Rilascio 25/10/2019
Tra esecuzioni orchestrali degne di nota e marsupiali in go-kart, Obsidian ha sorpreso la platea dei Game Awards annunciando il suo atteso progetto: per il sommo dispiacere di chi avrebbe voluto un nuovo Bioshock, The Outer Worlds sembra nascere invece dall'eredità di Fallout, portata in dote da Tim Cain e Leonard Boyarski, i creatori del primo capitolo dell'iconica saga post apocalittica. La collaborazione tra i due ha inizio al sorgere degli anni '90, alimentata dalla comune passione per le serate a base di pizza e Dungeons & Dragons. Questi amori non superavano ovviamente quello per i videogiochi, cosa che li avrebbe condotti - con un manipolo di amici - alla creazione del leggendario capostipite della saga ora in mano a Bethesda.
Conclusa la supervisione artistica su Fallout, Boyarski ha lasciato il suo impiego per lanciarsi in una nuova avventura al fianco di Cain, dando i natali a Troika Games. Nonostante alcuni anni di attività, la compagnia chiude definitivamente nel 2005, segnando - apparentemente - la fine del sodalizio tra i due creativi. Eppure, come è noto, non necessariamente il destino sa essere beffardo in senso negativo. Appena conclusi i lavori sull'originale Pillars of Eternity, infatti, Cain si è riunito con Boyarsky nei primi mesi del 2016, stavolta sotto lo stendardo di Obsidian Entertainment. Da allora i due hanno operato a quattro mani per realizzare il "gioco dei loro sogni", un progetto segreto di cui finalmente oggi conosciamo l'identità. Bando alle ciance quindi: è tempo di dare un primo sguardo a The Outer Worlds.
Sin dai primi istanti, The Outer Worlds non esita a mostrare la sua natura, virando verso i lidi dello "space western" in salsa ruolistica. Destati da un sonno criogenico, ci ritroviamo sulla colonia umana più distante dalla Terra, situata ai confini della galassia.
The Outer Worlds è un nuovo gioco di ruolo in soggettiva, di ambientazione fantascientifica e a giocatore singolo, sviluppato da Obsidian Entertainment e prodotto da Private Division.
In The Outer Worlds ti risvegli dall'ibernazione su una nave di coloni che si è perduta durante il trasferimento verso Halcyon, la colonia più lontana della Terra ai confini della galassia, per trovarti invischiato in una complicata cospirazione che rischia di distruggerla. Mentre esplori le regioni di spazio più remote e incontri diverse fazioni, tutte in lotta per il potere, potrai sviluppare il tuo personaggio e indirizzare come preferisci una storia che totalmente dipende dalle tue decisioni. Nell'equazione che le aziende hanno previsto per la colonia, tu sei la variabile imprevista.
- Un gioco di ruolo dalla trama dinamica: secondo la migliore tradizione della Obsidian, il tuo approccio a The Outer Worlds dipende interamente da te. Le tue scelte non influenzano solo la trama principale ma anche le caratteristiche del tuo personaggio, le storie dei tuoi compagni di viaggio e il gran finale.
- I tuoi difetti ti rendono grande: una delle novità introdotte da The Outer Worlds è il meccanismo dei difetti. Un eroe interessante è definito anche dai difetti che lo contraddistinguono. Durante lo svolgimento di The Outer Worlds il sistema terrà conto delle cose che non ti riescono particolarmente bene. I Raptidonti continuano ad attaccarti? Accettare il difetto Raptifobia ti penalizzerà quando dovrai affrontare quelle temibili creature, ma ti permetterà di acquisire immediatamente un tratto positivo extra. Questo sistema opzionale ti permette di definire con maggior precisione il tuo personaggio mentre esplori Halcyon.
- Guida i tuoi compagni: durante le tue peregrinazioni nella colonia più remota incontrerai una serie di personaggi che vorranno unirsi al tuo equipaggio. Dotati di abilità esclusive, questi compagni hanno tutti una propria missione personale, motivazioni e ideali. Sta a te aiutarli a raggiungere i loro obiettivi o sfruttarli per i tuoi fini.
- Esplora la colonia delle corporazioni: Halcyon è una colonia ai margini della galassia che appartiene ed è gestita da un gruppo di aziende. Le compagnie controllano tutto... tranne i mostri alieni che si sono lasciati alle spalle quando la terraformazione di due pianeti non è andato esattamente come previsto. Trova la tua nave, metti insieme un equipaggio ed esplora gli insediamenti, le stazioni spaziali e le altre località interessanti di Halcyon.
Un risveglio tutt'altro che dolce, che ci proietta nel bel mezzo di una cospirazione votata a distruggere l'insediamento stesso. Sebbene al primo impatto l'incipit narrativo non faccia gridare al miracolo, è bastato spingerci poco oltre per cominciare ad assaporare la bontà della produzione. Il trailer ha inizio con un misterioso soccorritore che sembra destare il protagonista dal sonno indotto, per poi illustrargli una situazione tutt'altro che idilliaca. I toni sono scanzonati al punto giusto e l'ironia - che pervade l'intero filmato - sembra essere un elemento chiave del canovaccio, contribuendo a definirne la personalità. A questo punto alcune inquadrature ci mostrano le peculiari strutture della colonia, ormai nelle mani della misteriosa "corporazione" che saremo chiamati ad affrontare. Non sappiamo molto a proposito di questo oscuro nemico, ma una cosa è certa: per salvare i nostri "compagni di camera criogenica" dovremo passare sui cadaveri dei tiranni galattici. Chiarito l'obiettivo ultimo del giocatore, il filmato dirotta l'attenzione su degli scenari a dir poco evocativi, tra boschi rigogliosi e scorci da cartolina, vivo esempio di quanto la creatura del duo Cain/Boyarsky punti sulla qualità del comparto artistico. Il "mood cromatico" delle ambientazioni, acceso ed evocativo, è la cornice perfetta per una fauna sicuramente poco docile ma di certo affascinante. Le routine dell'offerta ludica, come messo in luce dal trailer, non si svolgeranno soltanto a terra ma anche a bordo di navi spaziali.
Accompagnati dalla splendida "The Passenger" di Iggy Pop, abbiamo avuto modo di osservare ciò che ci attenderà oltre i confini dell'atmosfera, rivolgendo un fugace sguardo a quelli che probabilmente saranno pianeti esplorabili. Il mix parrebbe indicare un immaginario potente, capace di meravigliare e allo stesso tempo divertire. Come ci viene specificato da una giovane guerriera, avremo piena libertà d'approccio nel rottamare le milizie nemiche ma - in qualsiasi caso - avere la meglio su di loro sarà un "fot*uto casino". Purtroppo non siamo in grado di esprimere pareri sul combat system, avendo potuto assistere soltanto a qualche breve sequenza di shooting e a poco altro. Ci aspettiamo un arsenale che proceda di pari passo con i toni del gioco, ricco di chicche assurde e di armi improbabili. La chiusura del trailer è poi riuscita a strapparci un sorriso, salutandoci con un disclaimer degno dei peggiori medicinali in commercio
In poche parole, The Outer Worlds vuole essere un gioco di ruolo a tutti gli effetti, consentendo al giocatore di gestire qualsivoglia aspetto della propria avventura. Dal look del personaggio alle abilità, fino all'arsenale ai compagni d'arme, tutto sarà nelle nostre sapienti mani. Una libertà che ovviamente coinvolge la trama stessa, che - stando ai comunicati - verrà influenzata dalle nostre azioni e decisioni.
Gli autori non hanno mancato di inserire una vena di satira e black humor, volta a criticare la frenesia capitalistica e la corsa al commercialismo. In tal senso ci sovvengono le recenti dichiarazioni di Tim Cain, che ha parlato della filosofia alla base di Outer Worlds, nonché della sinergia creativa con Leonard Boyarski: "C'è qualcosa di davvero speciale circa la combinazione tra il mio umorismo e la visione più oscura di Leonard sulle cose. Si tratta di un qualcosa che influisce su ogni componente del gioco. Inoltre, abbiamo un grande team qui a Obsidian e ci stiamo assicurando che The Outer Worlds dia ai giocatori ciò che potrebbero pretendere da un nuovo universo gdr".
Modificata da MONNE FULL TIME, 02 August 2019 - 05:57 PM.