Benvenuto!
Sono contento che qualch'uno si sia accorto di questa sezione...
Mi dispiace dirtelo, ma qui ci siamo ridotti veramente all'osso!
Io non credo che tutti si siano fatti imbrosare dall'infame realtà videoludica di questi tempi, ma spero vivamente che pian piano, forse come protesta o anche come una forma di ritorno alle origini, i veri amanti del videogame o quanto meno quelli che come me hanno vissuto l'era del 2D, facciano un passo indietro e smettano, almeno fino a quando le cose cambino, di alimentare questo mercato dell'inutile confusa abbondanza e di uno stretto bisness del riciclaggio. Badiamo bene, che con questo non voglio fare dell'erba tutto un fascio o sparare a raffica sul 3D, ben lungi da questo il mio pensiero (considerate che io sono un forte sostenitore del Dreamcast, che di capolavori in 3D ne ha da vendere)... ma ce l'ho con chi ha infettato questa splendida passione di nicchia (ricordo ancora quando mi si dava del deficente solo perchè giocavo ai videogames..), trasformandola in evento di massa solo per arricchirsi senza alcun rispetto di quella che è la passione, l'originalità ed infine il vero scopo che dovrebbe avere il videogame, cioè l'intrattenimento piacevole (con un minimo di sfida) per passare al meglio il tempo libero e perchè no, anche educativo se ne fosse possibile! Scusate, ma io tutto questo nei videogames di questa generazione non lo scorgo... Tutto oggi è così complesso ma nello stesso tempo troppo superficiale, tanto che io non riesco più a pensare, che la mia vita sociale possa essere sostituita, per una grossa percentuale, da queste avventure così pompate graficamente, ma prive di anima e di spirito morale. Il 90% dei videogames di oggi è basato sulla violenza inaudita e gratuita nei confronti di tutto e tutti. Inoltre, possiamo ripristinare il senso della sfida dei vecchi videogames? Perchè si è smesso di inserire nelle produzioni contemporanee (a dire la verità dalla conversione del primo Street Fighter 2) il limite dei crediti disponibili? Che senso ha dare possibilità infinite per superare tutte le prove di un videogames? Ricordate i vecchi cheat o i codici per le Action replay, che senso hanno oggi per questo tipo di videogames? Ma che piacere dovrei provare a vedermi sfumare un gioco dalle mani, solo perchè mi ci si accompagna passo passo fino alla fine, senza fornirmi il senso vero della sfida? Per non parlare poi della perdita nelle strategie di vittoria, che contraddistinguevano i videogames di un tempo... tutto oggi è così caotico e dato alla casualità della fortuna, cioè ogni uno di noi può letteralmente scordarsi di avere tutto sotto controllo e di sforzarsi a cercare il sistema perfetto per portare al termine un videogame nel migliore dei modi... Perchè questo accanimento nell'imitare la realtà più fedelmente possibile e poi lasciargli la possibilità dei crediti infiniti? Mi dispiace, ma mi sento uno sconfitto in questo senso... nei videogames di oggi, non trovo più il vero senso della sfida! Tutto questo perchè? Per dare a chiunque la possibilità di premere a casaccio i tasti del suo pad e portare al termine l'avventura? E' questo il frutto della trasformazione del mercato di nicchia in quello di massa? Vogliamo parlare del gioco on-line? Bella trovata questa! Certo è stata la realizzazione di un sogno, ma ha anche distrutto la vera socializzazione fra le persone... ricordo ancora le vecchie sfide o collaborazioni fra i miei amici... oggi tutto questo si è perso e ci ritroviamo ad essere soli (perchè alla fine è questo i problema del gioco on-line, si è perso il contatto fisico e sociale) in un mondo troppo vasto per noi limitati e normali esseri umani.
Questa realtà videoludica di oggi, è quella che ha fatto fuori la mia amata console dei sogni e l'organizzazione che ha fatto capo ad essa, che oggi ne ha ereditato solo il nome... si, devo dirla tutta! Io ho smesso di comprare (ma non di informarmi, per poter poi criticare) le riviste sui videogames e le nuove consoles con i rispettivi giochi, da quando la SEGA è cambiata! La delusione è stata troppo forte... Non avrei mai creduto che quel famoso Sonic (e tanti altri...), visto per decenni come una sola esclusiva delle macchine SEGA, dal 2001 a questa parte, possa essere stato sputtanato, svalorizzato, ma soprattutto svenduto ai suoi principali assassini e mi riferisco ai colossi videoludici di oggi!
Vedere ai tempi il Virtua Fighter IV, uscire su PS2 mi fece sentire quasi un impotente... e le trasposizioni in versione scalettata dei migliori titoli del DC, su PS2? Ma tornando ai tempi d'oggi, dove è finita l'esclusività dei giochi nelle consoles? Non avrei mai creduto di poter vedere un Tekken o un Metal Gear anche sulla console Microsoft... Ma che senso ha fare le stesse cose sia per una console che per l'altra? Ma meglio ancora, che senso ha avere 2 consoles sul mercato con gli stessi giochi? La verità è che pur di guadagnare, le software house se ne fottono delle esclusive e del rispetto per l'utenza... Se un giorno qualch'uno mi dicesse di una presunta versione di Gran Turismo su Xbox, non me ne meraviglierei... L'unica che merita tutta la mia ammirazione è la Nintendo, che pur di rimanere in vita, ha fatto un passo indietro, cioè ha rinunciato la lotta a sangue con MS e Sony, ma ha investito sull'innovazione dell'intrattenimento videoludico (che poi tanto nuova non è, perchè il DC aveva già fatto scuola, ma questa è un'altra storia...), mirando di più a qualcosa che la contraddistinguesse e la facesse stare a galla in questo mercato delle sabbie mobili... certo non tutte sono rose, la grande Nintendo avrebbe dovuto dominare per qualità tecnica e non solo per innovazione, ma anche questa è un'altra storia...
Il consiglio che mi sento di darti vivamente, caro nuovo amico, è di riscoprire i vecchi giochi e di viverli per quello che sono, senza troppe esigenze tecniche, ma per quello che ti possono trasmettere. Solo così potrai diventare un ottimo critico del mercato videoludico odierno, che promette ma non mantiene... oppure come si dice dalla mie parti "è tutto fumo e niente arrosto"...
Però ricordati di gustarli nelle loro reali console, con tanto di vano cartucce o anche CD, che non guasta...
Ti prego, non buttarti sull'emulazione, perchè finiresti per sconsacrare il tutto e non riuscire a sentire l'emozione corretta!
Certo... soldi, spazio e fortuna permettendo puoi cominciare a trovare qualcosa nei mercatini o su ebay, ma non farti prendere troppo dal collezionismo o da quello che gli altri giudicano come i giochi che valgono di più, perchè molto spesso il loro valore scaturisce dalla loro rara reperibilità e non tanto dal loro effettivo valore videoludico. Quindi fatti guidare dal tuo buon senso e soprattutto dai tuoi gusti, che saranno sicuramente differenti da quelli di ogni uno di noi, perchè il videogiocare, come il cinema o l'arte in generale, è un fattore soggettivo e molto spesso legato ai ricordi della nostra adolescenza...
Modificata da Wugy, 21 October 2009 - 01:15 AM.