Grazie. Bene, l'importante è che il gameplay sia divertente. Chiedo qua direttamente: Kingdom come deliverance, invece, in cosa differisce da dragon's dogma? Perchè sono indeciso tra i due, al momento.
In quasi tutto direi. Vado a memoria che è passato parecchio da quando giocai Dragons dogma, ma...
Kingdom come ha una mappa open world che finito il prologo puoi esplorare in tutta libertà. Ci sono tante attività collaterali (campi di banditi da eliminare, gare di tiro con l'arco, cacciagione da catturare, etc...) e missioni secondarie (buona parte molto interessanti anche come narrativa) che puoi svolgere a piacimento ignorando la main quest. La mappa di Dragon's dogma è molto più piccola, divisa in macro zone per accedere ad alcune delle quali se non ricordo male devi avere delle missioni specifiche. Inoltre il sistema di trasporto rapido è molto originale nel senso che oltre a poterti teletrasportare all'istante nelle due città del gioco hai a disposizione (mi pare) dieci cristalli (li devi comprare o trovare in giro) che puoi piazzare dove ti pare nella mappa così da farli diventare punti di viaggio rapido. Li puoi spostare ed è comodo poterli mettere dove si vuole, ma il loro limite è che finché non sei molto avanti nel gioco ne avrai pochi e ti toccherà fare la maggior parte del percorso avanti ed indietro a piedi. Le missioni secondarie inoltre si limitano ad essere le solite fetch (raccatta questo, uccidi un tot di mostri, etc...) poco stimolanti.
Il sistema di combattimento di Kingdom come è un po' grezzo, l'intento era di renderlo realistico, ma ci son riusciti a metà. Ci sono diverse combo che si possono sbloccare, ma riuscire ad eseguirle (se non han modificato qualcosa con le patch, io l'ho giocato quando è uscito) non è semplice, con i nemici che all'inizio ti parano tutto e te le fermano e alla fine che fai talmente tanti danni che muoiono con un colpo o due. In dragon's dogma d'altro canto il combattimento è il punto forte, in base alla classe che scegli (che puoi cambiare a piacimento alle locande quando arrivi, se non erro, a livello 10) cambia tutto ed ognuna ha i suoi punti forti e le sue abilità speciali. Sono solo sei, ma sembra di giocare con personaggi completamente diversi. Inoltre sui mostri giganti ti puoi arrampicare e pigliarli a legnate sui punti deboli come in Shadow of the colossus facendoli stramazzare a terra in certi casi. Son soddisfazioni
Come narrativa Kingdom come vince su tutta la linea, storia principale lunga ed interessante e parecchie secondarie di pari livello (siamo dalle parti di The Witcher 3). Il racconto di Dragon's dogma è frammentario e confuso, tanto che arrivi ad un certo punto che scopri di avere un amato da salvare (che in base a ciò che fai può essere un npc piuttosto che un altro, ci sono anche troppe opzioni ) dal nemico cattivo che non ti ricordi manco dove l'hai incontrato tra un po'. E dovrebbe essere uno dei punti chiave della missione principale quello.
In Kingdom come le varie statistiche del personaggio contano molto, ben di più dell'equipaggiamento che indossi nella maggior parte dei casi. Ad esempio con l'arco all'inizio ti sembrerà difficilissimo prendere la mira e riuscire a colpire qualcosa, ma più lo userai più salirà l'abilità relativa finché non diventerà l'arma migliore del gioco (i nemici sono un po' lentini a reagire, se ti allontani tendendo la corda in genere riesci a farli diventare porcospini senza che tocchino, persino quando sono in molti che tendono ad ingaggiarti lo stesso uno alla volta). E se è vero che un'arco migliore aumenta i danni che infliggi la differenza non è mai esagerata, mentre in Dragons dogma acquisire progressivamente equipaggiamenti migliori ed eventualmente potenziarli fa parte costante dell'esperienza di gioco. L'espansione (che è molto più difficile del gioco base, se ci vai appena l'hai finito senza fare un ng+ preparati a prendere una discreta quantità di mazzate) è pensata proprio in questo modo, come un enorme dungeon da rifare più volte per ottenere l'equipaggiamento sempre più performante ed arrivare a livello massimo (che è 200).
In Dragons dogma poi hai anche le pedine da gestire, non sei da solo. Non le puoi comandare direttamente ed il sistema per condizionare i loro comportamenti per quanto interessante come idea all'atto pratico non è eccezionale visto che alcune inclinazioni sono decisamente migliori di altre e se le vuoi mantenere dovrai costantemente forzare la mano ai tuoi sottoposti con gli elisir appositi. Il fatto che si potessero arruolare le pedine di altri giocatori con i cristalli (ed ottenerne se altri arruolavano la tua) è stato un bel plus dato che in genere erano equipaggiate molto meglio rispetto agli npc (anche se non so se c'è ancora questa componente online nella remaster). Poi chiaramente il vantaggio di avere un party è che gli npc possono coprire le mancanze del personaggio controllato da te (se c'è un nemico immune ai danni fisici e tu sei un guerriero puro ci pensa, con più o meno efficienza, il tuo stregone ad eliminarlo). Tra l'altro se non ricordo male si potevano fare anche delle combo con le tue pedine, quantomeno con le magie che se lanciate all'unisono diventavano più potenti, duravano di più ed agivano su un'area più vasta. Un incentivo interessante per fare un party con quattro maghi (anche se non te lo consiglio, all'inizio almeno).
In soldoni direi che ti interessa di più una narrativa potente ed intrigante prendi Kingdom come, se invece hai voglia di gestire un party combattendo mostri più o meno grossi alla ricerca di equipaggiamenti leggendari per potenziarti sempre di più vai di Dragons dogma. A me son piaciuti molto entrambi
Modificata da Caniderrimo, 16 September 2018 - 02:42 PM.