Radical Heights: provato il nuovo Battle Royale dagli autori di LawBreakers

Radical Heights: provato il nuovo Battle Royale dagli autori di LawBreakers
Dopo il flop di Lawbreakers, Cliff Bleszinski torna sulle scene con Radical Heights, un free to play che cerca di cavalcare la moda delle Battle Royale.
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Bho non mi ha detto nulla il trailer, forse dopo Fortnite e PB mi ha dato l'impressione di un'idea del primo poi scartata per quello che è ora.
Non dico che non possa dire la sua, ma non mi è sembrato aggiunga nulla al minestrone dei Battle Royale, magari avrà comunque una parte di utenza che lo amerà, ma onestamente davanti ai due re, questo può solo sperare in un intervento divino.

secondo me Cliffy è convinto che basta essere un battle royal per avere successo..

Per me è solo immondizia digitale.

mm boh... Battle royal su delle bmx...  sono perplesso

Genere ormai super inflazionato. Aspettiamoci una valanga di titoli early access e variazioni sul tema nel prossimi mesi. Tanto sappiamo tutti che oltre a PUBG e Fornite il resto esploderà in una bolla di sapone, proprio come successo per il genere survival qualche anno fa.

secondo me Cliffy è convinto che basta essere un battle royal per avere successo..

Come pensava che bastasse un titolo alla Overwatch per avere fama e soldi...

Vedo che la tranvata di Lawbreakers non è servita a nulla.

Tra l'altro hanno anche scopiazzato, (oppure lo hanno fatto volutamente), la tuta del tizio nella foto in cima all'articolo dalle tute indossate dai protagonisti del film L'implacabile con Arnold Schwarznegger.

Modificata da SuPeRdImA_83, 15 April 2018 - 05:28 PM.

Tra l'altro hanno anche scopiazzato, (oppure lo hanno fatto volutamente), la tuta del tizio nella foto in cima all'articolo dalle tute indossate dai protagonisti del film L'implacabile con Arnold Schwarznegger.

in quel caso penso che sia fatto apposta datolo stile artistico del gioco

morto un gioco, se ne fa un altro che segue la moda... che tristezza

Brutto è un complimento

Alcuni titoli parecchio brutti e privi (almeno all'apparenza di una loro personalità), ,è spesso capitato che mi hanno divertito. Non sono affatto un appassionato di battle royale ma vista l'apparente tendenza sempre maggiore di certi generi a nascere/divenire dei game as a service, mi viene da pensare che forse è davvero troppo presto per giudicare con obiettività.