Sviluppatore: Nihon Falcom
Character Design:
Scenario:
Musiche: Falcom Sound Team "JDK"
Publisher originale: Nihon Falcom
Localizzazione e distribuzione estera: Xseed Games (America ed Europa)
Formato: UMD singolo - digital delivery (solo DD per l'europa)
Lingue: Testo e Doppiaggio Inglese (versione USA-EU) - Testo e Doppiaggio Giapponese (Versione JAP)
Data di uscita: USA: 29 marzo 2011 EU: TBA
THE LEGEND OF HEROES - UN RAPIDO SGUARDO SULLA SAGA:
The Legend of Heroes è una delle più antiche serie di JRPG in circolazione ed ha le sue radici nella macroserie "Dragon Slayer" di Nihon Falcom, i primi 2 giochi infatti non erano nient'altro che le due parti di Dragon Slayer VI, gioco che fu diviso in Dragon Slayer - The Legend of Heroes e Dragon Slayer - The Legend of Heroes 2, quando la saga di "Dragon Slayer" venne fatta morire con i due action RPG "The Legend Of Xanadu" 1 e 2 (che venne sottotitolato "The last of Dragon Slayer") Falcom decise di prendere i vari brand che aveva creato grazie ai vari "sottotitoli" dei giochi della saga e crearne delle saghe distinte.
Fu così che "The Legend of Heroes" prese vita come saga indipendente, il terzo episodio della serie cambiò completamente il setting rispetto ai primi due e al posto dei classcico sistema di combattimenti turne based a incontri casuali venne introdotto un sistema in tempo reale che ricordava abbastanza da vicino gli RTS occidentali, ma a partire da questo episodio la reale e sostanziale innovazione fu la cura assultamente maniacale posta nel creare il mondo di gioco, che fu infatti limitato ad una sola piccola porzione del mondo fantasy di ambientazione, ma di cui abbiamo un ottima varietà di nazioni con cultura diversa, dogane, capitali e tutto quello che ci si può aspettare da un mondo di gioco minimamente realistico, oltre a questo i giochi davano una grande importanza al testo narrato, tanto da risultare tra i giochi più text-heavy dell'epoca.
I capitoli che vanno dal III al V sono anche noti come Gaharv trilogy, e condividono il mondo di ambientazione.
Giunta al VI episodio falcom decide di cambiare di nuovo il mondo ambientazione, fu così che naque la saga di Sora no Kiseki, originariamente concepita in 2 parti, Fc e SC (first chapter e second chapter), che poi divennero 3 con l'uscita di sora no kiseki the 3rd, e poi 4 con Zero no Kiseki, titolo ambientato nello stesso mondo della prima trilogia ma in un altro continente.
Giunti a questo punto si può dire che il Brand "Kiseki" abbia soppiantato quello di "the legend of heroes", proprio come TLOH ai tempi di "Dragon Slayer".
Per quanto riguarda le localizazioni questa è da sempre una serie disgraziata, essendo sviluppata per i pc giapponesi NEC (pc8801 e pc9801) poi per i PC con sistema operativo Windows JP la rendeva assolutamente incompatibile con il mercato oiccidentale.
Al giorno d'oggi la scena PC giapponese è quasi completamente defunta ma due decadi fa era decisamente florida, ma gli studi che ci lavoravano si erano fatti un nome grazie agli OS NEC che giravano su PC che non vennero mai distribuiti in occidente creando così una chiusiura in se setsso del mercato PC giapponese (veniva importato poco o niente così come veniva esportato poco o niente), che si è proptratto per consuetudine fino alla sua morte.
Ci furono vari porting e remake su console dei primi due titoli della serie, snes, pc-engine-megadrive, e saturn e psx per i successivi, ma negli stati uniti arrivò solo il primo della serie in versione PC-Engine Supercdrom2 ( o meglio turbograph 16 in occidente) in una edizione all'avanguardia con tanto di cutscene semianimate e doppiate (erano i primissimi anni 90) ma con un adattamento veramente piatto ed indecente.
Questo finche falcom non decise di affidare ad un third party gli ennesimi remake per PSP della trilogia di Gaharv (III-IV-V), i remake vennero fuori malissimo, il sistema simil-RTS venne fatto sparire sostituito con una brutta copia del battle system di Lunar e graficamente venne implementato un genericissimo e orrendo 3D.
Namco USA prese i diritti di questi 3 remake e fece, come se non bastasse, un lavoro di localizzazione indecente, appiattendo e starvolgendo gran parte della narrazione, distruggendo in questo modo la trama, l'unica cosa che rimaneva apprezabile ed inalterata dalla trilogia originale oltre al character design, e con essa la reputazione della serie in occidente.
Dopo questa esperienza Falcom decise di lavorare su PSP internamente, vennero così alla luce i porting dei tre Sora no kiseki per PSP, questa volta tali e quali agli originali, innamorandosi così tanto di questa console da renderla la loro piattaforma di sviluppo principale, complice la definitiva morte del mercato PC avvenuta qualche anno fa.
TRAILS IN THE SKY:
Doopo varie vicissitudini (molte smentite in varie interviste in cui dichiararono che la serie era troppo rischiosa e sconveniente) ma dopo aver arruolato tra le proprie fila dei fan accaniti della Nihon Falcom, Xseed Games decise di fare il Grande passo, portare tutta la trilogia di Sora no Kiseki in america, tra i giochi più complessi e dispendiosi da localizzare in assoluto del panorama nipponico a causa dello script molto pesante (per fare paragoni, più pesante di un Tales Of... della saga principale).
Anche se la parola giapponese "kiseki" porta alla mente, a noi appassionati di media nipponici, la traduzione in "miracolo", in questo caso, per via dei kanji con cui è scritta la parola, la traduzione corretta è scia, e perciò sora no kiseki diventa "Trails in the Sky", scie nel cielo.
Ora siccome il sottoscritto ha giocato solo ad una piccola parte del prologo dei primi 2 della trilogia su PC, non me la sento di fare un resoconto dettagliato su trama, personaggi e gameplay, ma sarò costretto a riassumere quanto detto da altri esperti di questo genere videoludico, almeno per quanto riguarda questi argomenti.
ad esempio questo è un ottimo punto di partenza:
http://www.hardcoreg...et/loh/loh6.htm
GAMEPLAY:
http://www.youtube.com/watch?v=3jzdGgOwEbM
inizio della versione PC, filmato registrato dall'autore del post da copia originale.
http://www.youtube.com/watch?v=-AlWNFASPa0
Battle System, sempre dalla versione PC.
Come potete vedere dal filmato il BS è abbastanza complesso da spiegare, dato che è un ibrido tra gli RPG strategici e i turni tradizionali, il campo di battaglia è disposto a scacchiera e il giocatore dovrà stare attento a disporre per bene i suoi personaggi e gestire correttamente i turni.
Molte abilità di offesa colpiscono a zona e a turno ritardato quindi è importante scegliere sempre bene dove e quando lanciare un determinato incantesimo giocando molto d'astuzia cercando di prevedere i movimenti del nemico.
Sono disponibili inoltre feature avanzate e attacchi speciali lanciabili una volta che si saranno verificate determinate condizioni favorevoli.
Il party è composto da un massimo di 4 personaggi.
Il mondo esplorabile è solo una piccola parte del pianeta i cui sono ambientate le vicende, ovvero regno di Liberl, con capitale Rolent, nonstante ciò l'esplorazione è decisamente completa, non esiste la world map ma ci si muove tramite sentieri e strade d'intermezzo che collegano le varie locazioni del gioco, ci sono tante città, piccole e grandi ognuna con la sua peculiarità, vengono presi persino in considerazione i punti di forza dell'economia e della produzione industriale delle varie città, la loro realizzazione è decisamente maniacale.
ORBMENT SYSTEM:
Si tratta sistema di sviluppo e dicustomizzazione dei personaggi, è una rielaborazione del materia system già visto in Final fantasy VII da cui prende le basi di funzionamento.
Nel gioco abbiamo a disposizione di una quantità limitata di oggetti speciali detti "Orbment", ognuno di essi è potenziabile attraverso una serie di Slot, in ognuno di questi slot è possibile associare un Quartz, un oggetto che è molto simile ad una Materia di FF7, che può avere tante funzioni, dalle magie di attacco fiano ad un boost delle statistiche.
Gli slot degli orbment (e di conseguenza i quartz) non sono tutti standard, ma sono tutti di diverso tipo, quindi gli orb (che ovviamente avranno tutti un set di slot differente) non potranno mai essere equipaggiati con gli stessi quartz ma si dovrà sempre trovare il miglior compromesso possibile.
Ad es ho due slot di tipo A e due di tipo B, a quelli del tipo A dovrò associare un quartz di tipo A, e a quelli di tipo B un quartz di tipo B.
OST:
La OST è curada dalla squadra di muscisti della falcom denominata "Falcom Sound Team JDK", a differenza dei più roccheggianti YS qui viene utilizzato uno stile di composizione ben più classico:
http://www.youtube.com/watch?v=YpLBqH6wkG4
http://www.youtube.com/watch?v=epDXFviCSEk
http://www.youtube.com/watch?v=W2sExqT8V4M
http://www.youtube.com/watch?v=EyKreAUQP1k
I PERSONAGGI principali:
Estelle Bright (protagonista):
Joshua Bright
Scherazade Harvey
Klose Rinz
Tita Russell
Olivier Lenheim
SCREENSHOTS:
Modificata da Winterfury, 29 January 2011 - 11:13 AM.