Gioco incredibile, e decisamente complicato da descrivere, sopratutto se si vuole evitare spoiler.
Ci provo.
Di base è una avventura grafica in prima persona in cui risolvere puzzle ed enigmi (non so, mi viene in mente il vecchio Myst), ambientata in un sistema solare completamente open world (in stile No Man's Sky), di dimensioni ridotte (per fare il giro di un pianeta a piedi occorre qualche minuto, per passare da una parte all'altra del sistema solare alla massima velocità dell'astronave basta circa un minuto), ma stracolmo di contenuti, di segreti, di indizi.
All'inizio sei il nuovo esploratore spaziale della tua specie, hai finito i preparativi e devi finalmente partire con la tua astronave per esplorare i misteri dello spazio. Manca solo di prendere i codici di lancio (per i quali devi esplorare un po' il villaggio) e poi puoi decollare. Senza un vero scopo o meta. Puoi decidere di andare anche solo sulla luna, o persino di atterrare sul tuo stesso pianeta, in una area diversa rispetto al tuo villaggio... Oppure dirigerti verso gli altri corpi celesti (alcuni climaticamenfe ostili) per scoprire cosa c'è... Puoi fare quello che ti pare. Ma pian piano che esplori troverai via via indizi che ti porteranno a capire che c'è qualcosa di straordinario su cui indagare, e comincerà a delinearsi una guida, uno scopo, legato a qualcosa di incredibile affascinante.
Il tutto, però, legato ad un concept che metto sotto spoiler, anche se si scopre nella prima mezz'ora di gioco (ma consiglio di viverlo a sorpresa, che si rimane senza parole), che è un po' il fulcro dell'esperienza:
Come meccaniche, puoi camminare, saltare (se indossi la tuta spaziale puoi saltare più alto con il jet pack), sfruttare la gravità realistica dei corpi celesti (ovviamente diversa da pianeta a pianeta), usare un radar che capita segnali (utile ad esempio per cercare i propri colleghi esploratori che sono decollati prima di te, ed ora stanzino ognuno da qualche parte, e potrebbero aver scoperto cose interessanti), sparare una sonda che ti invia foto in tempo reale, ed interagire con oggetti o persone con il pulsante Y contestuale.
Sembra povero, ma diventa profondo e complesso nel contesto di estrema libertà e "realismo fisico" in cui è posto.