Infatti non capisco l'ostinazione di Cataclysm (mi si perdoni la confidenza, sono nuovo ma mi preme inserirmi) nel discernere i videogiochi tra lineari e non lineari. Il videogioco è sempre lineare poiché anche i bivi sono in fondo rette finchè restiamo nello spazio delimitato dalle possibilità del game design e dall'immaginazione del game designer.
L'ostinazione è data dal semplice fatto che credevo si volesse trarre qualcosa di pratico e costruttivo dalla discussione. Quindi nell'ambito della praticità, illusione o meno io suddivido i giochi lineari dai non lineari in relazione a quello che lo sviluppatore mi permette di fare anche se fosse quello che io credo di poter fare.
Dunque perdona la mia volontà di voler portare la discussione su qualcosa di costruttivo, se siamo qui solo per filosofeggiare allora certo è come dici tu, quand'anche vi fossero mille bivi in un gioco saranno questi sempre legati alla volontà dello sviluppatore e dunque un qualcosa di lineare a priori.
Ma come ti dicevo son più atto a cavare un ragno dal buco piuttosto che perdermi in simpatici farfugliamenti mentali, per questo cercavo una suddivisione più atta al videogiocatore che non al filosofo.
Comunque volendoli ricercare i giochi non lineari esistono, sono quelli che creano random dei codici che cambiano di continuo all'interno del gioco stesso, quindi nemmeno lo sviluppatore può averli concepiti... o meglio, ha concepito dei codici ma le infinite possibilità che questi possono creare no, mi viene in mente Minecraft ad esempio oppure un Terraria, dove il gioco cambia di continuo e nessuno è uguale all'altro.