Sviluppo: Blue Castle Games Ideazione: Keiji Inafune Pubblicazione: Capcom Serie: Dead Rising Data pubblicazione: 3 Settembre 2010 Genere: Avventura dinamica Tema: Survival horror Modalità di gioco: Singolo giocatore, Multiplayer Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows
Dead Rising 2 si propone l'obiettivo di superare i limiti del suo predecessore, per consacrare definitivamente una struttura di gioco che, già ai tempi, era apparsa originale e dinamica. Il mitico fotografo freelance Frank West lascerà il posto al più “americano” Chuck Greene, un biondo stuntman e motociclista, che dovrà muoversi nella vasta Fortune City, una riproduzione digitale di Las Vegas. Dal punto di vista ludico, il compito principale sarà sempre quello di trucidare orde infinite di Zombie, utilizzando gli oggetti più disparati e fantasiosi, ed i veicoli più improbabili.
ANTREPRIMA EE DEL 30/04/2009
Spoiler
La primavera è oramai nel pieno del suo compimento, anche se le condizioni climatiche del Bel Paese farebbero immediatamente pensare al contrario. I tempi della Game Developers Conference di San Francisco sono lontani mentre quelli dell'Electronic Enterteinment Expo e delle assolate freeway losangeline sempre più vicini. Per le software house, specialmente in un periodo privo di uscite davvero importanti come questo, è il momento di preparare il terreno e ravvivare l'hype in vista di quella che pare voler -e dover- tornare la manifestazione videoludica più importante al mondo. Tra le tante è come sempre Capcom quella in grado di catalizzare la maggior mole di attenzioni: vuoi per la promettente line-up del 2010, vuoi per il merito di essere una delle poche software house capaci di non sbagliare quasi mai un colpo (almeno nell'ultima decade) e vuoi per l'astuzia nell'organizzare, proprio a metà tra le due fiere, il Captivate. L'evento è di quelli da non perdere: una kermesse d'un paio di giorni ripetuta ogni anno e dedicata esclusivamente alle produzioni Capcom, next gen e non. Tra le tante novità mostrate in questi giorni è una ed una sola quella sulla quale concentrarsi: Dead Rising 2, seguito di quel survival horror/rpg/free roaming che ancor oggi rimane, sotto numerosi aspetti, insuperato ed insuperabile. Il primo punto sul quale Keiji Inafune -creatore della serie- si è voluto concentrare riguarda lo sviluppo stesso del gioco, affidato alle meno raffinate ma più poderose (tecnicamente parlando) mani occidentali. Il producer giapponese è così diventato supervisore del progetto, passato a Blue Castle Games, finora responsabile di titoli quali The Bigs, MLB Front Office e The Bigs 2. A dispetto del background il team canadese, guidato in ogni caso dalle fini menti nipponiche, sembra stia svolgendo un egregio lavoro; lavoro nel quale ora ci addentreremo.
Il primo passo nella realizzazione di Dead Rising 2 è stato estrapolarlo dai classici canoni del sequel, modificandone -in primis- protagonista e setting. Il mitico fotografo freelance Frank West lascerà il posto al più “americano” Chuck Greene (un biondo stuntman e motociclista), così come il ristretto centro commerciale di Willamette City verrà abbandonato a favore della decisamente più vasta Fortune City, una nemmeno troppo mascherata riproduzione digitale di Las Vegas. Queste prime modifiche non influenzeranno la produzione solamente dal punto di vista estetico ma, a quanto pare, ne modificheranno anche il gameplay, seppur non tanto da rivoluzionarlo. Anzitutto Chuck non è un fotografo ma un motociclista, quindi niente più fotocamere con cui fotografare le scollature delle belle comprimarie ma motociclette da guidare attraverso le orde di zombie ed utilizzare, ne siamo certi, come strumenti di morte. Anche se non ci sono ancora notizie al riguardo possiamo immaginare che, data la natura del protagonista, vi saranno sfide il cui obiettivo prevederà l'eliminazione di zombie o il semplice superamento di ostacoli compiendo qualche assurda acrobazia, magari indossando uno dei costumi “alla Dead Rising”. Quel che è certo è il ruolo centrale ricoperto dalle due ruote, il cui sistema di guida -asseriscono gli sviluppatori- è stato progettato in maniera davvero accurata, in maniera tale da non far sembrare l'aggiunta un mero palliativo. D'altronde già dal trailer visibile sulla nostra Web TV è possibile ammirare uno degli utilizzi più interessanti dei motocicli in questione, asservito -nello specifico- alla probabile rivelazione di una tra le features più interessanti di questo secondo capitolo: la customizzazione delle armi. Pare infatti che in Dead Rising 2 il concetto “ogni oggetto è una potenziale arma” verrà ripreso, ampliato ed approfondito all'inverosimile, inserendo la possibilità di combinare gli accessori più disparati nell'ordine di idee di creare strumenti di morte sempre più micidiali e stravaganti. Il trailer in questione, rivelato proprio in occasione del Captivate 09, mostra una moto alla quale testata sono state applicate due motoseghe...la fruizione ve la lasciamo immaginare. Ulteriore novità riguardante le meccaniche ludiche vede protagonsita ancora una volta il biondo eroe, nientemeno che padre di una bimba. La pargoletta, a quanto dicono le prime indiscrezioni, giocherà un ruolo fondamentale nel prosieguo dell'avventura: lavorando totalmente di fantasia -e di logica- possiamo immaginare che il buon Chuck sarà costretto gioco-forza a trasportarla lungo il tragitto, mantenendola al sicuro dalle insanguiate grinfie dei non-morti. Tutto il resto è rimasto praticamente invariato, partendo dall'intelaiatura ludica sino ad arrivare all'interfaccia grafica ed alla crescita del protagonista. Alcune limature si sono rese tuttavia necessarie per migliorare -non è stato svelato come- il sistema di salvataggio da molti considerato scomodo, nonché il sistema di mira, troppo “orientale” per attecchire nel vecchio continente. Blue Castle Games ha ripreso quindi il concept vincente di Gears of War applicando a Dead Rising 2 adottando un sistema di mira che prevede lo spostamento della telecamera poco sopra la spalla e permette una maggior precisione nel fuoco. Riguardo all'interfaccia annotiamo la presenza di un indicatore per la valuta, utilizzabile per non si sa quale scopo dato che, puntualmente, e con la solita aplomb, gli sviluppatori nippo-canadesi hanno glissato lasciando poco spazio all'immaginazione. Abbottonatissimi anche sulla modalità multiplayer, confermata dopo l'andirivieni di voci intercorso in questi giorni ma nulla più: a questo proposito lo stesso Inafune ha detto di non poter ancora rivelare nulla in quanto le modalità di gioco -cooperative o competitive che siano- saranno basate su un'importante nuova feature presente nel gioco, di cui, naturalmente, non possono ancora parlare.
STILE O POLIGONI?
Il passaggio dalle mani giapponesi a quelle canadesi ha segnato, per quel che si è potuto immediatamente vedere, un radicale cambiamento di stile. Dai ruvidi e cartooneschi stilemi che caratterizzavano il centro commerciale di Willamette siamo passati alle folgoranti luci al neon di Fortune City, con evidenti miglioramenti dal punto di vista squisitamente numerico-computazionale ma, forse, a scapito di una non lieve perdita di charme. Le prime immagini ed i primi video trapelati ci mostrano quanto l'ambiente ed i personaggi siano più definiti, ricchi di particolari (ogni zombie sembra avere le sue peculiarità) e, soprattutto, dotati di un comparto texture di tutt'altro livello. I passi avanti più decisi sono stati fatti proprio nella realizzazione di texture e shader, capaci di rendere in maniera a dir poco realistica ogni superficie e donare un tocco “next gen” in più alla produzione. Anche le routine d'illuminazione paiono notevolmente migliorate, mostrando, unitamente al comparto descritto poco sopra, una gamma completa di ombreggiature, riflessi e rifrazioni. Il motore grafico proprietario è accompagnato dall'Havok per la gestione della fisica; al già ottimo motore fisico sono state implementate routine procedurali per la gestione di collisioni ed amputazioni, ovvero algoritmi in grado di proporre reazioni coerenti rispetto al punto in cui stiamo colpendo. Utilizzando, ad esempio, una katana o una motosega, potremo liberamente decidere se mutilare gli zombie orizzontalmente o verticalmente, a qualsiasi altezza. Il calcolo procedurale permetterà poi di rilevare qualunque collisione, anche accidentale: smembrando uno zombie tramite movimento diagonale dall'alto verso il basso, ad esempio, potrebbe capitare di colpire accidentalmente la gamba del vicino, amputandola. L'ultimo appunto è riservato alle capacità di calcolo snocciolate (e mostrate!) dai producer: in Dead Rising 2 potremo vedere contemporaneamente a schermo fino a 7000 (settemila!) zombie. Le prime indiscrezioni parlano di qualche rallentamento nella gestione di cotanti elementi ma di una perfetta fluidità quando la cifra si aggira attorno ai 2000, con l'immancabile corredo di schizzi di sangue, esplosioni, e chi più ne ha più ne metta. Impressionante!
COMMENTO FINALE
Di certo, riguardo Dead Rising 2, sappiamo solamente essere uno tra i titoli più attesi di questa generazione. I punti interrogativi sulla (neo)produzione canadese sono ancora moltissimi e, per quanto interessante, quel poco che è trapelato è frutto della cronaca degli stessi addetti ai lavori e delle elucubrazioni di stampa e fans. Le novità (customizzazione armi, possibile presenza della bimba..), peraltro non confermate ne smentite ufficialmente, potrebbero dare ulteriore linfa vitale ad una produzione che, in realtà, ancor oggi non ne avrebbe assolutamente bisogno ma potrebbero anche snaturarne il gameplay. Per ora l'unica possibilità è attendere Los Angeles, data indicata dal team per il rilascio di nuovi contenuti, e continuare a fantasticare. Everyeye, nel frattempo, non mancherà di seguire con testarda dedizione il titolo, fornendone quanti più update possibili. Stay tuned!
ANTREPRIMA EE DEL 27/09/2009
Spoiler
Ai margini della fiera del Tokyo Games Show 2009, in un evento organizzato presso la Zest Cantina (un noto locale “trendy”di Tokyo), è stato presentato in forma giocabile il seguito di uno dei titoli di maggior successo nella prima fase di vita della Xbox 360, ovvero il truculento e divertentissimo Dead Rising. Tra bellezze autoctone, presentatori, dj e soprattutto le “amorevoli” attenzioni del creatore della serie, Keiji Inafune san, si è svolto un vero è proprio show incentrato sulla modalità multiplayer del prodotto proposto su una ventina di postazioni targate Microsoft, segno della possibile esclusiva del gioco (perlomeno temporale) sulla console che ha dato i natali alla serie. Dead Rising è sicuramente uno dei titoli più amati dall’utenza Xbox 360, vuoi per l’ambientazione che faceva il verso al film più famoso sugli zombies, al divertimento intrinseco di poter massacrare migliaia di non morti con un’infinità di armi convenzionali e non, la storia folle, l’irriverenza e la simpatia del protagonista (il mitico Frank West) e di alcuni personaggi, l’opera Capcom è entranta (e ci è rimasta!) nel cuore di molti appassionati, che con trepidazione hanno atteso la notizia di un seguito. Col passare del tempo sono trapelate informazioni, immagini ed i primi video, ma solo dopo la spettacolare presentazione in seno al Tokyo Games Show 2009 è possibile delineare una prima traccia concreta sulla nuova creatura targata Capcom, sebbene l’intero show sia stato dedicato alla modalità multiplayer senza far trapelare notizie sulla modalità campagna (che comunque potrebbe essere incastonata nel medesimo contesto). Innanzitutto bisogna sottolineare che l’ambientazione differisce totalmente dal gioco originale, spostando l’assalto degli zombies dall’ormai famoso centro commerciale di Willamette in Colorado ad una caotica ed immaginaria Fortune City, che strizza l’occhiolino alla città simbolo del Nevada, ovvero Las Vegas. In un probabile continuum narrativo col finale del primo episodio, almeno per quanto concerne l’invasione dei non morti, ancora non sappiamo che fine abbia fatto Frank West (sicuramente uno dei personaggi più carismatici ed amati nella storia dei videogiochi), e nella speranza di poter indossare di nuovo i panni del coraggioso fotografo - o perlomeno di poterlo incontrare - il nuovo ammazza-zombies è il “tamarro” Chuck Green, che vestito con un giubbotto giallo da motociclista ancora sembra non sia stato digerito dall’utenza più affezionata al titolo originale. Vestito come il suddetto personaggio, Keiji Inafune ha presentato alla stampa ed al pubblico la modalità multiplayer del prodotto, una novità assoluta (assente nel primo capitolo) e che probabilmente lascia trapelare informazioni anche sulla trama della campagna: ma procediamo con ordine e scopriamone insieme le prime caratteristiche.
UN GIOCO AL MASSACRO
Dead Rising 2 Dopo un primo assaggio del gameplay in single palyer per entrare in confidenza coi comandi (tutti ripresi dal titolo originale), gli avventori dello Zest Cantina sono stati introdotti nel cuore del multiplayer, proposto come un vero e proprio show che fa il verso al famoso “American Gladiator” o al più europeo “Jeux sans frontiere”, naturalmente in salsa splatter condito da massacri di poveri zombies! Giocabile fino in 4 anche online, la modalità “Terror is reality” (che ancora non sappiamo se sia l’unica) pone i giocatori in una sorta di sfida competitiva al massacro, dove dopo un certo numero di prove e round viene decretato il vincitore: naturalmente, com’era lecito attendersi, il punteggio lievita in proporzione al numero degli zombies uccisi; ciò che diverte è sicuramente la tipologia degli eventi ideati da programmatori Capcom, la cui forza è rappresentata dall’originalità e dalla follia che permeano ogni situazione di gioco. Innanzitutto è doveroso sottolineare che gli eventi proposti sono solo una piccola parte dei minigiochi che saranno presenti nel prodotto finale, ma l’ossatura della modalità Terror is reality è sicuramente già tracciata: come già detto siamo di fronte ad una sorta di show televisivo (con tanto di presentatore folle) che spinge i concorrenti vestiti quasi come gli improbabili Power Rangers a sfidarsi nelle varie competizioni, che sono le seguenti: Ramsterball, Headache, Pounds of Flesh e Slicecycles. In Ramsterball i giocatori si trovano in una sorta di enorme flipper intrappolati in sfere metalliche con le quali si può correre: lo scopo del gioco è azionare alcuni meccanismi tipici dei flipper che a loro volta attiveranno dei congegni in grado di massacrare le orde degli zombies. Headache è un minigioco particolare che strizza l’occhiolino ad una delle pratiche più folli del primo Dead Rising, ovvero quella di inserire dei cappelli in testa agli zombies! In questo caso i cappelli sono dei veri e propri frullatori ed il giocatore dopo averli posizionati deve premere un meccanismo per attivare le lame: la difficoltà sta nel competere con gli altri 3 giocatori che potranno far saltare gli zombies avversari lanciando dei candelotti di dinamite; vince sempre chi riesce ad eliminare il maggior numero di non morti. Il terzo round (Pounds of Flesh ) è sicuramente il più folle e ridicolo di quelli presentati, ma il divertimento che ne scaturisce è impareggiabile! I giocatori dispongono di un particolare casco a mo di palco di alce e con questo devono caricare ed impilare gli zombies su di una particolare bilancia: chi raggiunge il peso maggiore vince il round. Naturalmente il tutto è più facile a dirsi che a farsi, poichè è necessario evitare degli ostacoli semoventi ed una volta attivata la carica per incornare non si può cambiare direzione: terminato il round un bel incudine di svariate tonnellate piomberà sugli ignari zombies gentilmente deposti sulla bilancia, che faranno la fine che potete immaginare. L’ultimo round (ovvero Slicecycles) vede i giocatori impegnati in una corsa al massacro, dove una motocicletta addobbata a mo di biga romana con motoseghe sporgenti dai manubri è il mezzo da utilizzare per falciare il maggior numero di zombies. Quest’ultima modalità è influenzata dai risultati ottenuti nei round precedenti (con penalità di tempo et similia), inoltre, dopo averla conclusa, a seconda del risultato ottenuto si viene gettati in una stanza piena di non morti da eliminare, l’ultimo atto di questo folle show televisivo.
ANCORA LONTANI Dead Rising 2 Dal punto di vista tecnico, nonostante il prodotto sia ben distante dall’essere concluso (l’uscita è prevista nel 2010 inoltrato), si può già notare il notevole affinamento rispetto al motore grafico dell’originale, con dettagli sempre più curati ed un numero decisamente impressionante di oggetti e nemici presenti contemporaneamente su schermo (già fiore all’occhiello del primo capitolo). Essendo ancora in alto mare l’ottimizzazione di Dead Rising 2 è tutto tranne che compiuta, infatti non di rado era possibile notare vistosi rallentamenti, soprattutto nelle sessioni in motocicletta e nella stanza del round finale, dove si è circondati da un numero spropositato di zombies. Per quanto concerne le animazioni esse sono decisamente simili a quelle del primo Dead Rising, molto migliorata invece l’interazione fisica con i non morti, che subiscono mutilazioni e danni più conformi al tipo di colpo infertogli: da rivedere l’intelligenza artificiale, ancora ben lungi dall’essere definitiva.
CONCLUSIONI: Dead Rising 2 è sicuramente uno dei titoli più attesi nel roseo futuro del panorama videoludico mondiale, suffragato dal grande successo ottenuto dal titolo originale. I maggiori dubbi e misteri coinvolgono la trama della campagna in single player ed il numero di minigiochi presenti per il multiplayer, tuttavia l’ottimismo e la fiducia riposta verso una casa storica come la Capcom sono degli atti dovuti, soprattutto pensando alle gesta del mitico Frank West. Dato che la modalità multigiocatore gravita pesantemente intorno allo show televisivo (dove ciascun personaggio ha una motivazione per partecipare e tutto è condito da presentazioni varie) non è sbagliato pensare che anche la campagna sia imbrigliata nelle maglie del piccolo schermo, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni. Restate sintonizzati sulle nostre pagine per continuare a scoprire nuovi dettagli e particolari di un titolo che già si prospetta come un successo annunciato.
ANTREPRIMA EE DEL 19/02/2010
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Dead Rising 2 - Anteprima - Versione Analizzata XBOX 360 Inviato il 19/02/2010 da Giovanni "Benenath" Ferlazzo Una gita nella splendida Las Vegas è un sogno per tutti. C’è chi preferisce tentare la fortuna in uno dei tanti casino. Chi invece vorrebbe togliersi qualche bel vizio che la città sarebbe sicuramente in grado di soddisfare. O chi, armato di mazza da golf e roulette, decide di salvare il mondo da una improbabile armata di zombie inferociti. Il background di Dead Rising 2, il nuovo ironico survival horror di Capcom sviluppato da Blue Castle Games, è abbastanza chiaro. Dopo l’immenso centro commerciale del primo episodio, rilasciato ormai anni fa, questa volta saremo protagonisti, tra una giocata e l’altra, a Fortune City, una versione “personalizzata” dagli sviluppatori canadesi della reale Las Vegas. E il risultato non poteva certo che essere entusiasmante.
Sotto a chi tocca!
Prima di partire con la grossa novità mostrata durante l’X10, ricordiamo che Dead Rising 2 manterrà una struttura praticamente intatta all’originale. Il giocatore sarà messo nei panni di Chuck Green, uno stunt-man di professione, che si troverà a lottare con migliaia di zombie colpiti dallo stesso virus del primo episodio, dove il fotografo Frank West si trovò, suo malgrado, a percorrere una passeggiata movimentata al centro commerciale. Anche in Dead Rising 2, infatti, l'andare delle ore sarà calcolato in tempo reale. Significa che non sarà possibile - salvo una organizzazione meticolosa - svolgere regolarmente tutte le missioni principali e secondarie che stanno studiando al momento gli sviluppatori, ma sarà necessario prendere decisioni pesanti, e scegliere quindi come far scorrere le lancette dell’orologio. Naturalmente, il vincolo del giocatore non sarà comunque massimo, e si godrà dunque di una certa libertà nel “perdere tempo”, espressione che traduciamo in una semplice passeggiata per le vie della città infetta, uccisione casuale di zombie a destra e manca e qualche azzardo alla fortuna. Sì, perché Fortune City è realmente la città del vizio con un nome differente, e non mancheranno quindi macchine da gioco sparse in diversi punti del centro abitato, attraverso le quali sarà possibile tentare il colpo grosso e portare a casa il jackpot in denaro. Capiamo le vostre perplessità, ed è chiaro che il pensiero di spendere del denaro in una città formata per la maggior parte da zombie affamati sembra una follia. Tuttavia Dead Rising 2 permette anche di poter fare acquisti: riviste che illustrano come combinare gli oggetti in proprio possesso per ottenere devastanti armi da combattimento (la novità che vi abbiamo accennato e che adesso approfondiremo), oggetti salva-vita, arsenale diversificato ed altro ancora. Il tutto creato per dare al prodotto quel pizzico di personalità in più che al primo Dead Rising era effettivamente mancata. Le cure del team di sviluppo non hanno interessato naturalmente solo il contorno, ma andranno ad intaccare anche alcuni dei difetti ludici del predecessore. La più importante per quanto ci riguarda è la possibilità di poter sparare e muoversi allo stesso tempo. I fan Capcom ricorderanno la scelta scellerata che costringeva il giocatore a fermarsi per poi poter far partire il colpo dell’arma da fuoco (cosa che si è poi ripetuta in Resident Evil 5): una dinamica davvero frustrante nei casi in cui i nemici erano in evidente superiorità numerica. Per fortuna in Dead Rising 2 non sarà così, e si avrà quindi un sistema simile a quanto ci ha offerto, splendidamente, Dead Space. Ciò renderà i combattimenti più fluidi e frenetici, e il gioco sicuramente più gradevole rispetto al passato. Si annuncia anche un totale cambiamento per il sistema di salvataggio, ma gli sviluppatori non si sono sbilanciati su questo aspetto.
Ma passiamo alla personalizzazione delle armi, forse la più grande novità rispetto al prequel. Avremo la possibilità di realizzare veramente le combinazioni più inimmaginabili, perlomeno come mostrato in questa nuova demo giocabile. Provate ad entrare nell’ottica di questa funzionalità e ad unire le potenzialità di una normale pagaia a quelle di una comunissima motosega. Spezzate le estremità del primo oggetto e combinatele all’altro. Il risultato sarà ovviamente devastante ed al contempo divertente. Non solo avrete tra le mani la potenza tipica di una motosega, ma tramite le azioni di spinta - come se foste su una vera pagaia - otterrete un incremento di danni notevole, unendo così l’utile al dilettevole. L’intento è quello di dare al giocatore la massima libertà su questo aspetto, con i dovuti limiti del caso. Come accennato qualche rigo indietro, vi saranno delle “riviste” che funzioneranno da guida per ottenere le combinazioni più letali possibili. E’ chiaro però che l’obiettivo di questa caratteristica è, come detto, liberare il giocatore dalle meccaniche ludiche più ristrette e farlo divertire come meglio crede. La possibilità di utilizzare la maggior parte degli oggetti sparsi per l’ambiente di gioco per le proprie combinazioni stuzzicherà i più creativi, e funzionerà da perfetto collante tra un massacro e l’altro. In questa demo se ne sono viste di tutti i colori: mazze da baseball trasformate in spranghe chiodate, lanciafiamme che, uniti a pistole ad acqua, si sono trasformati in “macchine per il fumo”... Vi lasciamo immaginare cosa potrebbe creare la vostra fantasia con il pad alla mano.
CONCLUSIONE
La personalizzazione completa delle proprie armi, assieme a qualche importante novità sotto il profilo ludico, promettono di dare a Dead Rising 2 ciò di cui aveva bisogno per essere il sequel perfetto. La lontana data di Settembre ci fa ben sperare che oltre alle caratteristiche annunciate ci sia qualcos’altro, e ci riferiamo, nello specifico, ad una trama che non funga solo da contorno ma giustifichi - bene o male - il completo massacro di non-morti. Ma è chiaro che questo franchise nasce più per divertire con spensieratezza, come solo l’arte video ludica è in grado di fare.
SCREENSHOT DA EE
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NEWS DA EE
ANNUNCIATO DEAD RISING 2 09/02/2009: Capcom ha oggi annunciato ufficialmente Dead Rising 2! Il gioco previsto per PlayStation 3, PC e Xbox 360 sarà sviluppato dai canadesi Blue Castle Games, più alcuni membri del team che ha curato il primo Dead Rising. Dead Rising 2 sarà il seguito diretto di Dead Rising, nel quale scopriremo di non essere riusciti a debellare il virus che ha messo in ginocchio Willamette e quindi riprenderemo la storia alcuni anni dopo gli eventi narrati nel primo capitolo. L'ambientazione sarà quella di Fortune City, cittadina ispirata a Las Vegas. Il protagonista sembra non essere più Frank West, bensì un ragazzo biondo con jeans e giubbotto da motociclista.
MULTIPLAYER PER DEAD RISING 2 29/04/2009: Come si legge su Eurogamer, dalle parole di Keiji Inafune durante il Captivate 09 di Monaco, è stata confermata una modalità multiplayer per il nuovo Dead Rising 2: "State sicuri che inseriremo il multiplayer nel gioco, ma non posso ancora andare più nello specifico su quale tipologia di multiplayer sia".
Aggiornamento del 25/09: la modalità multiplayer si chiamerà "Terror is Reality", e permetterà a quattro giocatori di cooperare per combattere le orde di zombie che avanzeranno.
INAFUNE VORREBBE INSERIRE UN FINALE MULTIPLO PER DEAD RISING 2 30/09/2009: Secondo Keiji Inafune, una cosa molto apprezzata dai giocatori in Dead Rising 2 sono i finali multipli e, di conseguenza, gli piacerebbe molto inserirli anche nel capitolo successivo. Inafune afferma che non hanno ancora deciso dove potrebbero inserire i bivi che potrebbero portare ad un finale piuttosto che ad un altro, in ogni caso è un loro desiderio inserirli ma non posso ufficialmente dichiarare se ci saranno o meno.
NUOVE NEWS DALLA CONFERENZA CAPCON DEL 26/01/2010
Capcon conferma che Dead Rising 2, secondo episodio dell'ammazza-zombie per Xbox 360 e PS3, arriverà durante l'anno in corso. La compagnia ha anche annunciato il rilascio di un live action movie basato sul survival horror, intitolato "Zombrex: Dead Rising Sun
Il Trailer mostra i due protagonisti, due fratelli di cui uno su una sedie a rotelle, fronteggiare l'invasione di Zombie tipiche della saga. Il film è diretto da Keiji Inafune ed è prodotto da Capcom e Digital Frontier. E' disponibile in rete un Trailer e il sito ufficiale del film che uscirà probabilmente in concomitanza di Dead Rising 2.
Infine il gioco permetterà di combinare più armi tra di loro, attraverso la raccolta di speciali carte "Combo", che si trovano lungo i muri degli stage. Le carte contengono gli "ingredienti" necessari per combinare le armi. Basterà entrarne in possesso per poterle unire ed ottenere un nuovo "giocattolo" per spazzare via gli Zombie. Per quanto riguarda la data di rilascio, il producer Inafune dichiara che uscirà sicuramente in qualsiasi momento del 2010, dichiarando che la data potrebbe non essere troppo lontana da quella di Lost Planet 2, in uscita mondiale il 18 Maggio 2010.
nuove news dalla conferenza Capcon di oggi in giappone
news n° 1
Capcon conferma che Dead Rising 2, secondo episodio dell'ammazza-zombie per Xbox 360 e PS3, arriverà durante l'anno in corso. La compagnia ha anche annunciato il rilascio di un live action movie basato sul survival horror, intitolato "Zombrex: Dead Rising Sun
news n° 2
Si chiama Shibyou Osen Dead Rising, ed è l'action movie Giapponese creato da Capcom per promuovere il prossimo capitolo di Dead Rising, in arrivo quest'anno.
Il Trailer mostra i due protagonisti, due fratelli di cui uno su una sedie a rotelle, fronteggiare l'invasione di Zombie tipiche della saga. Il film è diretto da Keiji Inafune ed è prodotto da Capcom e Digital Frontier. E' disponibile in rete un Trailer e il sito ufficiale del film che uscirà probabilmente in concomitanza di Dead Rising 2.
Mostrato oggi alla conferenza Capcom in Giappone, Dead Rising 2 si lascia intravedere con nuove immagini e nuove informazioni riguardante il sistema armi.
Il gioco permetterà di combinare più armi tra di loro, attraverso la raccolta di speciali carte "Combo", che si trovano lungo i muri degli stage. Le carte contengono gli "ingredienti" necessari per combinare le armi. Basterà entrarne in possesso per poterle unire ed ottenere un nuovo "giocattolo" per spazzare via gli Zombie.
Per quanto riguarda la data di rilascio, il producer Inafune dichiara che uscirà sicuramente in qualsiasi momento del 2010, dichiarando che la data potrebbe non essere troppo lontana da quella di Lost Planet 2, in uscita mondiale il 18 Maggio 2010.
Graficamente parlando mi pare molto migliore del primo in più la novità delle armi combinate mi sembra molto gustosa la moto da cross con le motoseghe attaccate e da sturbo per non parlare della testa d'Alce con cui puoi caricare gli zombie