Una composizione paurosa di un altro Maestro del suono.
Ce l'ha fatta sentire il maestro di elettroacustica con la qualità del CD e il mega-impianto che abbiamo in aula regia, una meraviglia. Comunque, anche su YouTube rende perché è pur sempre un capolavoro tecnico.
C'è anche un'altra traccia che vorrei postare ma non riesco a trovarla, è un brano chiamato "Antony", di David Wessel, del 1977. Praticamente è una tessitura costante del suono per 14 minuti di durata, con frequenze che arrivano fino ai 20.000 Hz trattandosi di un pezzo moderno. Il suono è incredibilmente pulito rispetto alle composizioni elettroniche precedenti, questo grazie al lavoro del banco di 256 oscillatori presenti nel primo sintetizzatore digitale.
Sintetizzatore che, per dovere di informazione, è stato creato dal siciliano Giuseppe Di Giugno nel 1975 rivoluzionando non solo il mondo della composizione elettronica, ma della musica in generale. Se interfacciato con il computer PDP-11, si poteva controllare l'ampiezza, la frequenza e la fase di tutti gli oscillatori digitali. Pionierismo allo stato puro per i tempi.
La composizione di Wessel è di sicuro la più rilevante che sia stata fatta sfruttando questo hardware ed è il migliore esempio di questo traguardo tecnologico, senza contare che è un brano ancora attuale.
Tuttavia, come scrivevo, non riesco a reperire il brano su Internet, ho trovato solo qualche scheda tipo questa:
http://brahms.ircam....rks/work/12668/
Qui un'intervista al compositore, tra l'altro fatta da Cycling '74 che è la casa madre di Max, il software che sto usando per adesso. Infatti ad un certo punto dell'articolo se ne parla pure, interessantissimo:
https://cycling74.co...th-david-wessel
Modificata da UomoDiMare, 19 December 2017 - 04:09 PM.