Io sono Pow3r: Giorgio Calandrelli si racconta in un libro da record
#1
Inviato 04 October 2020 - 02:42 PM
Giorgio Calandrelli, con l'autobiografia “Io sono Pow3r”, si mette a nudo: passato, presente e futuro dello streamer più famoso d'Italia.
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#4
Inviato 04 October 2020 - 03:56 PM
A prescindere però non capisco perché molta utenza EE dia contro agli youtuber....
Dovete fare mente locale e capire che noi siamo un "limbo" di giovani adulti, ovvero il completo cono d'ombra dell'utenza di questi ragazzi. Scommetto che se lo chiedo al mio cameriere 50enne che ha 2 figli teen lui lo conosce.
Perché o sì è genitori, oppure si è bambini / ragazzi, quelli che se li guardano durante l'intervallo a scuola o prima di entrare, mentre i genitori se li scarrozzano in giro, mentre aspettano la sorella che finisca di uscire dalla piscina o il fratello dal calcetto, o mentre aspettano che li serviamo mentre sono al ristorante.
E a conti fatti noi giovani adulti se arriviamo al 20% del totale è tanta roba. I videogiochi non sono più un hobby di nicchia, siamo noi che siamo rimasti ad un vecchio modo di vedere e vivere il media.
#5
Guest_Cloud387eYe
Inviato 04 October 2020 - 04:48 PM
quoto in pieno, il mondo del gaming si evolve e ci sta che l'utenza faccia fatica ad evolversi ed accettarlo.Io non l'ho mai sentito nominare, anche perché se non rimango bloccato da qualche parte o se non è una guida ai collezionabili/trofei difficile che guardo qualcuno mentre gioca.
A prescindere però non capisco perché molta utenza EE dia contro agli youtuber....
Dovete fare mente locale e capire che noi siamo un "limbo" di giovani adulti, ovvero il completo cono d'ombra dell'utenza di questi ragazzi. Scommetto che se lo chiedo al mio cameriere 50enne che ha 2 figli teen lui lo conosce.
Perché o sì è genitori, oppure si è bambini / ragazzi, quelli che se li guardano durante l'intervallo a scuola o prima di entrare, mentre i genitori se li scarrozzano in giro, mentre aspettano la sorella che finisca di uscire dalla piscina o il fratello dal calcetto, o mentre aspettano che li serviamo mentre sono al ristorante.
E a conti fatti noi giovani adulti se arriviamo al 20% del totale è tanta roba. I videogiochi non sono più un hobby di nicchia, siamo noi che siamo rimasti ad un vecchio modo di vedere e vivere il media.
È un po' come il periodo del rock anni 80, i genitori non lo capivano e dicevano "cos'è quel rumore lì!?".
I videogiochi ed i videogiocatori si evolvono con la società, magari non tutti i passaggi sono memorabili ed alcuni sono dimenticabili (vedi il fenomeno tossico dei Battle royale), tuttavia restano dei passaggi che ci porteranno al prossimo step.
Ricordiamoci che un settore sempre in movimento ed in sperimentazione ha un futuro, quando si sta fermi, lo stallo creativo distrugge il media stesso.
Modificata da Cloud387, 04 October 2020 - 04:49 PM.
#9
Inviato 17 November 2022 - 10:02 AM
Forse perché sono della generazione che preferisce giocare a qualcosa invece di guardare qualcuno che lo gioca per lui... anche se ammetto che le clip di tizi che giocano a qualcosa di horror non mi dispiacciono, per le reazioni (raramente comunque).
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