I DWEMER*
I
Dwemer conosciuti anche come
"Nani" non erano altro che una razza Elfica. Vissero principalmente nella regione di Vvaardenfell, essi amavano abitare sottoterra, tanto che venivano chiamati anche,
Elfi Sotterranei. Il nome "Nani" non centra niente con la loro statura, devono questo a causa del loro incontro con I Giganti. In realtà loro sono alti quanto gli Imperiali.
I Dwemer probabilmente era la razza più progredita di Tamriel, basta pensare che erano in grado di costruire robot, avere l'elettricità e meccanismi a vapore che servivano a controllare il clima. Devono questo anche al cuore di Lorkhan, con il quale crearono Numidium (o Dio d'Ottone) un Golem dalla forza micidiale. Quando i Dwemer scomparvero Numidium ricomparì alla fine della Seconda Era.
Cmq grazie al cuore crearono anche il Wraitguard, il martello Sunder e la lama Keening!
Purtroppo di loro si sa ben poco, scomparvero durante la guerra contro i Chimer (Elfi Oscuri) guidati dal Nerevan, ai piedi della Montagna Rossa. Neanche un Nano rimasto, in nessun altro reame di Tamriel.
Da Morrowind (spoiler!)In Morro, il Nerevan (il giocatore) doveva capire il perchè della loro scomparsa, dirigendosi nella Gilda dei Maghi doveva trovare 3 Libri: Divina Metafisica, L'uovo del Tempo e Giardini Pensili. Una volta in suo possesso, doveva trovare qualcuno in grado di tradurli. Scoprì che solo in due erano in grado di farlo: Baladas Demnevanni e
Yagrum Bagarn. Finiti di studiare i 3 Libri, arrivarono ad una conclusione: in pratica, uno dei più grandi ingegneri Dwemer, Kargrenac, utilizzò il Wraithguard , il martello Sunder e la Lama Keening + dei rituali per fondere il potere del cuore Lorkhan alla razza Dwemer... tutto questo causò la scomparsa dell'intera razza.
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Perchè vi sto rompendo con loro visto che non ci sono più (

):
-Il Lore parla di scomparsa, già per me questo è un punto interrogativo.
-
Markhart è una città costruita dai Nani.
-Bethesda ha detto che ci sarà una città sotterranea.
-
Questa è una costruzione Dwemer, nel videogameplay di Skyrim si vede chiaramente le
tubature, un classico loro

-Morrowind e High Rock contengono rovine Dwemer! di mezzo c'è Skyrim

E visto che migrarono tra le due terre, imho qualche traccia di loro l'hanno lasciata!
Quindi se non si vedranno Dwemer in Skyrim non fa niente, ma voglio approfondimenti, libri, rovine e ovvio.. armature e armi! Hype

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GREYBEARDSI
Greybeards sono un misterioso gruppo di vecchi saggi che risiedono nella montagna più alta di Skyrim, l'
High Hrothgar (la più alta di Tamriel è invece La Montagna Rossa di Morrowind). Loro sono i conoscitori dell'antica arte del
Thu'um, che in TESV viene identificata come
"Dragon Shouts".

Per raggiungere la vetta, dove è situata la loro "dimora" si dovranno percorrere ben
7000 gradini...

Il primo che compii tale impresa (tra la seconda e terza era), fu il primo grande imperatore:
Tiber Septim.
Lui era in grado di utilizzare gli Shouts, e la sua abilità nell'usarli era senza pari! Molte storie dicono che i suoi Shouts erano cosi potenti che i cittadini dovevano stare chilometri e chilometri lontani dai loro villaggi.
Statua di Tiber Septim in Bruma a Cyrodiil (Oblivion)In Skyrim, il
DragonBorn (
Dovahkiin nella lingua dei nord), dovrà compiere le stesse gesta di Septim per riuscire a fermare
Alduin. Dovrà anch'egli compiere i settemila passi della lunga scalata del monte per imparare l'antica arte GreyBeards del Thu'um.
Quando il DragonBorn s'incamminerà verso la cima, ci saranno centinaia di persone che scenderanno la montagna perchè sanno, in cuor loro, che terribili valanghe/terremoti stanno irrimediabilmente per verificarsi.
Nel gioco,
Christopher Plummer, donerà la voce ad uno dei più potenti saggi dei GreyBeards:
Arngeir.
I Greybeards attendono il Dovahkiin, per fargli apprendere la storia e i misteri del passato di Skyrim!
FUS ROH DAH!------------------
CLAN VOLKIHARTra tutti i
clan vampiri di Tamriel, i
Volkihar sono la tribu più potente. Sono crudeli, spietati. Vivevano nella parte orientale di Skyrim, almeno fino alla fine della Terza Era. In TES V .. ?Bo. Quello che si sà di loro è che vivono sotto i laghi ghiacciati, escono da lì solo per nutrirsi.
Hanno il potere di congelare le loro vittime con il fiato gelido, e possono raggiungerle da sotto, senza rompere il ghiaccio.
In un libro in TESIV: Oblivion, vengono citati.
L'immagine non ritrae il vero libro, questo raffigurato fa parte di una mod.Sangue Immortale di un Anonimo
25
1.0Le lune e le stelle erano nascoste, di conseguenza quella era una notte quieta e particolarmente buia. La guardia delle città dovette portare con sè delle torce durante la ronda ma l’uomo che venne a chiamarmi in cappella non aveva alcuna fonte di luce. Venni a sapere che Movarth Piquine riusciva a vedere tanto di notte quanto di giorno: un’ottima dote considerando che i suoi interessi erano escluisivamente notturni. Uno dei miei seguaci lo portarono da me e, a giudicare dal suo sguardo, pensai subito che avesse bisogno di una guarigione. Era pallido, quasi opalescente, dal suo volto si capiva che doveva essere stato molto bello prima che un’indicibile sofferenza lo sciupasse. I cerchi neri sotto gli occhi suggerivano un certo esaurimento, ma gli occhi rimanevano vigili, intensi, e quasi spiritati.
Mi fece subito capire che non era malato ma che desiderava discutere con me di una certa malattia.
“Vampirismo”, disse, quindi fece una pausa di fronte alla mia espressione beffarda.
“Mi hanno detto di rivolgermi a te per aiutarmi a capire di che malattia si tratta”.“Chi te l’ha detto?”, chiesi sorridendo.
“Tissina Gray”Mi ricordai di lei immediatamente. Una dama cavaliere bella e coraggiosa che aveva chiesto la mia assistenza per conoscere tutta la verità sui vampiri. Era successo due anni prima e non avevo mai saputo se il mio consiglio fosse stato utile.
“Hai parlato con lei? Come sta sua signoria?”, chiesi.
“E’ morta”, rispose Movarth con freddezza, poi, vedendo che ero sconvolto, aggiunse, forse per attenuare il colpo:
“Disse che i tuoi consigli sono stati preziosissimi, almeno per quel vampiro. Quando l’ho vista per l’ultima volta era sulle tracce di un altro vampiro. Che l’ha uccisa.”“Quindi i miei consigli non sono bastati”, sospirai.
“Perché pensi che potrebbero essere sufficienti per te?”“Anch’io un tempo insegnavo, molti anni fa”, disse.
“Non in un’università, però. Insegnavo presso la gilda dei guerrieri. So, comunnque, che, se uno studente non pone le domande giuste, l’insegnante non è responsabile del suo insuccesso. Spero, quindi, di farti le domande giuste.”A questo punto, mi interrogò. Per ore e ore continuò a farmi domande e io gli risposi come potei, ma lui non parlò mai di sè. Non sorrideva mai. Mi studiava e basta con quei suoi occhi intensi, mmorizzando ogni mia parola.
A un certo punto, cominciari io a interrogare lui.
“Hai detto che eri un insegnante della gilda dei guerrieri, sei in missione per loro?”“No”, rispose bruscamente e avvertii una certa stanchezza in quegli occhi febbrili.
“Vorrei proseguire domani nette, se mi è possibile. Ho bisogno di dormire e di assimilare tutte le informazioni di oggi.”“Allora tu dormi di giorno”, aggiunsi con un sorriso.
Con mia grande sorpresa, ricambò il sorriso, che in realtà somigliava più a una smorfia.
“Quando insegui una preda, adotti le sue abitudini.”Il giorno dopo tornò con ancora più domande, questa volta molto specifiche. Voleva informazioni sui vampiri della parte orientale di Skyrim. Gli raccontai della tribù più pericolosa, i Volkihar, folli e crudeli, il cui respiro faceva gelare il sangue nelle vene. Gli spiegai che vivevano sotto i ghiacci di laghi lontani e infestati da fantasmi e che si avventuravano nel mondo degli uomini solo per cercare cibo.
Movarth Piquine ascoltò con attenzione e pose più domande fino a notte fonda, infine se ne andò dicendo:
“Non ci vedremo per alcuni giorni. Tornerò, comunque, e ti farò sapere se i tuoi consigli sono stati utili.”Come promesso, l’uomo tornà in cappella quattro giorni dopo, appena passata la mezzanotte. Aveva una cicatrice fresca sulla guancia e sorrideva con quel suo sorrisetto sinistro ma soddifatto.
“I tuoi consigli mi hanno aiutato moltissimo”, disse.
“Ma devi sapere che i Volkihar hanno anche un’abilità di cui non mi avevi parlato. Possono raggiungere le loro prede anche attraverso il ghiaccio dei laghi, senza romperlo. E’ stato abbastanza brutto essere afferrato alle gambe senza alcun preavviso.”“Un’esperienza che non si dimentica”, dissi ridendo.
“Nonché terrificante. Hai abuto fortuna a salvarti.”“Non credo nella fortuna., Credo solo nella conoscenza e nell’esercizio. Il destino di quel succhiasangue è stato determinato dalle tue informazioni e dalla mia abilità nella lotta melee. Non mi fido neanche della armi, di nessun tipo. Troppe incognite. Anche il fabbro più bravo può creare una spada difettosa, mentre sai perfettamente cosa è in grado di fare il tuo corpo. So, per esempio, che posso sferrare migliaia di colpi senza perdere l’equilibrio, a patto che sia io a fare il primo passo”.“Il primo passo?”, mormorai.
“Quindi non devi mai essere colto di sorpresa?”“Ecco infatti perché sono tornato da te”, disse Movarth.
“Tu conosci questi mostri meglio di chiunque altro, in tutte le loro maledette varietà. Ora devi raccontarmi dei vampiri della parte settentrionale di Valenwood.”Esaudii la sua richiesta e ancora una volta le sue domande misero a dura prova le mie conoscenze. Le tribù di cui parlare erano talmente tante. I Bonsamu che si distinguevano dai Bosmer solo a lume di candela. I Keerilth che potevano sciogliersi in nebbia. Gli Yekef che potevano inghiottire un uomo intero. I temibili Telboth che predavano i bambini prendendo il loro posto in famiglia e aspettando pazientemente per anni per poterli uccidere tutti.
Ancora una volta mi salutò promettendomi che sarebbe tornato dopo poche settimane e, ancora una volta, si rifece vivo dopo mezzanotte. Questa volta. Movarth non aveva alcuna cicatrice fresca ma mi portò lo stesso nuove informazioni.
“Ti sbagliavi quando dicevi che i Keerilth non riescono a vaporizzarsi se spinti sott’acqua”, disse dandomi un colpetto sulla spalla.
“Per fortuna non riescono ad allontanarsi molto sottoforma di nebbia, così poveo inseguirli.”“La cosa deve averti sconvolto a morte. Stai sviluppando una cononscenza impressionante”, dissi. “Decenni fa un novizio come te mi avrebbe fatto comodo.”“Ora raccontami”, aggiunse,
“dei vampiri di Cyrodiil”.
Gli dissi quello che sapevo. A Cyrodiil esisteva solo una tribù, un potente clan che aveva sgominato tutti gli altri, praticamente come avevano fatto gli imperiali. Il loro vero nome si era perso nel tempo ed erano esperti nell’arte dell’occultamento. Se non erano affamati erano indistinquibili dagli esseri viventi. Erano acculturati, più civilizzati rispetto ai vampiri delle provincie e preferivano predare vittime addormentate, non coscienti.
“Sarà difficile scovarli”, disse Movarth arrabbiandosi. “Ma ne troverò uno e ti dirò cosa scopro. Poi mi racconterai dei vampiri di Rupe alta, di Colpo martello, di Elsweyr, di Palude nera, di Morrowind, delle isole di Summerset, d’accordo?”
Annuii sapendo che la sete di conoscenza di questo uomo era infinita. Non si sarebbe accontentato di informazioni sommarie, voleva conoscere ogni dettaglio.
Non venne per un mese e la notte in cui tornò vidi la sua frustrazione e desolazione anche nell’oscurità della cappella.
“Ho fallito”, disse non appena accesi una candela. “Avevi ragione. Non ne ho trovato neanche uno.”
Portai la candela vicino al mio viso e sorrisi. Era sorpreso, direi sconvolto dal palora delle mie carni, dalla voracità che traspariva dai miei occhi senza tempo, e dai miei denti. Sì, credo che fu talmente sorpreso dai miei denti da rimanere stordito.
“Non mangio da tre giorni”, dissi avventandomi su di lui. Non riuscì a sferrare il primo colpo... e neanche l’ultimo.
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In TESV: Skyrim, un tizio di IGN giocando alla demo di gioco, è arrivato di fronte ad una porta con il teschio, nei pressi di un lago ghiacciato. Gli ha sussurrato se conosceva la musica della vita. Alla fine della sua prova si è dimostrato indegno e non è riuscito ad entrare.
Dark Brotherhood ? Clan Volkihar ? Solo a Novembre avremo le risposte.
Artwork in Beth di Skyrim...

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APPROFONDIMENTI SUL LORE IN SKYRIMQuesto piccolo spazietto riservato tratterà più specificatamente gli approfondimenti riguardanti il Lore in Skyrim (e, perchè no, qualche Easter Eggs)
AGG. 1:
-M'Aiq, Il Bugiardo
-Palese riferimento a
Minecraft sulla cima di Hrotgar Alto.

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THE CHILDREN OF THE SKY"The Children of the Sky" (i figli del cielo), è cosi che i
Nords si considerano. Chiamano
Skyrim la "Gola del Mondo" perchè credono che sia il luogo dove il cielo ha esalato sulla Terra, creandoli. I Nords si riconoscono come eterni estranei e invasori, ed anche quando sconfiggono un popolo, non sentono mai alcuna affinità con quest'ultimo.

Il "respiro" e la "voce" sono l'essenza della vita per i Nordici. Quando uccidono grandi nemici prendono le loro lingue come trofei. Quest'ultime sono poi intrecciate in corde e possono acquistare la parola attraverso un "incantesimo".
La potenza di un Nordico può essere sprigionata in un
"urlo" (Lo shout), proprio come il
kiai degli
spadaccini Akaviri. I più forti tra i guerrieri Nordici sono chiamati le "Lingue." Quando i Nordici attaccano una città, non fanno uso di armi d'assedio o cavalleria; le Lingue formano un cuneo di fronte alla porta della città, e inspirano un bel po' d'aria nei polmoni. Quando il capo è pronto, scatenano tutta la potenza del loro kiai contro la porta e, non appena quest'ultima cede, gli uomini armati d'ascia dilagano nella città. Gli Urli possono essere usati sulle armi da taglio o per colpire i nemici. Effetti comuni sono l'urlo che stordisce, quello che atterra al suolo, o la parola del comando. Un forte Nordico può anche infondere coraggio negli uomini con il suo urlo di battaglia, o fermare una carica di nemici con un ruggito. I più grandi tra i Nordici possono addirittura farsi sentire da una persona specifica distante centinaia di miglia, e possono teletrasportarsi fino alla propria terra lanciando un urlo.

I più potenti Nordici non possono parlare senza causare distruzione. Devono girare imbavagliati, e comunicare attraverso un linguaggio gestuale o servendosi della scrittura a rune.
Più a nord si sale di Skyrim, più la gente è potente e primitiva, e fa a meno di case e rifugi. Il vento è fondamentale a Skyrim e i Nordici che vivono nelle lontane regioni disabitate portano sempre un po' di vento con loro.
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I DRAGHIINTRO:
Con tutta probabiltà, molti penseranno che i Draghi siano una "innovazione" per la serie introdotta con l'imminente ES V: Skyrim, ma in realtà la loro presenza ha sempre volteggiato, seppur con singolare discrezione, su tutti i capitoli della saga. Ma prima di “The Elder Scolls V: Skyrim” probabilmente non esisteva una tecnologia in grado di animarli in maniera sufficientemente dinamica, quindi sono rimasti una presenza marginale e/o solo “raccontata”. Chi sosteneva che sono estinti del tutto è ovviamente in errore.
Nel background di Elder Scrolls i Draghi sono stati piuttosto rari, almeno nei primi quattro capitoli, e confinati esclusivamente nel continente di
Akavir, chiamato infatti anche "Terra dei Draghi" e situato a nord - est di Tamriel (se ne è parlato in "Geografia").
Si tratta di creature di intelligenza sovrumana, in grado di volare, emettere fuoco e pare, anche ghiaccio, fulmini o altri devastanti poteri. E' stato addirittura possibile comunicare con loro: lo fecero per primi i
Nedics (i progenitori dei Nords) quando vistarono Akavir ancora agli albori dell'esistenza di Nirn.
I draghi, generalmente, erano reperibili principalmente in prossimità delle vette delle catene montuose dove potevano librarsi in volo senza alcuna complicazione. Si cibavano di cervi e altri animali: erano molto temuti anche nelle campagne in cui era praticata agricoltura e allevamento. Normalmente trovavano le loro tane in gallerie e miniere abbandonate. Come ribadisco, fino a oggi abbiamo avuto notizie di pochi tipi di Draghi, soprattutto di quelli neri e di quelli rossi, certamente però avremo modo di approfondire questo argomento in Skyrim.

Le Antiche Pergamene sostengono che in Akavir (chiamata anche "terra dei Draghi") i Draghi furono letteralmente sterminati dagli T 'saesci (dei potenti serpenti-vampiri che, molti secoli dopo, riuscirono addirittura a invadere il continente di Tamriel) e, soprattutto dai Ka'Po'tun, il Popolo Tigre. Si dice che Tosh Raka (appunto il "sovrano" del Popolo Tigre, praticando oscure magie trasformò se stesso in Drago, raggiungendo livelli di potenza tali da consentirgli di appropriasi dell’intera Akavir.
Ma i Draghi in origine erano presenti anche in Vvanderfell, ove però furono sconfitti dai
Cliff Racers, ovvero degli aggressivi volatili che importunavano le nostre esplorazioni in Morrowind.

artwork di un Cliff Racer
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APPARIZIONI IN TESI Draghi sono considerati divini a Cirodiil per innumerevoli ragioni. Il simbolo dell’Impero è, appunto, un Drago. I
Fuochi di Drago erano la barriera contro l’invasione dai Piani di Oblivion.

Simbolo dell'impero Septim sull'attuale moneta imperiale
Ecco perché Tiber Septim è noto come il "
DragonBorn", anche perché il "leader" del divino Pantheon è Akatosh che è molto spesso rappresentato come un imponente Dragone.

Il simbolo della Legione Imperiale
Persino uno dei Principi Deaedra è rappresentato sottoforma di Drago, ovvero
Peryte:

Il santuario di Peryte - Oblivion
Le apparizioni da parte dei Draghi nella saga videoruolistica "The Elder Scrolls" non sono ancora finite: infatti in Daggerfall troviamo i "
Dragonling"
Fan art di un Dragonling
Piccoli e rari Draghi, come dicevo, presenti in Daggerfall. Le leggende narrano che se si è appresa "la Lingua dei Draghi" è possibile addirittura addomesticarli.
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CONCLUSIONI:
Tirando le somme, le apparizioni dei Draghi sono, davvero, innumerevoli.
Ma come non citare la più spettacolare appazione di un Drago nell'intera saga di ES, ovvero l'entrata in scena di
Akatosh nel finale della main quest di Oblivion:
L'apparizione di Akatosh in tutto il suo splendore - OblivionInfine, ecco alcune immagini che denotano, evidentemente, un ritorno in pompa magna dei Draghi in
TES V: Skyrim.

LA LICANTROPIAN.B: parte delle informazioni presenti sono state prelevate da Tes Wika.
La Licantropia è una malattia che può far assumere una forma bestiale agli individui interessati.
Esistono (come accade anche per il Vampirismo) diversi stadi, e la loro frequenza e intensità varia a seconda della zona.
La "branca" più comune è quella che trasforma sia uomini che elfi in Lupi Mannari, ed è presente (stando al Lore) in tutte le regioni di Tamriel.
Le razze più resistenti al contagio sono gli Altmers (Elfi Alti) e i Bosmers (Elfi dei Boschi); tuttavia, non ne sono del tutto immuni.
Come probabilmente avrete avuto modo di scoprire giocando Daggerfall e Bloodmoon (espansione di Morro), la Licantropia è stata creata dal Daedra
Hircine che infatti, oltre ad essere conosciuto come Principe Daedrico della Caccia, viene definito "Protector of the Werewolves" (ovvero Protettore dei Licantropi).
Chi sviluppa la Licantropia al suo ultimo stadio è, in genere, immune da qualsiasi altro tipo di malattia.

I tipi di Licantropo più frequenti e comuni sono il
Lupo Mannaro e il
Cinghiale Mannaro (che tra l'altro era presente in Daggerfall :-p).
Esiste un libro (reperibile anche in Skyrim, per l'appunto) che approfondisce notevolmente l'argomento, ma al momento il titolo non mi sovviene.

Cinghiale Mannaro in DaggerfallSecondo il Lore (ma non nei giochi) esisterebbero ulteriori forme di Licantropia, come ad esempio i Coccodrilli Mannari, Avvoltoi Mannri, Leoni Mannari, etc (

).
Tuttavia, gli unici tipi di cui si hanno informazioni attendibili sono i già citati Lupi e i Cinghiali Mannari, la reale esistenza degli altri tipi non è del tutto sicura.

La sete di sangue dei Licantropi è insostenibile. A differenza dei vampiri che controllare il loro istinto per qualche giorno, per i licantropi non è possibile. Quando sono preda alla loro incontrollabile devono necessariamente soddisfarla, altrimenti rischierebbero di morire quasi istantaneamente.
L'unico modo per controllara è attraverso l'Anello di Hircine, un artefatto daedrico già ampliamente visto nei giochi della saga.

Il primo stadio della malattia è denominato (in Tamrielico)
Sanies lupinos che comunemente si contrae a causa di un morso da parte un Licantropo (di qualsiasi forma) e che può essere alleviata (e successivamente definitivamente curata) con una adeguata pozione curativa (nei giochi conosciuta come "Pozione Cura Malattie") o semplicemente recandosi ad un altare di uno dei Nove Divini. Se non viene curata entro tre giorni la malattia evolve in vera e propria Licantropia, avviene la trasformazione nella forma bestiale e si è afflitti da un'incontenibile sete sanguigna.
Una volta ultimata la trasformazione in Lupi Mannari, forza, velocità e la resistenza aumentano notevolmente e gli artigli diventano letali. Si guadagna (come già detto sopra :-p) anche la totale immunità alle altre malattie. Nella Baia di Iliac, i Licantropi assumono al forma bestiale una volta al mese ma nell'isola di Solstheim, durante il periodo della "Luna di Sangue" (aka BloodMoon), la mutazione avviene ogni giorno, a causa della presenza fisica del Principe Deadrico Hircine.
Quando un Lupo Mannaro muore non ritorna nella sua originaria forma umana.
Secondo le tradizioni Nord gli individui contagiati dalla Licantropia morendo non andranno a Sovngarde (il l"paradiso", secondo i Nord) ma nei terreni di caccia di Hircine.
Le cure per la LicantropiaDopo la primissima trasformazione, è decisamente difficile trovare una cura definitiva.
Si sostiene però che la setta delle Streghe Genmoril possegga una cura. Alcune di queste Streghe si sono sparse per tutta Tamriel.
Le streghe possono curare in due modi:
-attraverso un sacrificio umano.
-attraverso un rituale nel quale si offrono due teste di Streghe Glenmoril alla bestia che alberga nella persona infettata. A questo punto si scatena una feroce battaglia tra l’uomo e la bestia finché uno dei due non muore. Se vince la controparte bestiale quest'ultima vagherà per l'eternità nei territori del Piano di Oblivion appartenente al Daedra Hircine.
LA QUARTA ERACome probabilmente molti già sapranno, Skyrim si svolge circa duecento anni dopo la Crisi di Oblivion.
Nel durante, Tamriel è stata funestata da altri tragici e importanti eventi che sono stati narrati da Greg Keyes nei due libri dedicati alla serie: "La Città Infernale" e "Il Signore delle Anime" (damn, lo devo prendere assolutamente

).
Dopo la presunta morte dell'ultimo individuo appartenente alla dinastia Septim, l'impero cominciò pian piano a sgretolarsi, nonostante gli sforzi del Cancelliere Ocato (chi ha giocato Obli se lo ricorderà), del Consiglio degli Elder e delle Blades di mantenere l’ordine. Le Province, come prevedibile, cominciarono a sgretolarsi.
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il Ministero della Verità, il "monolite" fluttuante sul Quartiere del Tempio nella città di Vivec. Si dice fosse, in origine, un corpo celeste che stava precipitando sulla città ma la forza del Dio Vivec riuscì a fermarlo e stabilizzarlo nel cielo.

In Tribunal vi aveva scavato una grande rete di gallerie all'interno che aveva adibito a carcere per i dissidenti. Scomparso Vivec e il suo culto, nell'anno 4 il Ministero divenne instabile e rischiava di cadere sulla città.
Due grandi Maghi Dunmer, Vuhon e Sul si affannarono a progettare e costruire un marchingegno che fosse in grado di ristabilizare il “satellite” chiamato “Ingenium”. La macchina era alimentata a "anime" che venivano prelevate ai prigionieri e agli indesiderabili provocandone la morte immediata. Naturalmente scoppiò una rissa tra Vuhon e Sul in quanto il primo voleva usare l’anima di Ilzheven (la moglie del secondo) in quanto detentrice di un’anima “speciale”.
Allora l'Ingenium esplose.
Correva l’anno 4 della Quarta Era. Il Ministero precipitò sulla città devastandola e innescando una serie di cataclismi naturali che culminarono in una tremenda eruzione della Montagna Rossa. L’isola di Vvaderfell finì quasi completamente sommersa dall’acqua e ora tutta Morrowind è conosciuta come le Terre Devastate. I pochi Dunmers sopravvissuti fuggirono nella vicina Solstheim. I resti della Regione vennero poi colonizzati dagli Argoniani di Black Marsh.
Come abbiamo visto in Oblivion, l'Eroe si era impossessato della spada Umbra e l'aveva consegnata al Principe Daedra Clavicus Vile in cambio della sua Maschera. Nel Piano di Oblivion Umbra si trasformò da spada a essere oscuro e fumoso, vagamente umanoide, con gli occhi come dei buchi sul nulla (andatevi a vedere l'articolo su Umbra per ulteriori info

)
Nel Piano di Clavicus Vile Umbra visse nascosto per la paura di essere ritrasformato in spada finché non constatò che l’esplosione dell’Ingenium aveva creato un portale interdimensionale e ne approfittò per "risucchiare" Vuhon e Sul prima che perissero nel disastro.
Umbra si fuse col corpo di Vuhon costringendolo a costruire un nuovo Ingenium. Strappò quindi una porzione del Piano di Clavicus Vile, la dotò di un nuovo Ingenium, sempre animato da anime di persone uccise da Umbra e, con la nuova città galleggiante, detta Umbriel, si diresse alla volta di Tamriel dove apparve nell’anno 40 della Quarta Era. Visto che Sul si opponeva tutto ciò, Umbra/Vuhon lo relegò nelle segrete da cui però, successivamente riuscì a fuggire in modo rocambolesco.
Ma ora dobbiamo fare un passo indietro. Sempre nell’anno 4 della Quarta Era Black Marsh ed Elsewir dichiararono la scissione dall’Impero. L’antico Dominion Aldmeri rinasce con la formula di governo tradizione: il "Thalmor".
Titus Mede viene incoronato come primo Imperatore di Tamriel dopo l’estinzione della dinastia Septim. Era un signore della guerra coloviano a capo di una banda di fuorilegge. Riuscì a impossessarsi della Città Imperiale di Cyrodiil e dell'Impero ormai fatiscente con un semplice manipolo di un migliaio di uomini.
Nell'anno 18 della Quarta Era, nacque suo figlio Attrebus Mede che aveva 24 anni quando Umbriel fece la sua comparsa nei cieli di Tamriel diretto a Morrowind. Il destino fece incontrare Sul e Attrebus che concordarono immediatamente un piano per fermare la Città Infernale. Dopo molte mirabolanti avventure Attrebus riuscì a trovare Umbra (la spada), a raggiungere Umbriel, a separare Vuhon da Umbra (spirito), a uccidere il primo e a relegare di nuovo il secondo nella spada. Alla fine Sul la afferrò e si gettò nel nucleo dell’Ingenium distruggendola una volta per tutte.
Nell’anno 171 della Quarta Era e dopo una lunghissima e sanguinosa guerra, l'Impero stipulo' un Concordato (chiamato "Concordato d'Oro Bianco) col governo Thalmor del Dominion Aldmeri che governava Valenwood e le Isole di Summerset. Il più vistoso effetto dell’accordo fu che i Thalmor ottennero la facoltà di stroncare il culto di Talos in tutto l'Impero (vedasi Skyrim).
Nell'anno 201 Torygg, Re dei Re di Skyrim, venne assassinato da Ulfric Manto della Tempesta, così tra Nord e Imperiali scoppiò una sanguinosa guerra civile; lo scenario in cui si muove la vicenda di Skyrim.
