Grazie per aver integrato, direi che Fox Hound addesso ha uno spettro esaustivo delle trasposizioni kinghiane degne di nota.
Non ancora: rispondendo di getto alla tua risposta di getto, ho lasciato fuori qualche altro titolo meritevole di menzione.
Cimitero Vivente (l'originale di Mary Lambert, si intende) è un bel film tratto da un romanzo che è una specie di Bignami della poetica kinghiana. Alcuni personaggi (Zelda, il piccolo Gage) sono memorabili e, per una volta, il finale non è stato addolcito nella trasposizione.
L'Ultima Eclissi, di Taylor Hackford, è tra i favoriti dallo stesso King. Il romanzo di partenza (Dolores Claiborne) è incentrato su una delle figure femminili più belle tra quelle immaginate dallo scrittore e Kathy Bates ne incarna alla perfezione la controparte cinematografica. Un film poco visto, ma molto raccomandabile.
Creepshow, di George A. Romero, è un classico dell'horror che celebra il lato più giocoso e ilare di Stephen King, qui anche sceneggiatore e addirittura protagonista di uno degli episodi!
La Metà Oscura, sempre di Romero, è una trasposizione puntuale di un romanzo non tra i più celebrati, ma molto importante nella bibliografia del Re.
The Mist, terza trasposizione diretta da Frank Darabont, ha qualche lungaggine ed una CGI non sempre a puntino, ma resta di indubbia qualità ed ha un finale beffardo e sorprendente che lo stesso King ha ammesso essere migliore di quello della novella originale.
L'Occhio del Gatto, di Lewis Teague, è formato da tre episodi, uno dei quali creato appositamente per lo schermo, ed è una piccola antologia autocelebrativa che io trovo adorabile.
The Night Flier, di Mark Pavia, prende un breve racconto tra i tanti e lo allunga e contorce in modi inaspettati e convincenti. Un'opera prima che all'epoca lasciò presagire un futuro interessante per il regista, poi scomparso praticamente nel nulla fino al recente Fender Bender.
L'Allievo, di Bryan Singer, non è del tutto riuscito, ma la bellezza e la forza della novella originale, unitamente alla gagliarda interpretazione della coppia di protagonisti, lo rendono comunque meritevole di almeno una visione.
Le Notti di Salem, di Tobe Hooper, fu abbastanza osteggiato all'epoca dell'uscita, ma col tempo è andato incontro ad una netta rivalutazione.
Sono molto affezionato a Brivido e a Unico Indizio: la Luna Piena, ma non li includerei nella lista.
Ecco, adesso ci siamo.
Modificata da Quilty, 25 July 2020 - 08:50 AM.