THIS IS NOT A DRILL
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Lol netflix.
Prima scena un video vintage tv dove la presidentessa del mondo, la moglie di obama, inaugura l'era spaziale.
Amuro donna di colore.
Tutto ripagato dalla scena con Garma che si unisce a Char sotto la doccia
Spero abbiano l'accortezza di fare un setting completamente nuovo, se provano ad adattare l'UC sarà un bagno di sangue.
A me parrebbe pure normale che un live action di Gundam vada ad adattare... Gundam.
Al netto dei mille rimaneggiamenti del caso, sia chiaro...
Prima ancora che avere poco senso, sarebbe impossibile pretendere una trasposizione 1 ad 1 di un'opera sci-fi del 1979, realizzata da un autore del 1941 e rivolta esclusivamente ad il pubblico giapponese dell'epoca, con riferimenti socio-culturali e politici annessi ovvi solo a quest'ultimo.
Piuttosto nutro scarsissima fiducia nel progetto perché Tomino è un autore troppo intelligente persino per la quasi totalità dei suoi traduttori, che nella loro presunzione puntualmente non sono riusciti a comprenderlo e si sono sentiti in dovere di corregge il suo script, posso solo immaginarlo in mano a gente che si è ritrovata per caso con i diritti del franchise.
E Gundam è un anime che si presta troppo facilmente a trivializzazioni superficiali del tipo "omg sono robottoni ma è una guerra vera e ci stan gli space nazi ed i piloti con PTSD" STOP.
Magari s'imputano proprio sui paralleli col nazismo (anche questi tipicamente assai fraintesi) per far contento Tufio
Io poi non mi fido neppure del film di Hathaway's Flash...
Modificata da Fitz86, 15 April 2021 - 05:59 AM.
Mmmm, qua si potrebbero aprire diverse discussioni sulle circostanze che hanno portato alla nascita di ciascuna serie, ma per farla breve non credo ci sia alcuna confusione o ambiguità sull'identità di Gundam come opera del suo autore originale e Gundam come brand sviluppatosi alla sua ombra.Il problema che di Gundam non ha capito una fava neanche la produzione ( lo Zz ho ancora gli incubi sulla sua prima parte) e i Gundam successivi allo Z ne sono un esempio. Per quanto mi sia divertito con il mezzo remake del Seed, già da lì l'impianto scenico hollywoodiano di Star Wars era entrato nel franchise, tutt'ora con opere come Unicorn o prodotti extra se lo porta dietro.
Il trucco sta nel far finta di aver pianificato un solo film e poi rifilare a tradimento i sequel come ha fatto Tomino con SunriseSarà una trilogia di film, come i capolavori riassuntivi del primo Gundam? Boh, un film non basta, tra l'altro ci è andata bene potevano farlo dirigere a Micheal Bay, avrei pianto lacrime di sangue.
Mi spiego meglio...Per gli space nazi hanno tempo, hanno i Titans dello Z, mi immagino la sottigliezza Netflix n tratteggiare il gruppo. Sempre se il primo ha successo.
Che è un discorso assolutamente privo di senso per chi ha una minima comprensione dei protagonisti della serie (Char è tutto fuorché anti-autoritario).- In sede di doppiaggio non ci sono state censure?
- No, assolutamente nessuna censura! Però ci è stata fornita l'edizione Americana che differiva dall'originale per i gradi militari dei vari personaggi e ho il sospetto che anche molti dialoghi fossero diversi dal giapponese. Io, all'inizio, ho cercato di adattare i copioni seguendo il testo tradotto dal giapponese ma purtroppo non ero l'unico adattatore e gli altri colleghi non avrebbero fatto la ricerca che ho realizzato io, per cui ci siamo allineati, per praticità di tutti, all'edizione americana. Ma in sede di doppiaggio ho modificato dei dialoghi che mi sembravano un po troppo infantili.
L'arroganza dei Titani nei dialoghi USA viene spiegata come un azione anti-ecologista che prima o poi distruggerà il pianeta Terra, io invece gli ho voluto dare una connotazione più politica parlando di oppressioni, intolleranze e metodi razzisti, xenofobi e fascisti. Non so se, visti i tempi attuali, poco avvezzi alla libertà di pensiero, questi dialoghi rimarranno o verranno ritenuti inadatti al pubblico televisivo della fascia pomeridiana.
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