BattleTech Recensione: il ritorno dei giganti di ferro

BattleTech Recensione: il ritorno dei giganti di ferro
A tre anni dalla conclusione della campagna Kickstarter, il nuovo BattleTech debutta finalmente su PC: lo abbiamo provato.
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A me sta piacendo da matti. Peccato che non si possono portare più di 4 mech.

Si vede che è un progetto acerbo, ma con molte potenzialità un pò come Frostpunk. Se si lima qualche difettuccio supportando il gioco a dovere e magari sviluppando in seguito un sequel che migliori ancor di più la formula, ne uscirà qualcosa di molto buono che potrebbe anche competere anche con Xcom.
Gli sviluppatori se non sbaglio sono gli stessi degli Shadowrun titoli che mi erano piaciuti molto, quindi si meritano la mia fiducia.

Si vede che è un progetto acerbo, ma con molte potenzialità un pò come Frostpunk. Se si lima qualche difettuccio supportando il gioco a dovere e magari sviluppando in seguito un sequel che migliori ancor di più la formula, ne uscirà qualcosa di molto buono che potrebbe anche competere anche con Xcom.
Gli sviluppatori se non sbaglio sono gli stessi degli Shadowrun titoli che mi erano piaciuti molto, quindi si meritano la mia fiducia.

Esattamente, sono proprio loro. Il gioco è infatti molto divertente, ma ancora grezzo sotto certi aspetti. Le basi per migliorare ci sono, però.

Per chi ha giocato ai titoli più vecchi, è un deciso passo indietro: l'aspetto grafico non è affatto buono e anzi, mechcommander 2 era a questo livello più di 15 anni prima, ma almeno la camera funzionava come doveva e non diventavo matto nel vedere tutti questi switch di punto di vista che il gioco continua a fare, costringendomi poi a resettare la vista OGNI SANTA VOLTA per avere una visione tattica decente.
Tralascerò il fatto che la campagna principale è così intrisa di retorica politica che dal momento in cui sono partiti i primi filmati sapevo già dove si andava a parare e quale storia ci avrebbero imboccato a forza, senza nessun colpo di scena o missione veramente interessante, perché da giocatore di giochi di strategia e tattica non è esattamente quello che mi interessa.
Invece, per quel che mi interessa, direi che i problemi presentati nel gioco sono ancora più gravi, tanto da rendere un gioco strategico, poco più di un platform o uno shoot-em-up. Dove sta la strategia in questo gioco? Il massimo che si può fare è sfruttare qualche falsato elemento strategico proposto dai creatori, come ridotti danni se ti trovi in un'area della mappa piuttosto che un'altra. Gli edifici a stento offrono un minimo di copertura, la difficoltà aumenta soltanto se il rng inizia ad impazzire (ho iniziato una missione in cui i primi tre colpi contro tre miei mech sono stati colpi alla testa) e solo quando le missioni iniziano a gettarti contro il doppio o anche il triplo dei tuoi mech, senza contare che missioni dichiarate "facili" vedevano me con 4 mech da 50t, contro 6 mech avversari di cui 2 oltre le 60t. Le mappe sono minuscole, è sufficiente fare un unico turno di movimento per trovarsi già in battaglia, la conseguenza è che non è possibile manovrare per prendere posizioni di vantaggio se non quando il combattimento è già iniziato, e comunque non è possibile avviare la modalità combattimento quando si desidera, ma è solo il gioco che decide quando questo avviene.
Decisamente MOLTO, MOLTO scadente.