l'industria è appunto formata da industrie che vogliono fare soldi, se ad un certo punto si accorgono che la massa va lo stesso al film pure producendo prodotti mediocri, continua a sfornare prodotti mediocri e narcotizzare la gente.
La saga conjuring è oggettivamente un prodotto creato con tutti i crismi, ma essendo un prodotto moderno deve attenersi ahimé ai canoni moderni e infatti ho detto che contiene scene ridicole e lungaggini inutili, diciamo che è il male peggiore tra tanti mali, di certo superiore ad altri che sono inguardabili proprio.
L'esorcista all'epoca mandava la gente in ospedale, oggi ovviamente no, tutto un altro mondo (erano i primi anni 70, non si era mai visto niente del genere prima)
ma, a parte contaminazioni in digitale onestamente inutili, quel film fa paura per l'atmosfera che sa creare e sopratutto nei momenti senza Regan a schermo, questo è il piu alto pregio del film, che molti cineasti evidentemente non vogliono capire o seguire, perché oggi, come ho gia detto, deve essere tutto ipercinetico (a partire dai trailer) altrimenti il teenager brufoloso moderno con la fissa per i videogiochi, la gente in calzamaglia e la tecnologia, (il principale target) non va al cinema per vedere gente che parla parla parla parla e non si vede ancora una faccia demoniaca o gente che cammina sui muri.
ma lungi da me criticare il film da un trailer, ho gia detto che sto criticando il trailer in se.
Get Out non l'ho visto poi, quindi non sto criticando il regista in partenza.
Se poi c'è il metaforone alla base tanto meglio, ma un trailer cosi ipercinetico, come è gia stato detto, sembra un film comico, con supereroi ragazzini, guarda il trailer immaginando che ognuno di loro abbia un mantello e vedrai....
Ok, ma è ovvio che l'industria voglia un tornaconto economico per i film che vengono prodotti, non parliamo di associazioni di filantropi e bisogna campare. Il problema, a questo punto, è il pubblico che fa guadagnare un solo tipo di film o l'industria che raccoglie questo dato e agisce di conseguenza? Secondo me sia il pubblico che le produzioni hanno le loro colpe, ma propenderei per attribuire più colpe al primo.
Riprendendo il discorso dei trailer, che colpa ne ha chi monta il trailer se il grande pubblico risponde positivamente a quella pubblicità?
L'Esorcista come hai già scritto tu è stato girato in tempi molto diversi da quelli odierni, non ha troppo senso far paragoni sulla capacità di spaventare per un film del '73 rispetto ad un film odierno. Ricordiamoci che un anno dopo L'Esorcista usciva al cinema Terremoto di Robson che fece letteralmente tremare intere sale e terrorizzare parecchi spettatori del tempo, eppure, nonostante il pubblico si sia spaventato lo stesso, parliamo di un film che non ha avuto nemmeno un quarto dell'impatto del film di Friedkin. Questo perché come dicevo non è il fatto di inquietare, creare angoscia, paura o non far dormire la notte che poi determina l'importanza di un film horror.
Non concordo per nulla su The Conjuring che oltre a non avere nessun crisma, è un film studiato a tavolino rigurgitando un decennio e passa di cinema horror commerciale. Ma poi dire che si sia dovuto adattare ai canoni moderni non ha il minimo senso... Chi gliel'ha detto? Non si può criticare il calo di qualità dell'horror medio moderno e poi prendere questa sagucola da quattro soldi come esempio di horror "con tutti i crismi".
Modificata da UomoDiMare, 28 December 2018 - 02:35 PM.