Ho sempre comprato le console se non al day one nel giro dei 365 giorni successivi, massimo un anno e mezzo.
Questa generazione l'ho trovata godibile ma anche più vuota delle precedenti e non ci fosse stata Sony a sfornare autentici gioconi il mio giudizio sarebbe stato ancora più freddo.
Troppe remastered all'inizio, troppe collection, intere librerie ps3-360 riproposte con la nuova generazione solo leggermente upgradate, molte SH che hanno tenuto un passo molto lento, Capcom che solo con questo E3 mi ha fatto rivalutare il suo operato, EA che ha confidato nei suoi due puledri di razza (Dragon Age e Mass Effect) e non è riuscita a tirare fuori qualcosa da ricordare, Ubisoft che è stata la fiera del copia-incolla, Konami che ha perso terreno e Square Enix, la grande ritardataria.
Insomma, questa generazione mi ha portato a rivedere il mio concetto di gioco (complice anche la mancanza di tempo per giocare, forse e soprattutto anche la mancanza di voglia, lo stimolo adatto, l'entusiasmo di un tempo) e credo che indipendentemente dal fatto che la PS4 troverà morte nel 2021 continuerò a usarla per diversi anni, senza la fretta di un tempo di passare alle nuove console.
Già due-tre anni fa pensai che per me PS4 e ONE rappresentassero il punto (ideale) finale della mia carriera di videogiocatore e a distanza di tutto questo tempo non solo credo di non aver cambiato idea ma di aver rafforzato quella sensazione.
Tutto questo per dire che per me PS4 finirà solo quando mi sarà passata la voglia di giocarci e PS5 uscirà solo quando riuscirò a ritrovare la voglia di un tempo, indipendentemente dal fatto che questa possa essere rilasciata nel 2021, nel 2022 o nel 2023...