello SNES era un pad NES migliorato, con più tasti, più comodo e due dorsali. Rivoluzionario ? Non direi. Sicuramente migliore ma dov'è la rivoluzione ? Il pad del N64 seguiva la stessa filosofia ma aggiungeva uno stick analogico utile nei giochi 3D ma portava dietro ancora tutta l'eredità del vecchio pad classico digitale. Il pad del GC poi di rivoluzionario cosa avrebbe rispetto al predecessore ? I grilletti analogici ? Il doppio stick ? Si migliora (e neanche ne sarei così sicuro...) e si va avanti senza cancellare il resto. Oggi invece sembra che sia necessario dare un taglio netto col passato riproponendo però sempre la stessa roba ma controllata in maniera alternativa.
Mi puoi anche tirare fuori un controller a sinapsi interneuroniche ma se poi il gioco è sempre lo stesso, il sollazzo dura poco...il tempo di esclamare "uh che figat..." e già t'è passata la scimmia...
Modificata da Brujah®, 30 April 2014 - 05:18 PM.