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Asian World: il topicper discutere di tutto ciò che proviene da Oriente
Started By Blindevil, 28 April 2010 04:39 AM
#47
Inviato 01 June 2010 - 06:49 PM
Takashi Miike instancabile .... continua a sfornare film a volontà e a zompettare allegramente di genere in genere
l'avevamo lasciato nella weirdosità di Zebraman 2 e adesso lo ritroviamo nel wuxia più classico: il remake di Thirteen Assassins, diretto da Eiichi Kudo nel 1963
la versione Miike-style uscirà in jappolandia il 25 Settembre
http://www.youtube.com/watch?v=u_ILO2RWhEw
l'avevamo lasciato nella weirdosità di Zebraman 2 e adesso lo ritroviamo nel wuxia più classico: il remake di Thirteen Assassins, diretto da Eiichi Kudo nel 1963
la versione Miike-style uscirà in jappolandia il 25 Settembre
http://www.youtube.com/watch?v=u_ILO2RWhEw
#48
Inviato 01 June 2010 - 07:04 PM
altro titolo da tenere sott'occhio
Garo: Red Requiem
versione cinematografica dell'omonimo telefilm andato in onda qui in italia su MTV qualche annetto fa
sarà il primo film jappo interamente girato in 3D
uscita prevista: Ottobre 2010
il full trailer è atteso a breve ... per il momento sono usciti un paio di promettenti teaser
http://www.youtube.com/watch?v=pTzCcjJiirU
http://www.youtube.com/watch?v=lGhpl6S54A4
Garo: Red Requiem
versione cinematografica dell'omonimo telefilm andato in onda qui in italia su MTV qualche annetto fa
sarà il primo film jappo interamente girato in 3D
uscita prevista: Ottobre 2010
il full trailer è atteso a breve ... per il momento sono usciti un paio di promettenti teaser
http://www.youtube.com/watch?v=pTzCcjJiirU
http://www.youtube.com/watch?v=lGhpl6S54A4
#49
Inviato 06 June 2010 - 01:43 PM
Ieri ho visto Tetsuo 3: The Bullet Man. La prima metà è molto bella, con uno stile simile al primo Tetsuo (anche se non si può pretendere la stessa sperimentazione e violenza visiva), molte citazioni divertenti, la solita splendida musica di Ishikawa Chu e il ritmo frenetico che ci si aspetta da un Tetsuo che si rispetti. Purtroppo però la seconda metà rovina parzialmente l'opera, con l'intento di strizzare troppo l'occhio al cinema americano: infatti, la parte narrativa è troppo spiegata e occupa troppo tempo, facendo rallentare il ritmo del film; inoltre diventa anche discretamente tamarro, cosa che mi ha fatto storcere il naso più di una volta. Il finale, quasi opposto a quello dei primi due Tetsuo, dimostra quanto la visione del mondo del regista è cambiata in questi anni, cosa che comunque si capiva anche dagli altri film più recenti, ma che con un nuovo Tetsuo diventa ancora più palese. E questo l'ha ammesso anche lui stesso, che ieri è venuto a Kyoto e ha parlato per una ventina di minuti dopo la proiezione del film. In definitiva, un buon film ma lungi dall'essere il miglior Tsukamoto; con una prima metà visionaria e divertente, e una seconda che si rivela un po' una caduta di stile. Purtroppo non aggiunge gran chè di nuovo al cinema del regista. Voto personale 7.
#51
Inviato 07 June 2010 - 02:08 AM
E' uscito il 22 maggio al cinema, quindi non penso che si trovi ancora. Per quanto riguarda gli incassi, devi tener conto che anche qui è un prodotto di nicchia fuori dal circuito main-stream dei multisala... e i vari siti riportano solo la top ten, nella quale Tetsuo chiaramente non c'è, quindi non ne ho proprio idea. Comunque Tsukamoto punta sempre al mercato DVD estero, dove dubito che possa floppare.
Modificata da Tumassa, 07 June 2010 - 02:09 AM.
#52
Inviato 08 June 2010 - 02:48 PM
Sono appena tornato dal cinema dopo aver visto Kokuhaku, l'ultima fatica di Nakashima Tetsuya (il regista di Kamikaze Girls). Se lasciamo da parte il difetto di non mantenere sempre un ritmo impeccabile, soprattutto nella mezzora che precede il bel finale, non è davvero niente male: buona sceneggiatura, bellissima fotografia, ottima colonna sonora e recitazione di buon livello regalano uno squarcio di vita nella mediocrità in cui sta purtroppo sprofondando il cinema giapponese; il quale per mediocrità, perbenismo e scelta dei soggetti si sta sempre più trasformando in una sorta di seconda televisione. Fortunatamente Kokuhaku, film di vendetta e di ambientazione scolastica, non è mediocre; e men che meno è perbenista, grazie a una certa dose di critica sociale e a un finale tutt'altro che conciliante. Voto personale 7,5.
#55
Inviato 14 June 2010 - 06:06 PM
Donnie sono anni che non toppa un film ... Andrew Lau alla regia poi è una garanzia (Infernal Affairs .. qui c'è da inginocchiarsi e basta)
ieri, miracolo dei miracoli, raidue ha trasmesso in seconda serata FEARLESS con Jet Li .... la versione doppiata in italiano era di un comico che non si poteva sentì ... però bisogna premiare la buona volontà ... che si stia smuovendo qualcosa sulla tv generalista complice i palinsesti raffazzonati dai mondiali ? ... sperem
ieri, miracolo dei miracoli, raidue ha trasmesso in seconda serata FEARLESS con Jet Li .... la versione doppiata in italiano era di un comico che non si poteva sentì ... però bisogna premiare la buona volontà ... che si stia smuovendo qualcosa sulla tv generalista complice i palinsesti raffazzonati dai mondiali ? ... sperem
#56
Inviato 15 June 2010 - 01:20 PM
Andrew Lau non è che abbia azzeccato tutti i film (inchinarsi a Infernal Affairs è più che dovuto ), però le aspettative sono buone quello si.
A proposito di Donnie ieri mi son visto 14 blades, consigliatissimo, gli amanti dello wuxia (e io sono il primo) non se lo devono lasciar scappare.
14 blades, di Daniel Lee, con Donnie Yen, Sammo Hung, Wei Zhao, Chun Wu, Kate Tsui, Yuwu Qi. Durante la dinastia Ming, l'Imperatore aveva al suo servizio un elite speciale di guerrieri scelti, cresciuti sin da bambini (erano tutti orfani) e specializzati nelle arti di combattimento e nell'uso delle lame. Quando la corte imperiale finisce sotto il comando del subdolo eunuco Jia, il Dragone Verde a capo dell'elite viene tradito e si ribella al giogo di Jia, alleandosi prima con una banda che effettua servizi di "scorta" (e si innamora della bella figlia del capo) e in seguito con il coraggioso leader di una banda di ladri. Insieme a loro rimarrà fedele al vero imperatore. Wuxiapian con atmosfere western, ambientato quasi totalmente all'interno di aridi deserti, che contribuisce a donarvi un'atmosfera diversa dai classici del genere. Seppur non scevro di clichè e di una certa furbizia visiva e narrativa, 14 blades riesce a coinvolgere gli appassionati dell'epica orientale con una storia già vista ma non per questo meno appassionante. Merito sicuramente di un cast carismatico e personaggi magnetici, su cui spicca il sempre funambolico Donnie Yen, impegnato insieme ai suoi colleghi in coreografie spettacolari, ammantate a tratti anche da un pò evanescenti ma discreti effetti speciali. Difficilmente gli amanti degli wuxia rimarranno delusi. Piacevole.
A proposito di Donnie ieri mi son visto 14 blades, consigliatissimo, gli amanti dello wuxia (e io sono il primo) non se lo devono lasciar scappare.
14 blades, di Daniel Lee, con Donnie Yen, Sammo Hung, Wei Zhao, Chun Wu, Kate Tsui, Yuwu Qi. Durante la dinastia Ming, l'Imperatore aveva al suo servizio un elite speciale di guerrieri scelti, cresciuti sin da bambini (erano tutti orfani) e specializzati nelle arti di combattimento e nell'uso delle lame. Quando la corte imperiale finisce sotto il comando del subdolo eunuco Jia, il Dragone Verde a capo dell'elite viene tradito e si ribella al giogo di Jia, alleandosi prima con una banda che effettua servizi di "scorta" (e si innamora della bella figlia del capo) e in seguito con il coraggioso leader di una banda di ladri. Insieme a loro rimarrà fedele al vero imperatore. Wuxiapian con atmosfere western, ambientato quasi totalmente all'interno di aridi deserti, che contribuisce a donarvi un'atmosfera diversa dai classici del genere. Seppur non scevro di clichè e di una certa furbizia visiva e narrativa, 14 blades riesce a coinvolgere gli appassionati dell'epica orientale con una storia già vista ma non per questo meno appassionante. Merito sicuramente di un cast carismatico e personaggi magnetici, su cui spicca il sempre funambolico Donnie Yen, impegnato insieme ai suoi colleghi in coreografie spettacolari, ammantate a tratti anche da un pò evanescenti ma discreti effetti speciali. Difficilmente gli amanti degli wuxia rimarranno delusi. Piacevole.
#57
Inviato 15 June 2010 - 04:50 PM
A proposito di Wei Zhao, ho visto l'ultima pellicola su Mulan, e lei spacca nel ruolo dell'eroina cinese
Mulan, di Jingle Ma, con Wei Zhao, Chen Kun, Hu Jun, Jaycee Chan, Vidas. La giovane Mulan, sin da bambina portata alla lotta e a comportamenti da "maschiaccio", si arruola di nascosto nell'esercito, al posto del padre malato, fingendosi un uomo. Si innamora di un suo compagno d'armi, e grazie alle straordinarie abilità dimostrate in battaglia, diventa generale. Ma un nuovo, spietato nemico, è pronto a mettersi sulla sua strada. Un classico della cultura cinese diventa un film in costume che non ha nulla da invidiare ai migliori e recenti esponenti del genere. Se è vero che si può notare qualche pecca di sceneggiatura (com'è possibile che nessuno si accorga che la bellissima Wei Zhao sia in realtà una donna?), il film appassione e coinvolge, regalando momenti drammatici di buona intensità che si alternano a scene belliche seppur non epocali, comunque di buona fattura. Un interessante sguardo sull'identità sessuale, in un personaggio archetipo come Mulan che trova una magnifica interpretazione nella brava Wei Zhao, a suo agio nei ruoli cavallereschi come visto negli ultimi tempi. Una versione epica ed avvincente di una storia che, nel bene o nel male, un pò tutti conoscono. Riuscito.
Ecco qui il bel trailer
http://www.youtube.com/watch?v=gTAETFTIo_I
Mulan, di Jingle Ma, con Wei Zhao, Chen Kun, Hu Jun, Jaycee Chan, Vidas. La giovane Mulan, sin da bambina portata alla lotta e a comportamenti da "maschiaccio", si arruola di nascosto nell'esercito, al posto del padre malato, fingendosi un uomo. Si innamora di un suo compagno d'armi, e grazie alle straordinarie abilità dimostrate in battaglia, diventa generale. Ma un nuovo, spietato nemico, è pronto a mettersi sulla sua strada. Un classico della cultura cinese diventa un film in costume che non ha nulla da invidiare ai migliori e recenti esponenti del genere. Se è vero che si può notare qualche pecca di sceneggiatura (com'è possibile che nessuno si accorga che la bellissima Wei Zhao sia in realtà una donna?), il film appassione e coinvolge, regalando momenti drammatici di buona intensità che si alternano a scene belliche seppur non epocali, comunque di buona fattura. Un interessante sguardo sull'identità sessuale, in un personaggio archetipo come Mulan che trova una magnifica interpretazione nella brava Wei Zhao, a suo agio nei ruoli cavallereschi come visto negli ultimi tempi. Una versione epica ed avvincente di una storia che, nel bene o nel male, un pò tutti conoscono. Riuscito.
Ecco qui il bel trailer
http://www.youtube.com/watch?v=gTAETFTIo_I
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