Questa discussione ha avuto 4 risposte

[J.J.Jameson]

Nonostante la grande diffusione e popolarità degli isekai, una buona frangia di appassionati di anime non apprezza particolarmente il genere.
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[hieiolo]

io adoro gli isekai... Il sogno di tutti noi poveri normali trovarsi in altri mondi ed acquisire poteri eccezionali che magari crescono di livello tipo videogiochi ed essere circondati da belle fanciulle... gli anime / manga servono anche immedesimarsi in personaggi che fanno quello che vorremmo fare anche noi, ed il mondo parallelo dove esiste la magia paradossalmente è piu' plausibile di un mondo reale dove esistono gli Eva... Mia opinione da fan ovviamente!!

[ran_Core]

L'espediente narrativo sempliciotto e PIGRO del protagonista che si reincarna/viene evocato/etc. in un altro mondo ci può anche stare ogni tanto se poi il resto (storia, personaggi...) è interessante.

Quello che invece proprio non tollero è l'inserimento di livelli di esperienza, menù a schermo, meccaniche di ogni tipo prese dai videogiochi di ruolo, tipo Rising of Shield Hero, Shangri-La o Solo Levelling tanto per citarne un paio, che sono davvero di una tristezza infinita.

[Daniele Scardigli]

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Modificata da Daniele Scardigli, 20 March 2024 - 11:58 AM.

[Daniele Scardigli]

Gli isekai sono narrazioni consolatorie, non c'è da stupirsi se hanno tanto successo. È una categoria, come esistono i manga romantici, quelli dove il filo conduttore è il riscatto dell'eroe che parte dal basso, anche gli isekai affrontano un tema che ci riguarda tutti costantemente, la morte e quello che c'è dopo. Per tale ragione non ha senso criticare l' intero genere, e nemmeno la sua popolarità. In realtà l'omologazione degli anime/manga che finiscono per somigliarsi, è diffusa in ogni genere, pensate agli harem. È proprio una caratteristica di questa industria, spesso sovraccaricata di aspettative. Perché diciamoci la verità, la gran parte dei manga partono con un'idea buona e non la sviluppano mai, c'è sempre fretta di fare uscire il prodotto, di fidelizzare lo spettatore per convertirlo in consumatore e utente. Se da una parte va bene così, perché ciò garantisce una produzione immensa, dall'altra ci sono innumerevoli problematiche sia per i lavoratori che per gli utenti finali. Ma è un discorso molto più ampio. Personalmente non disprezzo niente apriori, dipende tutto da come mi viene presentato. Se la storia regge, i personaggi sono solidi, e ci sono ragazze carine con le orecchie da gatto ... Anche senza personaggi solidi e una trama che regge... A me va bene così.