essì star ha proprio annunciato lu manga:
Il primo 'Lassie' (primo dopo Saint Seiya) che se torna in Casa Star si chiama Masami "Patlabor" Yuki, con un titolo che è rimasto bloccato per anni entro i confini nipponici per deliranti motivi legati al sottobosco dell'editoria italiana di manga – cosa ormai all'ordine del giorno nel nostro Bel Paese – e che un giorno (forse) potremo raccontare insieme a tutti gli altri retroscena avvenuti nel corso di questi anni. Il buon Yuki ritorna dunque con un titolo di primaria importanza che scalpitava da tempo per poter essere pubblicato, e cioè Birdy the Mighty (Tetsuwan Birdy) nato shonen ma riadattato integralmente in seinen fin dal primo episodio (un vero e proprio remake, insomma) quando l'editore nipponico si rese conto che la storia aveva 'qualcosa in più' da raccontare, che non fossero le solite botte da orbi & co: tutto prende il via dalla morte accidentale di Tsutomu Senkawa, coinvolto suo malgrado nell'operazione di cattura di un criminale intergalattico da parte della bellissima agente federale Birdy Cephon Altera, la quale, sentendosi in colpa, trova un bizzarro sistema per resuscitarlo… incorporarlo in se stessa! E da quel momento sono guai, perché ben due persone si trovano a dover vivere contemporaneamente un'esistenza da normale studente, e una da action-girl spaziale, ma occupando lo spazio di un solo corpo, e alternandosi alla gestione del medesimo! Una storia in cui confluiscono detection, commedia, azione (e addirittura qualche simpatico ammiccamento sexy) poteva essere realizzata solo da un maestro accreditato, capace di gestire tanti generi in un solo fumetto, e questa ne è la prova concreta. Perciò, chiunque stia uscendo dalla Fase di Assiduo Lettore Shonen e si senta pronto a passare progressivamente al seinen, troverà in questo 'ibrido' sia il divertimento tipico del primo, sia il piacere della lettura caratteristico del secondo.
tra l'altro è ancora in corso con 19 volumi già usciti, il che vuol dire che per tot tempo potrebbe essere mensile. Potrebbe essere interessante, anche se imho l'anime guadagna molto con la realizzazione tecnica.