Bohemian Rhapsody, la recensione: l'uomo dietro Freddie Mercury

Bohemian Rhapsody, la recensione: l'uomo dietro Freddie Mercury
Oltre la leggenda Freddie Mercury se ne sta un uomo fallibile, timido, insicuro, che Brian Singer ha tentato di tratteggiare con Bohemian Rhapsody.
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Bella recensione, non vedo l'ora di vederlo

Anche se non sono un grande amante dei biopic, a meno che non sei Michael Mann e tiri fuori quell'immenso film che è Alì, o anche James Mangold ha tirato fuori un film davvero interessantissimo con Walk The Line, vedrò comunque questo Bohemian Rhapsody, nonostante la critica italiana ed estera lo classifichi come un film comunque sufficiente, e non il film rivelazione che tutti si aspettavano.

Io voglio andare al cinema a vederlo, ma tantissimo proprio!

io sono un fan sfegatato dei Queen da 30 anni quindi lo guarderò ovviamente. felice di leggere che l'attore è stato formidabile, se c'è una persona quasi impossibile da imitare, è proprio Freddie Mercury. non vedo l'ora di guardarlo comunque, ottima recensione grazie

il più grande pregio del film quindi è la cosa che meno digerisco... Malek

più lo vedo più mi sembra una caricatura di Freddie

Al cinema di corsa nonostante le critiche

il più grande pregio del film quindi è la cosa che meno digerisco... Malek
più lo vedo più mi sembra una caricatura di Freddie

Interpretare Freddie alla perfezione è davvero impossibile, troppe sfumature, troppe variabili. Malek è stato bravo a capire molte di queste sfumature, ma non tutte ovviamente. Ho parlato con lui personalmente e ci ha lavorato due anni sul personaggio prima di iniziare le riprese, anche insieme a Brian May, secondo me il risultato finale è da premiare. Certo paga lo scotto di una produzione generale troppo romanzata, hollywoodiana. In mano a un altro studio, a un regista più autonomo avremmo probabilmente visto un altro film, un altro Freddie. Qui siamo sull'onda del "film per tutti" e tocca un attimo accontentarsi.

i Queen ed ovviamente Freddy sono immortali, il film dev'essere un'omaggio ad uno dei più grandi gruppi mai esistiti, giusto che sia così

Avendolo visto non mi è proprio piaciuto, possiamo parlare tranquillamente di agiografia. Malek poi non riesce mai a togliersi quell'aria di caricatura ironica... Avrei davvero voluto cohen, ma ora capisco perchè si è tirato fuori dal progetto

Interpretare Freddie alla perfezione è davvero impossibile, troppe sfumature, troppe variabili. Malek è stato bravo a capire molte di queste sfumature, ma non tutte ovviamente. Ho parlato con lui personalmente e ci ha lavorato due anni sul personaggio prima di iniziare le riprese, anche insieme a Brian May, secondo me il risultato finale è da premiare. Certo paga lo scotto di una produzione generale troppo romanzata, hollywoodiana. In mano a un altro studio, a un regista più autonomo avremmo probabilmente visto un altro film, un altro Freddie. Qui siamo sull'onda del "film per tutti" e tocca un attimo accontentarsi.

Ora sono ancora più curiosa di vederlo, prenotato per sabato. Se mi farà commuovere, per me avrà già raggiunto un obiettivo importante

i Queen ed ovviamente Freddy sono immortali, il film dev'essere un'omaggio ad uno dei più grandi gruppi mai esistiti, giusto che sia così

Chi?

Freddy Krueger? 

Chi?

Freddy Krueger? 

Malek poi non riesce mai a togliersi quell'aria di caricatura ironica...

è quello che mi fa paura, fisicamente ci siamo, ma il viso proprio no, sembra veramente un cartoon.