Descrizione: Metal Gear Solid: Ground Zeroes e The Phantom Pain confluiscono in Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, nuovo guizzo creativo di Hideo Kojima svelato alla GDC 2013 di San Francisco. Il titolo propone un viaggio quasi surreale all'interno della travagliata mente di Big Boss, prima, durante e dopo i nove anni di coma che ne hanno segnato inevitabilmente l'esistenza. Nuove sorprese, nuovi dubbi ed una serie di emozioni fortissime attendono il giocatore, in un MGS5 che promette davvero faville anche grazie al nuovissimo Fox Engine, capace di immagini davvero fotorealistiche.
Altri Riferimenti Social:
Collegamento a Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes (Prologo di The Phantom Pain)
Personaggi Principali:
- Big Boss/ Punished Snake:
Presente in: Ground Zeroes e The Phantom Pain
Il personaggio principale del gioco; presente come protagonista in Metal Gear Solid 3 e in Peace Walker, da nemico principale in Metal Gear e Metal Gear 2, oltre che in vari spin-off e remake. Viene considerato da tutti "una leggenda sul campo di battaglia", come dice lo stesso Ocelot, rispettato da tutto il suo esercito e amato da tutti i soldati nel mondo. Dopo la distruzione della base e il successivo coma avvenuti in Ground Zeroes il soldato leggendario viene dimenticato e creduto definitivamente morto da tutti. Infatti in The Phantom Pain si avrà un radicale cambiamento nella sua personalità: non più un eroico soldato con delle morali e con un grande carisma, bensì un uomo pieno di vendetta, rabbia e collera verso la XOF, che non risparmia più nessuno pur di proseguire avanti (alcuni esempi sono quelli di torturare Huey, da sempre amico suo e del suo esercito, o altre persone innocenti, o quello di sparare senza nessun rancore a dei bambini indifesi chiusi in una gabbia, anche se non si sà il vero motivo). Particolare che lo contraddistingue è un grande pezzo di metallo nero incastratogli sopra l'occhio destro, facendolo sembrare effettivamente un corno. Si sono fatte tantissime ipotesi su che cosa sia veramente e come se lo sia procurato, per ora si sa che è successivo agli eventi di Ground Zeroes e che nella realtà un frammento così grande incastrato nel cervello potrebbe portare il soggetto a un drastico cambiamento di personalità e carattere, e forse questa cosa è successa anche a Big Boss. In Ground Zeroes si mostrerà freddo e distaccato da tutti, mentre in The Phantom Pain Snake lentamente perderà la sua umanità, diventando sempre più spietato.
- Kazuhira "Kaz" Miller:
Presente in: Ground Zeroes e The Phantom Pain
Il vice di Big Boss, di origini tedesche e grande suo amico. In Ground Zeroes darà a Snake utili consigli al CODEC, e successivamente verrà ferito su tutto il corpo dalla XOF arrivando vicino alla morte, se non fosse stato salvato da Snake, arrivato in tempo. Si presuppone che durante i nove anni di coma di Snake sia stato prigionero e torturato pesantemente in Afghanistan, infatti riporterà il braccio e il piede tolti e probabilmente anche l'occhio sinistro. Come per Snake, anche Kaz cambierà carattere, impazzendo, arrivando addirittura a tradire Big Boss.
- Ocelot:
Presente in: The Phantom Pain
Onnipresente in tutti i capitoli principali della serie, Ocelot stando a quanto dice Kojima sarà quello che ne risentirà meno dell'attacco alla Mother Base, l'unico che rimarrà con i suoi ideali fino alla fine. Da sempre conosciuto per i suoi modi sadici di torturare e per i suoi tradimenti, in The Phantom Pain sarà il principale punto di riferimento per gli MSF: sarà lui infatti a gettare le basi per la ricostruzione della Mother Base.
- Cypher/ Zero:
Presente in: The Phantom Pain
Dapprima maggiore di Big Boss e diventato in seguito il suo rivale, Cypher è a capo della XOF, unità paramilitare creata proprio per contrastare la FOX, infatti sarà lui a programmare l'attacco alla Mother Base e sempre lui a mobilitare le truppe per andar a uccidere Snake nell'ospedale appena ripresosi dal coma. Non si sà che ruolo avrà nella storia, ma dato la rabbia di Kaz e di Snake verso di lui, si suppone che sarà lui il vero e proprio antagonista.
- Skull Face:
Presente in: Ground Zeroes e The Phantom Pain
A capo della XOF insieme a Zero, Skull- Face è stato l'artefice di tutto, da lui è partito tutto. È un tipo sadico e senza emozioni, capace di tutto pur di uccidere Kaz e Snake, mettendo addirittura una bomba nella pancia di Paz in modo da farla scoppiare non appena venisse portata alla Mother Base. Conscio di aver fallito con questo metodo, lui e molti altri soldati invadono la base degli MSF, distruggendola completamente. Si sono fatte varie teorie su chi effettivamente possa essere, le più probabili sono Zadornov, Gene o Volgin.
- Chico e Paz:
Presente in: Ground Zeroes e The Phantom Pain
Presenti anche in Peace Walker, Chico e Paz, rispettivamente ragazzo e ragazza adolescenti, sono rinchiusi in Camp Omega, non si sà il motivo, forse per aver detto alla XOF informazioni sulla locazione della Mother Base, e che quindi Snake li voglia recuperare proprio per non farli parlare. I loro doppiatori hanno detto che "faranno una brutta fine" e si può già intuire dal trailer dell'E3: Probabilmente Chico verrà strangolato da Big Boss e Paz gli verrà aperto lo stomaco (senza anestesia) per rimuovergli una bomba messagli dentro la pancia da Skull Face,come non si sa ancora; probabilmente sapeva della venuta di Snake, e che quindi ha deciso di usarla per ucciderlo.
- Quiet:
Presente in: The Phantom Pain
Affascinante cecchina incontrata da Snake in Afghanistan, si pensa che sia un maestro di Sniper Wolf (cecchina di metal gear solid) riconducibile allo stesso modo di vestire, al suo stile e agli anni in cui è ambientato il racconto. Tuttavia non si sa di più se no il fatto che è praticamente muta, forse per qualche trauma ricevuto in passato o per qualche tortura nel gioco.
- Eli:
Presente in: The Phantom Pain
Ragazzo che sembra a capo di alcuni bambini soldato in Afghanistan/Africa. Molti hanno pensato che fosse Liquid Snake, in effetti gli anni che tiene (12/13), il suo atteggiamento, le cicatrici sul viso e alcune frasi dette da Liquid Snake (in metal gear solid parlava proprio della sua infanzia in Medio-Oriente) lo riconducono a lui.
(fonte Wikipedia)
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Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain - AnteprimaInviato il 18/09/2013 da Francesco Fossetti
Prima che il Tokyo Game Show apra ufficialmente i battenti, Konami ci ha invitato nella sua sede centrale, per farci dare -finalmente- uno sguardo ravvicinato alla demo di Metal Gear Solid 5. La sezione di gioco su cui posiamo gli occhi è la stessa già proposta alla stampa americana in occasione dell'apertura del nuovo studio losangelino del team di Hideo.E tuttavia le impressioni che possiamo proporvi in quest'occasione sono decisamente più fresche, perchè oltre ad aver osservato di persona le prodezze di Big Boss, una chiacchierata con il brillante Game Designer ci ha permesso di capire ulteriori dettagli sulla struttura del prodotto e sulla filosofia che ne ha guidato lo sviluppo. Che Metal Gear Solid 5 fosse un titolo deciso a rompere col passato lo si era intuito già dopo l'E3: del resto, la virata open world basta -da sola- a cambiare il volto della serie. Ma dopo le informazioni trapelate dalla stampa americana, un po' di sincera preoccupazione aveva cominciato a serpeggiare. MGS 5 sembrava infatti aver preso una deriva action che nessun fan avrebbe accettato con piacere. Dopo aver visto il gioco in azione, dobbiamo confermare che per certi versi il prodotto ha provato a vivacizzare la progressione, avvicinandosi alle conquiste dell'ultimo Splinter Cell. Ma oggi possiamo anche tranquillizzarvi: The Phantom Painconserva i ritmi, l'impostazione e le sensazioni dei vecchi Metal Gear, proponendosi come un episodio che va oltre i confini dei sui predecessori ma non dimentica la sua eredità. Anzi, chissà che alla fine questo mondo aperto non convinca i giocatori a stare addirittura più attenti alla pianificazione delle azioni d'infiltrazione, massimizzando l'impatto della componente stealth in maniere che neppure ci eravamo immaginati. [Continua...]
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