Ciao ragazzi,
Volevo parlarvi della mia esperienza bruttissima che sto vivendo da un po' di tempo e che non so per quanto tempo potrò andare avanti e volevo un vostro parere.
Ad inizio marzo sono stato assunto da una società di consulenza e dal primo giorno di lavoro sono stato assegnato ad un progetto di un loro cliente molto importante.
Per lavorare su questo progetto ho superato il colloquio con il cliente e il suo capo, e la prima settimana l'ho passato in modo tranquillo e a studiare le tecnologie richieste dal cliente dal momento che gli accessi del cliente non erano ancora pronti.
Dalla seconda settimana in poi, per è cominciato un calvario, premetto che io sono praticamente uscito l'altro ieri dall'università e prima facevo solo insegnamento in istituti privati e qualcosetta di programmazione java/python in privato, peccò molto di inesperienza e di gestione del cliente.
In pratica lato del mio progetto (è un progetto molto grande diviso in 4 gruppi) io sono solo e mi interfaccio direttamente con il cliente e faccio quello che mi dice di fare.
Il mio capo/manager mi aveva detto che il cliente è una persona molto esigente, e la prima volta che c'ho parlato era per farmi vedere le cose (non entro in dettaglio perchè non si sa mai) mi tenne quasi per 2 ore facendomi un overview e mi segnai quanti più informazioni possibili nei miei appunti. La seconda volta che l'ho risentito era passato una settimana e finalmente avevo questi accessi e potevo lavorare per lui, in pratica mentre mi dettava che cosa fare, mi aveva detto di invocare una funzione che io pensavo fosse dello strumento e invece era nativa di python e gestiva le date, io peccando di esperienza gli ho confidato in buona fede detto che non l'ho mai usata, lui si è girato in un tono non proprio amichevole con me dicendomi "ascolta in teoria tu queste cose le dovresti già saper fare e io non ho tempo di farti un corso python accelerato, quindi per favore vedi di guardartele" io ho in cassato il colpo e poi aveva assegnato alla svelta un task che mi aveva spiegato in maniera poco chiara perchè aveva poco tempo e andava di corsa.
Subito dopo essermi congedato da lui, tempo 10 minuti, il mio capo si è precipitato da me per chiedermi che cosa avevo detto al cliente perché il cliente gli aveva scritti su slack che io non sapevo usare python, e li mi sono preso il primo cazziatone e mi ha detto che la prossima volta di non fare più queste brutte figure.
Alla fine mi sono presentato con i risultati che il cliente mi aveva chiesto durante la nuova call e in pratica me li aveva bocciati tutti, in particolare non gli piaceva il nome che gli avevo dato alle colonne del dataframe e che i grafici che avevo fatto non servivano a niente, quindi mi ha detto di aprire excel per fare un mock di come voleva questi risultati, io glielo aperto e nel frattempo che si caricasse excel in buona fede gli avevo detto che sono un po' arrugginito dal momento che non l'ho tocco dai tempi del primo superiore (e non è che all'epoca ci feci chi sa che) e mi ha risposto in tono di sprezzante "ok capisco, ma noi qui in .... usiamo tantissimo excel quindi per favore vedi di riguardartelo" io mortificato per la mia imbranataggine e sui calcoli sbagliati, sul finire della call gli ho detto che la prossima volta non lo deluderò più, e apriti cielo non lo avessi mai detto perchè mi ha risposto "ascolta io so che tu sei uscito l'altro ieri dall'università e non si tratta di deludere le persone, qui semplicemente abbiamo bisogno di persone che siano competenti perché abbiamo tempi strettissimi, capito!?".
Finito di nuovo la call, il mio capo si precipita più incazzato nero che mai urlandomi contro per quasi 2 ore chiedendomi di nuovo che cosa avessi detto al cliente perchè il cliente gli aveva scritto di nuovo dicendomi che era molto seccato del fatto di come gli avessi risposto nella call, alla fine per non rischiare più brutte figure decide di farmi affiancare da un ragazzo (in remoto) che sta nel progetto ma in un gruppo diverso e si occupa di altri aspetti diversi dai miei ma che lavora su quel progetto da anni.
Quindi abbiamo rifatto la call in 3 al cliente, io, il mio capo e il ragazzo, bene dopo aver spiegato che cosa voleva il cliente in pratica mi aveva minacciato di cacciarmi se questi dati non sarebbero pronti per domani mattina alle 10:30, quel giorno sono rimasto in ufficio fino alle 20:30 a lavorare sotto l'egida severa del mio capo, urlandomi pesantemente facendomi notare che sono lento e quindi poco produttivo perché uso poco le short-cut e che il mouse non devo utilizzarlo mai.
La mattina dopo onestamente avevo una paura matta di venire in ufficio ma era ancora la mia seconda settimana e mi sono fatto coraggio, alla fine mandiamo questi risultati 3-5 minuti dopo i risultati al cliente, e lui (Censura) non li guarda fino ad ora prima della riunione da fare a 4 tra il cliente, il capo del cliente (che sarebbe anche lui mio cliente), me e il ragazzo che mi affianca, quando li guarda mi scrive che i risultati non gli tornano e io sotto dettatura del mio capo gli scritto se mi poteva dire che cosa non gli tornasse in particolare (a by the way, i miei messaggi verso il cliente sono tutti scritti sotto dettatura dal mio capo, non sono farina del mio sacco)
Alla fine facciamo questa call, il cliente è stato zitto per quasi tutta la call, il suo capo commentava i risultati e più o meno tutti gli tornavano, dove non tornavano i conti invece il cliente ha messo il dito nella piega sottolineando a tutti che lui queste cose me le aveva dette lavandosene le mani e facendomi passare per idiota per averle sbagliate.
Non vi dico che prima di fare questa call, il mio capo mi aveva di nuovo urlato per 3 ore (per fortuna in ufficio eravamo in 4 gatti) perchè ero in trip per la call e soprattuto appena mettevo la mano sul mouse (anche per sbaglio) mi urlava contro per la questione delle short-cut.
In pratica io sto vivendo una angoscia indescrivibile in ufficio e anche quando parlo con il cliente a momenti rischio quasi l'infarto, i miei colleghi diretti e indiretti si sono accorti tutti che mi vedono giù, alla sera quando torno a casa non voglio vedere nessuno e non penso altro a tutte le cose che mi sono successe in questi giorni.
Insomma ieri e oggi finalmente mi sono potuto riposare e riflettere e sono arrivato alla conclusione che forse la consulenza non fa per me, ma poi anche riflettuto che in realtà tutto quello che mi sta succedendo non è frutto solo della mia inesperienza, che comunque non credo di essere cosi scarso dal momento che l'università in cui ho studiato mi ha offerto di dare un dottorato sotto ingegneria per il campo dei big data e ML.
Secondo me il cliente a cui sono stato affidato, non voleva un novellino ma uno già che sapesse il fatto suo, a scegliermi dopo aver fatto il colloquio è stato il suo capo, lui non ha avuto voce in capitolo, l'unica domanda che mi ha fatto era quanto tempo ci impiegavo a fare un esame all'uni per farmi notare che loro hanno delle scadenze settimanali e non mensili, e io a questo punto non so che dinamiche ci sono nella loro azienda, fatto sta che io non so cosa fare perchè mi sono trasferito da firenze a milano, ho preso una stanza singola a 680€ al mese per 1 anno e ho scoperto che posso fare la disdetta dopo un periodo minimo di un anno oppure devo pagare 1 mese e mezzo oltre il mese attuale (quello di aprile che sta per arrivare) perdendo però la caparra, quindi ci rimetterei economicamente se non riesco a trovare un sostituto che subentrerebbe al mio posto alle mie stesse condizioni
Che devo fare ?
Resistere o lasciare?
Modificata da Mat_Blue, 27 March 2022 - 07:49 PM.