Bioshock: Bella storia che prende sotto esame uno degli elementi più difficili da trattare: il libero arbitrio. Purtroppo però, odio gli sparatutto in prima persona, ed odio i protagonisti silenziosi che si lasciano scivolare le cose addosso(decontestualizzando l'avatar che impersono, percepisco come se la storia mi venga raccontata, e non mostrata) . Oltretutto la grafica non è delle migliori.
GTAV: Capolavoro tecnico, ma alla fine è sempre la solita storia, e la trama non mi ha lasciato niente.
Heavy Rain: Altro capolavoro, le scelte a cui siamo sottoposti, le conseguenze che subiamo se non agiamo correttamente, la grafica, i sentimenti espressi, tutti loro esaltano il gioco allo stato massimo. Ma un gioco per essere il migliore tra i migliori, deve essere completo, e il gameplay purtroppo è troppo limitante … anche se bisogna dire che ciò non deriva da uno sbagliato concepimento del gameplay, visto che è solo con quel tipo di gameplay che si può raccontare quel gioco.
Mass Effect: Altra bella storia, con tante cose da fare. Ha alcuni difetti tecnici però, che ne limitano la fruizione. E' invecchiato male per competere con i rivali.
MGS4: MGS è la mia saga preferita, ed il 4 esprime dei sentimenti belli pesanti(senza contare la grafica). Ma i sequel sono fatti per evolvere la storia e il gameplay, e nel 4 troviamo un'involuzione della storia, e una grande limitazione sull'uso del gameplay, elementi che me l'hanno fatto odiare(nonostante sia comunque un bel gioco).
RDR: Sarò strano io, ma mi ci sono annoiato. Nulla da dire sul personaggio di John, ma il titolo è affetto dalla prevedibilità che condisce ogni gioco della rockstar(esclusi forse GTA4, che io preferisco al 5, e manhunt). Gamplay che non mi ha dato soddisfazioni, e che alla fine stufa. Non mi piacciono i cowboy, ne gli indiani, quindi anche questo ha remato contro.
The last of us: Storia semplice che però gioca su un fattore imprevedibile, ovvero la mortalità di ogni personaggio. Il gioco, che affronta tematiche crude(in molti ambiti), ci insegna che il mondo di TLOU non ha pietà di nessuno, tanto meno del protagonista, che per sopravvivere diventa più cattivo di ciò che lo circonda. Ma non è la solita solfa del protagonista cattivo anti-eroe, anzi, tutt'altro, è qualche cosa di molto più profondo. Gameplay che varia in base all'approccio scelto dal giocatore. Grafica maestosa. Ha il mio voto.
Uncharted 2: Tecnicamente sopraffino, ha molte trovate coinvolgenti, se la combatteva con TLOU(tanto per capire chi sono quelli di naughtydog). Una semplice ma buona avventura da godersi senza troppe pretese, ed è proprio a causa della sua semplicià, che ha perso contro TLOU.