Riciclare le immagini della prima per la OP è stato da straccioni.
Ma passiamo alle cose positive... ovvero tutto il resto. Direi che me gusta questo scenario pscicotico da sconfitta imminente. Mi è particolarmente piaciuto il fatto che la frase sulla sopravvivenza di 8 minuti dei piloti fosse vera e non la solita sboronata detta caso. Sono morte tutte come mosche e in situazioni che davano veramente il senso di trovarsi in una battaglia (per giunta perdente). Anche la tipa coi capelli lunghi alla fine schiatta non me l'aspettavo Solo la protagonista si salva.
Bel posto di m**** è diventata la terra e sti BETA sono pure disgustosi come nemici. Il livello tecnologico è adeguato con dei mecha potenti ma non sgravi : sono appropriati. E i nemici non sono ne' carne da macello ne' degli esseri intoccabili. C'è un buon equilibrio.
Spero non cambi registro perchè così mi gusta assai.
Riciclare le immagini della prima per la OP è stato da straccioni.
Ma passiamo alle cose positive... ovvero tutto il resto. Direi che me gusta questo scenario pscicotico da sconfitta imminente. Mi è particolarmente piaciuto il fatto che la frase sulla sopravvivenza di 8 minuti dei piloti fosse vera e non la solita sboronata detta caso. Sono morte tutte come mosche e in situazioni che davano veramente il senso di trovarsi in una battaglia (per giunta perdente). Anche la tipa coi capelli lunghi alla fine schiatta non me l'aspettavo Solo la protagonista si salva. Bel posto di m**** è diventata la terra e sti BETA sono pure disgustosi come nemici. Il livello tecnologico è adeguato con dei mecha potenti ma non sgravi : sono appropriati. E i nemici non sono ne' carne da macello ne' degli esseri intoccabili. C'è un buon equilibrio.
Spero non cambi registro perchè così mi gusta assai.
quotone per ORA pare bilanciato. sembra un altro anime da quello che avevo visto nella prima puntata certo però che sfiga.. la protagonista scarica tutti il caricatore con capelli lunghi mancandola sempre asd, poverella (voglio i br .___.)
Dal momento che la lotta contro i BETA ha ridotto l'importanza del conflitto aereo, lo sviluppo bellico si è spostato sulla creazione di giganteschi robot chiamati TSF. Un TSF di solito viene equipaggiato con una grande quantità di armi a lunga gittata e un certo numero di spade o coltelli per il combattimento ravvicinato. Sono capaci di volare per distanze limitate, ma in realtà non è pratico sia per consumo do carburante sia perché attira l'attenzione di eventuali Laser Class. Di solito invece gli spostamenti su lunga distanza vengono effettuati a piedi o con una serie di lunghi balzi.
I primi TSF si incentravano più sull'armatura che sulla mobilità, ed erano in pratica grossi carri armati in grado di camminare. Il risultato è che i BETA strappavano la loro armatura di pura forza bruta. Gli ultimi modelli si concentrano più sulla velocità.
I piloti di TSF sono detti Eishi (il termine ufficiale inglese è "surface pilot"). nel 2001 vi sono ormai molti più TSF disponibili che piloti, per via sia della lunghezza dell'addestramento che dell'enorme tasso di mortalità per i piloti novellini nella loro prima battaglia.
Gli "otto minuti di morte" si riferiscono al tempo di sopravvivenza medio per i TSF di prima generazione, e i valori sono simili anche per i nuovi modelli. Superare i primi 8 minuti è diventato una sorta di rito di passaggio per i piloti novellini.
Una cosa che si può notare è che le cabine di pilotaggio non hanno schermi o vetri. Questo perché le tute dei piloti proiettano direttamente sulla retina le immagini, quindi un pilota in realtà vede direttamente con i propri occhi.
A causa dell'evoluzione parallela del mondo di Alternative rispetto al nostro, molti TSF sono basati (in maniera piuttosto lasca) su aerei da guerra reali e ne condividono i nomi. Ce ne sono un fottio, quindi mi limiterò a elencare quelli più importanti per Total Eclipse.
TSF Giapponesi:
Il Giappone è letteralmente in prima linea contro i BETA, e il design risente della cosa. I loro modelli si concentrano sull'ottimizzare il tempo di operatività, non sulle tecnologie anti TSF o di scontro aereo. Sono i più esperti per quanto rigarda la creazione di TSF da combattimento ravvicinato, sia per motivi culturali che per la necessità di avere armi che non necessitino di munizioni. Tutti i TSF giapponesi sono equipaggiati con 1-2 spade e diversi coltelli da combattimento.
Spoiler
Type-77/F-4J Gekishin
È una variante del F-4 Phantom importato e modificato dai giapponesi, rispetto al modello base le sue capacità nel combattimento ravvicinato sono state potenziate, ed è stato aggiunto un supporto posteriore per trasportare spade più pesanti. È stato upgradato nel corso degli anni, con un elettronica migliorata, una maggiore resistenza al laser e un armatura più leggera. Nel 2001 è ancora molto usato.
Vi è una variante del Gekishin detta Type-82/F-4J Zuikaku, con capacità superiori ma costo di produzione e di manutenzione più elevato, e sono usati da persone nella guardia imperiale o collegate allo shogunato o alla famiglia imperiale. è quello usato da Yui in questi due episodi, quello giallo brillante.
Per identificarli: tutti i F-4 hanno un rettangolo che brilla sulle spalle. I Gekishin possono essere distinti dal modello americano per la presenza di una spada.
Type-94 Shiranui (qui con i colori delle nazioni unite)
Il primo modello di produzione giapponese, è il primo TSF di terza generazione al mondo e la prima unità esclusivamente anti-BETA. Il rapporto tra spinta dei propulsori e peso è basso, e si affida alla manipolazione manuale di braccia e testa per il movimento aereo. Questo gli consente una maggiore manovrabilità ed efficienza di consumo rispetto alle altre macchine, ma lo rende più difficile da usare per i nuovi piloti.
Il problema dello Shiranui è che si è rivelato estremamente difficile da migliorare. Ogni tentativo di creare delle varianti (come ad esempio i Type 1-C) per aumentare la manovrabilità o potenziare le armi è finito in un vicolo cieco, facendolo consumare troppo o rendendolo troppo difficile da pilotare. Alla fine meno di 100 Type 1-C sono stati consegnati a piloti super esperti in grado di usare questo mezzo assurdamente complesso.
Per identificarli: tutte le varianti dello Shiranui hanno delle antenne sensorie a mo' di orecchie, tre fori sulle spalle e delle protuberanze sulle braccia che ospitano i coltelli. Le varianti sperimentali sono dipinte in modo bizzarro. I Type 1-C ad esempii hanno una colorazione bianca e blu che si era teorizzato potesse servire da mimetizzazione per la vista dei BETA. Non ha funzionato.
Type-97 Fubuki (sempre con i colori delle Nazioni Unite)
Sviluppato a partire dallo Shiranui, il Fubuki è fondamentalmente un mezzo da addestramento usato dal Giappone tra il 98 e il 2001. Non ha le buone performance dello Shiranui, ma è più robusto strutturalmente, e quindi più adatto a piloti novellini che cadono in continuazione. Anche se è una macchina peggiore dello Shiranui è comunque un mezzo di terza generazione, in grado di competere con unità come l'F-15.
Per identificarli: Il Fubuki è simile allo Shiranui, ma ha una sola antenna e delle maniglie sulle spalle.
Type-00 Takemikazuchi
Il Takemikazuchi è un TSF di terza generazione con performance elevate, guidato da membri della guardia imperiale o della famiglia dello shogun e persone a loro collegate. Sebbene sia un mezzo molto migliore dello Shiranui, è molto costoso, dalla manutenzione complessa, dall'assemblaggio assai lento (se ne producono circa 30 all'anno) ed è quindi riservato a piloti d'elite.
Ha una manovrabilità mostruosa ed è uno dei tre migliori modelli al mondo, assieme agli ultimi modelli degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica.
Per identificarli: Tutti i Takemikazuchi hanno una pinna centrale sulla testa, spalle ampie e dei rombi sull'armatura. Di solito sono dipinti di colori appariscenti come viola, rosso od oro.
TSF Americani
Gli americani sono più preoccupati di ottenere modelli in grado di combattere anche contro altri TSF, quindi si concentrano su performance elevatissima, produzione di massa e manovrabilità aerea. Gli americani cercano di non impegnare mai battaglie a corto raggio per lungo tempo, così di solito hanno basse capacità a corto raggio e portano solo un coltello. Modifiche straniere a modelli americani di solito prevedono un aumento del tempo di operatività e l'aggiunta di spade per il combattimento a corto raggio.
Spoiler
F-4 Phantom Il modello da cui è stato tratto il Gekishin. Il primo vero TSF, è stato il punto di partenza per tutti i design successivi, come il Type 82 della guardia imperiale e la serie MiG russa. nel 2001 è ancora usato dalle nazioni più piccole, come supporto dei nuovi modelli.
In quanto TSF di prima generazione è molto pesante rispetto ai modelli successivi e ha un tasso di mortalità più elevato.
F-14 Tomcat
Il primo modello di TSF imbarcato, ossia portato da navi. È un modello di seconda generazione ad alta manovrabilità e molto leggero. Ha una manovrabilità aerea all'epoca impensabile, ed è stato il primo TSF biposto, uno per il pilota e uno per un ufficiale addetto al controllo radar.
È stato superato dall'F15 Eagle nelle performance di base e dall'F18 Hornet lo ha sostituito come modello da nave. Lo si può comunque vedere nel corso della difesa di Kyoto.
Per identificarli: ha una serie di decorazioni giallo fosforescente. In realtà, comunque, è un modello abbastanza raro.
F-15 Eagle
La colonna portante delle forze armate statunitensi, è stato venduto a moltissime altre nazioni ed è praticamente onnipresente. È considerato il più forte TSF di seconda generazione, e alcune delle sue varianti sono considerate addirittura di generazione 2.5. Ha uno spazio extra per le munizioni e nelle ginocchia porta coltelli da combattimento ravvicinato.
La variante principale è l'F-15E Strike Eagle, in cui i contenitori alle ginocchia possono essere espulsi per ridurre il peso una volta vuoti. Un modello in grado di competere con i primi TSF di terza genereazione come lo Shiranui. Possiede anche limitate capacità di stealth.
Per identificarli: Esistono tantissime variazioni dell'Eagle ma hanno tutti le decorazioni arancioni, i contenitori cilindrici sulle ginocchia e quei cosi rotondi al centro delle spalle.
F-22 Raptor
Il principale TSF di terza generazione degli Stati Uniti. Ha grandi capacità stealth (cosa che ha causato un sacco di critiche verso gli USA da parte delle altre nazioni, che sospettano un impiego principalmente contro altri TSF)
Alla pari di modelli avanzati di 3 generazione come il Takemikazuchi giapponese e lo Su-47 Berkut sovietico. Altre nazioni si sono interessate al modello, ma il governo americano ne ha vietato l'esportazione, allo scopo di mantenere la propria superiorità tecnologica.
Ha un altissimo costo di produzione, quindi gli stati uniti stanno sostituendo le loro vecchie unità con F-22 MOLTO lentamente.
Per identificarli: i disegni triangolari sull'armatura, le protuberanze sulle ginocchia rivolte verso il basso e la testa schiacciata.
TSF sovietici I sovietici sono partiti dalla loro linea MiG, allontanandosi gradualmente dai F-4 e F-5 americani che ne erano la base, e spesso adottano nuove tecnologie e design sperimentali prima di tutti gli altri paesi.
Sono stati i primi a creare parti e superfici del mezzo affilate e indurite per poter essere usate come armi da combattimento in mischia improvvisate. I coltelli usati dalle altre nazioni sono stati sostituiti da piccole motoseghe da combattimento nascoste negli avambracci. I sovietici tendono a usare cambine doppie, cosa vista all'estero solo nel F-14 Tomcat e nel F-18 Hornet.
Spoiler
Su-37 Terminator
Il Su-37 è un progetto congiunto di Unione Sovietica e NATO, sviluppato nella base a Yukon, in Alaska. Sviluppato principalmente come piattaforma per il collaudo di nuove tecnologie, ben pochi esemplari hanno visto il combattimento diretto. presenta alcune caratteristiche tipiche dei TSF sovietici: parecchie pinne di carbonio affilate e indurite, e due motoseghe montate sulle braccia. Inoltre presenta una coppia di propulsori frontali per permettere all'unità una rapida ritirata immediata.
Per identificarli: è l'unico TSF dell'intera franchise con rivestimento mimetico.
Su-47 Berkut
Il TSF di terza generazione sovietico. La sua areodinamica è stata migliorata, le parti taglienti ingrandite ed la manovrabilità in situazioni sotterranee è stata incrementata il più possibile, in previsione della necessità di distruggere le numerose basi dei BETA sul suolo russo.
Per identificarli: parti appuntite ovunque, in particolare le pinne sulle spalle, simili alla controparte aerea.
Sistema di autodistruzione Quasi tutti i modelli impiegati per l'assalto alle basi dei BETA sono equipaggiati con un dispositivo esplosivo S-11. L'S-11 è un esplosivo convenzionale estremamente potente con un raggio comparabile a una piccola testata nucleare tattica.
Lo scopo dichiarato di questo strumento è fornire a ogni unità un'arma in grado di distruggere il reattore di una base BETA. In pratica serve come metodo di suicidio per un pilota ferito mortalmente che spera di portare con sé più BETA possibile e avere una morte indolore.
Possono anche essere rimossi dall'unità e lanciati o posizionati al suolo.
Francamente non ho mai visto seriamente in un animu cercare di fare quello che in ogni guerra "serie" fanno : distruggere le fabbriche avversarie.
I mecha spuntano invece a gazillioni fuori dal nulla. (vabbeh che sono arrivati a costruire i gundam con l'ovetto kinder...)
Vista la uno dopo essermi letta il topic. Bellina, specie la seconda parte. Magari esagero, però l'angoscia un pochino me l'hanno messa con tutte le scene di evacuazione.
Gli "infodump" di Ygg me gustano assai: una serie che tratta con verosimiglianza l'argomento mecha è la benvenuta (è la volta che mi decido a leggere il libro che inventò i mecha ^^)
Spero solo di non finire la visione completamente spaesata (non so nulla di tutto il franchise). Al massimo chiedero chiarimenti in spoiler.
Sostanzialmente per ogni istante l'universo si sdoppia in infiniti universi a seconda delle varie scelte fatte dagli esseri umani o dai possibili eventi naturali, I BETA arrivano sulla terra in una di queste "diramazioni" (linea temporale) mentre noi saremmo su un universo parallelo in cui i beta non sono mai arrivati. Tra varie combinazioni di eventi esiste dunque una "diramazione" (e varie sotto-diramazioni) in cui vivono gli stessi personaggi di muv luv (compresi quelli di Total Eclipse) senza che siano arrivati i BETA sulla terra.
Un'altro anime che ha questo multiverso in comune è Kimi Ga Nozomu Eien (Rumbling Hearts), molti personaggi di questo anime compaiono nell' MLA origininale come Eishi
Progetto Alternative:
Spoiler
Modificata da Winterfury, 09 July 2012 - 06:21 PM.
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Direi che me gusta questo scenario pscicotico da sconfitta imminente. Mi è particolarmente piaciuto il fatto che la frase sulla sopravvivenza di 8 minuti dei piloti fosse vera e non la solita sboronata detta caso. Sono morte tutte come mosche e in situazioni che davano veramente il senso di trovarsi in una battaglia (per giunta perdente). Anche la tipa coi capelli lunghi alla fine schiatta non me l'aspettavo 
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