Si ma chi gioca a FF lo sa che i boss "storyline" son delle puzzette messe là, di certo non si mette a guardare i trofei per capirlo
Vero, ma ce n'è pure un altro che ti chiede di finire tutte le sfide con 5 stelle
Poi se uno non inizia già un titolo alla massima difficoltà dubito che sia in grado di farlo ad una 2nd run.
Personalmente inizio sempre con il massimo livello di difficoltà, però spesso viene sbloccato un ultimo livello di difficoltà dopo averlo finito la prima volta, vedi dead space ad esempio. Proprio perchè farsi la prima run ad un livello di difficoltà esagerato può diventare frustrante, soprattutto se non assimili per bene prima le meccaniche del gioco.
Comunque si, puo spingere a rigiocare un titolo ma imho se già di base non c'è la voglia di farlo dubito che qualche medaglietta in più te lo faccia venire.
Certo è solo un incentivo eh, se un gioco fa schifo, almeno io, lo mollo a prescindere
Oppure se un gioco non fa parte di un genere da me preferito comunque non vado a caccia di trofei (per es. Mortal Kombat, i picchiaduro mi divertono da giocare con gli amici, da solo mi rompo molto presto).
Il mio discorso era solo per dire che, nella maggioranza dei casi, la "caccia" ai trofei ti fa scoprire qualità "nascoste" di un gioco, soprattutto in termini di difficoltà. Infatti il videogiocatore medio che se ne frega dei trofei (tranne magari per quei pochi titoli a cui si appassionano realmente) mollerà il gioco dopo averlo finito (8/10 ore in media ad essere largo) reputandolo magari semplice o reputandosi lui troppo bravo
Un altro esempio calzante: Vanquish
Giocalo ad alti livelli di difficoltà (Leggendario non è assolutamente male) o ancora meglio fatti le sfide tattiche e vedrai quanto tecnicismo e strategia sono nascosti in quel titolo